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Top 15 podcast particolari italiani da ascoltare

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Una guida perfetta per chiunque voglia approcciare al mondo dei podcast o ne è già intenditore, con preferenze diverse tra loro. Tra crime, molta storia, geopolitica, entertainment e curiosità da varie parti del mondo. 

E’ risaputo che il mondo dei podcast è diviso in due fazioni: da una parte abbiamo gli ascoltatori incalliti di cui, tra i classici che compongono la lunga lista sono capaci di scovare perle, dall’altra parte abbiamo invece i curiosi, stuzzicati da un catalogo sempre più vasto che talvolta lascia un po’ disorientati.

Leggi anche: Podcast e videopodcast: la nuova routine della Gen Z

Dunque ecco qui di seguito un elenco di podcast ascoltabili gratuitamente sulle piattaforme di streaming audio principali come Spotify, Amazon Music ed Apple.

Buona caccia al podcast più appetibile per i vostri gusti e passioni del momento, buon ascolto!

  •  Veleno – La Repubblica

Realizzato dal giornalista Pablo Trincia, racconta la storia di 16 bambini che più di 20 anni fa venero sottratti ai propri familiari, perché accusati di essere dei pedofili satanisti. Ovviamente, le tinte sono molto cupe: c’è il crime, l’inchiesta giornalistica, la spy-story, e in più di un’occasione mancherà letteralmente il fiato.

Disponibile su Amazon Music e Apple Podcast.

 

  • Globo – IlPost 

Si tratta di un podcast del Post trattando un intervista a settimana sulle varie vicende del mondo. Ogni mercoledì Eugenio Cau si focalizza su un paese specifico e ospita diversi giornalisti, intellettuali e osservatori con lo scopo di andare a fondo delle questioni molto complesse, riguardanti realtà distanti dalle nostre ma al contempo molto vicine nella vita globalizzata in cui viviamo.

Disponibile su Apple Music e Amazon Music.

 

  • Libri brutti PodcastBoats Sound

In questo podcast Auroro Borealo, cantante, performer e collezionista di cose “diversamente” belle, ha iniziato a raccogliere diversi libri dai titoli più improbabile o che presentano copertine stravaganti per poi pubblicarli successivamente su Instagram nella pagina Libri Brutti. Ha già pubblicato diversi titoli come ad esempio “Cosa pensano le donne quando lessano gli spinaci”, “Curarsi con il vino” o ancora “Manuale del sesso totale”, libri che meritano di essere riscoperti e raccontati per donargli una rilevanza di carattere letterario che meritano.

Nel podcast, Auroro Borealo racconta in compagnia di Carlotta Sanzogni e Massimo Fiorio i libri più straordinari della letteratura italiana e ne legge alcuni spezzoni, a metà tra il cult e l’improbabile, poiché spesso la cultura arriva dai posti più inaspettati come questi libri. La risata è garantita.

Disponibile su Apple Podcast e Amazon Music.

 

  • Sailor – StorieLibere.fm 

Parlare di moda non vuol dire per forza parlare solamente di vestiti. Sailor è il podcast di Chiara Tagliaferri e Maria Luisa Frisa, dando le voci di chi la moda la immagina e la progetta, ossia i direttori e le direttrici creative. Ogni due settimane Frisa e Tagliaferri intervistano alcuni stilisti e addetti al settore più autorevoli: da Maria Grazie Chiuri ad Alessandro Michele, passando per Nick Cerioni fino ad Alberta Ferretti.

Disponibile su Apple Podcast e Amazon Music

 

  • Dove nessuno guarda – Chora

L’omicidio di Elisa Claps è uno dei casi di cronaca nera più oscuri e clamorosi che il nostro Pese abbia mai conosciuto. Il mistero ebbe inizio la notte del 12 settembre del 1992 e in parte risolto nel marzo del 2010 quando venne ritrovato il corpo della giovane ragazza ormai mummificato, nel sotterraneo di una chiesa di Potenza. Una storia ricca di colpi di scena, depistaggi, segreti ed errori commessi durante le varie indagini. Un caso che con molta probabilità si sarebbe potuto chiudere dopo pochi giorni ma che invece si trasforma in un giallo durato ben 17 anni, permettendo così al killer, Danilo Restivo, di uccidere ancora. Il podcast è firmato ancora una volta dal re dei podcast Pablo Trincia.

Disponibile su Apple Podcast e Amazon Music.

 

  • Bambù – Far East Film Festival & Chora

Bambù è un podcast che racconta gli ultimi 25 anni dell’Asia. Racconta le vicende accadute dalla crisi economica alla grande riscossa, il mezzo secolo che ha demolito l’esotismo e ha contribuito alla costruzione del mito di una regione alle prese con tradizione, modernità, diritti e sviluppo. Si trattano tematiche del mondo asiatico che vano dal sesso, alla demografia, passando dai social network alla democrazia, ma anche le vite sullo scherme e quelle realmente vissute e raccontate anche nelle fiction e di quelle che hanno cambiato la storia. Il tutto è raccontato dalle voci dei giornalisti Giulia Pompili e Francesco Radicioni.

Disponibile su Apple Podcast e Amazon Music.

 

  • La scomparsa: Emanuela Orlandi – One Podcast 

E’ la mattina del 23 giugno quando un uomo di nome Mario Meneguzzi, gira per le redazioni dei giornali romani. Spiega a diversi cronisti che la nipote Emanuela Orlandi, cittadina vaticana, è scomparsa dal giorno precedente e chiede che la notizia sia diffusa il più presto possibile. Massimo Lunghi ha 28 anni e da otto anni lavora presso Paese sera prima di passare a La Repubblica, si interessa a questa storia e ne parla a magistrati e poliziotti, facendosi così un idea sul caso. Pochi giorni dopo, con l’appello di Papa II per la liberazione della quindicenne, nasce il caso Orlandi, ed Emanuela diventa la scomparsa più famosa d’Italia.

Dal 1983 Lugli ha seguito tutte le piste possibili e parlato con i protagonisti di questa vicenda. Con questo podcast ripercorre insieme ad Antonio Iovane 40 anni di indagini, depistaggi, ricerche e insabbiamenti, raccontando cosa abbia significato occuparsi di cronaca nera nell’Italia criminale.

Disponibile su Apple Podcast e Amazon Music.

 

  • A domani – la scomparsa di Giacomo, VOIS

Un computer, uno zaino e un furto a Milano. Questi sono gli elementi di uno strano déjà-vu di qualcosa già accaduto diversi mesi prima. Giacomo Sartori, un ragazzo per bene che scappa e nessuno riuscirà a scoprire mai da cosa. A domani, la scomparsa di Giacomo è una storia ricca di picchi e note misteriose, ma che nell’ imprevedibilità della vita, può riguardare anche molti di noi. Rappresenta un viaggio attraverso le fragilità umane in cui Niccolò Agliardi affronta le tematiche delicate riguardo la salute mentale.

Disponibile su Amazon Music e Apple Podcast.

 

  • Congo, una storia sbagliata – Il Sole 24 Ore

Raccontare la storia del Congo permette di gettare luce su una parte di storia mondiale, quella africana, che in realtà pochi conoscono. Non solo, perché è anche un modo per aprire uno spiraglio su un avvenimento per alcuni aspetti, ancora più ampio legata al significato e all’evoluzione dell’appartenenza a una dimensione umana, quella dei ‘neri‘, che presenta infinite sfumature. Emerge così una storia drammatica e avvincente.

Disponibile su Apple Podcast e Amazon music.

 

  • Passa dal BSMT –  Gianluca Gazzoli 

ll BSMT è il Basement di Gianluca Gazzoli.  Il suo headquarter, luogo creativo e di incontro dove due volte a settimana intervista personaggi del mondo della cultura, passando dallo sport alla musica e all’intrattenimento. ogni suo incontro è un mix di chiacchiere e confessioni.

Disponibile su Amazon Music e Apple Podcast.

 

  •  Zodiac e il mostro di Firenze: la teoria dell’acqua – Lucky Red

Sono passati più di vent’anni dalla sentenza che ha condannato i <<compagni di merende>> per i delitti del mostro di Firenze. Eppure sono tanti a credere che si tratti di un clamoroso errore. Tra loro c’è il giornalista Francesco Amicone e crede di aver trovato la verità: dietro il <<maniaco delle coppiette>> si nasconderebbe uno degli assassini più ricercati degli Stati Uniti: il killer dello Zodiaco.

Ascoltando questo podcast sospenderete tutta l’incredulità per un esercizio narrativo tanto inverosimile quanto affascinante.

Disponibile su Amazon Music e Apple Podcast.

 

  • DOI – Denominazione di Origine Inventata – OnePodcast

La carbonara è una ricetta americana, i tortellini bolognesi avevano il ripieno di pollo, il pomodoro di Pachino è stato creato in Israele. Non ci credete? Molto male. Fino alla metà del ‘900 la maggior parte degli italiani non conosceva la pizza e in Sicilia il consumo di riso era pari a zero. Insomma: i prodotti tipici del nostro paese sono buonissimi, ma la loro storia è una bugia, raccontata all’incirca a partire dagli anni 70′. La ricerca storica quasi sempre smentisce le origini arcaiche delle nostre specialità culinarie, facendoci scoprire che molte ricette cui attribuiamo radici antichissime sono in realtà invenzioni recenti.

In questo podcast Alberto Grandi, professore di Storia dell’alimentazione e preside del corso di laurea in Economia e management all’Università di Parma, e Daniele Soffiati, autore di libri  dedicati al cinema e alla tv, aiuteranno a separare la verità dalle narrazioni pubblicitarie, ripercorrendo la vera storia della cucina italiana.

Disponibile su Amazon Music e Apple Podcast.

 

  • La città dei vivi – Chora

In questo podcast Nicola Lagioia, direttore del Salone del Libro di Torino nonché uno dei migliori scrittori italiani contemporanei, prende in mano il materiale oscuro di una storia di cronaca torbida e incomprensibile, si tratta dell’assassinio senza movente di Luca Varani risalente al 4 marzo 2016. L’accaduto è avvenuto per mano di due giovani che si erano sconosciuti, in una Roma dalle tinte noir, pochi giorni prima. Un’indagine sul male e sulla colpa che non ha nulla da invidiare ai grandi classici russi.

Disponibile su Amazon Music e Apple Podcast.

 

  • Polvere – Emons Record e Miyagi

<<Hanno sparato!>>, urla Iolanda. Ha sentito un rumore sordo e ha visto la sua amica Marta cadere. È il 9 maggio 1997 e Marta Russo morirà qualche giorno dopo. Chi è stato a sparare? e per quale motivo lo avrebbe fatto? La pistola e il bossolo non si trovarono. Ma dopo arriva la perizia della Polizia scientifica: c’è una particella di polvere da sparo sul davanzale di un’aula universitaria, la stanza numero 6. Così il 4 giugno arrestano Giovanni Scattone e Salvatore Ferraro con l’accusa di omicidio volontario. Ma quella perizia, da cui tutto è cominciato, è sbagliata.

Disponibile su Amazon Music e Apple Podcast.

 

  •  Pharmakon

Sono gli anni ’50 e in tutto il mondo si diffonde un farmaco all’apparenza innocuo, utilizzato (anche) come antinausea per le donne in gravidanza: il talidomide. Ma con il passare di pochi anni si iniziano a registrare effetti collaterali gravissimi, fino all’assoluta certezza: il medicinale causa gravi malformazioni neonatali. Il farmaco ha colpito più di 10 mila vittime e gli strascichi di questa incredibile vicenda si fanno sentire ancora oggi.

Francesca De Ruvo, Ruggero Rollini e Andrea Tavernaro hanno realizzato grazie al crowdfunding un lavoro di eccezionale qualità.

Disponibile su Apple Podcast e Amazon Music.

Classe 2003. Studentessa in Scienze della Comunicazione all'Università degli studi di Palermo. Aspirante giornalista e graphic designer e appassionata della cultura giapponese, delle riviste della nuova generazione e ogni forma d'arte.

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Decorazioni Natalizie? Idee e consigli per le feste

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Foto: Adobe Stock

Il Natale è il momento perfetto per trasformare la tua casa in un luogo accogliente e magico.

Le decorazioni natalizie non solo aggiungono calore alle festività, ma aiutano anche a creare un’atmosfera speciale che riunisce famiglia e amici; ecco allora alcune idee e consigli che faranno risplendere la tua casa di spirito natalizio!

L’albero è certamente il protagonista del Natale:

LUCI: Posiziona prima le luci, partendo dalla base e avvolgendole verso l’alto. Scegli luci calde per un’atmosfera accogliente o luci colorate per un effetto giocoso.

DECORAZIONI: Alterna palline grandi e piccole per un look equilibrato. Aggiungi ornamenti speciali come fiocchi, decorazioni fatte a mano o dettagli personali (foto di famiglia, magari!).

TOPPER: Una stella, un angelo o anche un fiocco elegante per completare l’albero.

Ma se hai poco spazio, puoi optare per una struttura a parete; ci sono vari modi per poterla decorare;

RAMI: da appiccicare alla parete, per un albero alternativo ma realistico!

DECORAZIONI LUMINOSE: che facciano risplendere l’ambiente circostante.

FINTI REGALI: per far si che sia un albero a tutti gli effetti.

Non dimenticare che anche il profumo contribuisce all’atmosfera. In questo caso possono tornare utili le candele profumate alla cannella, pino o vaniglia, (oppure crea un pot-pourri naturale con arance, chiodi di garofano e anice stellato.)

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Podcast e videopodcast: la nuova routine della Gen Z

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I giovani hanno introdotto nella loro routine quotidiana un nuovo passaggio: l’ascolto dei podcast. Variando tra diversi temi di storie.

Secondo un sondaggio di ScuolaZoo e Chora Media, il format che preferiscono è il talk. E’ stato effettuato su un campione di 2000 giovani di età compresa tra i 13 e 15 anni, provenienti da tutte le province italiane con  un particolare focus sui grandi comuni.

AMICO SONORO DELLA QUOTIDIANITA’ GEN Z

Ormai i podcast sono diventati dei veri e propri compagni quotidiani della Gen Z, infatti più del 50% dei giovani italiani tra i 13 e 25 anni ascolta podcast.

La frequenza di utilizzo tra gli ascoltatori è più o meno per tutti i 6 mesi per circa il 45%, mentre per tutta l’intera settimana è per il 41% e per tutti i giorni per circa il 14%.

PIATTAFORME DI ASCOLTO

Scelta da circa il 90% del campione, la piattaforma più usata per l’ascolto dei podcast è la famosissima app Spotify, al secondo posto troviamo Youtube con il 40% e per finire Apple Podcast e Amazon Music riscuotono le percentuali più basse.

QUALE PODCAST SCEGLIERE

La scelta del podcast è determinata da diversi fattori, tra cui: il tema, scelto per il 75% nei minorenni e 81,5% nei maggiorenni, gli ospiti, rispettivamente 51%  e 57%, e l’host, 44% sia per minorenni che maggiorenni.

I TEMI PIU’ SCELTI

I temi scelti variano leggermente in base all’età, i minorenni preferiscono storie personali, con il 50% delle preferenze, subito dopo seguono i crime, con più del 42% e infine podcast su personaggi vip e influencer, il quarto posto se lo aggiudica la cultura, usata principalmente come supporto studio e al quinto posto si collocano i viaggi e benessere, con il 25%.

La top 5 dei maggiorenni invece presenta alcune differenze. Al secondo posto troviamo la cultura, sorpassando il crime che si posiziona al terzo posto, subito dopo abbiamo i podcast su varie celebrità tra cui vip, influencer e creator; e infine l’ultimo posto è occupato dal benessere e salute mentale. Fuori dalla classifica ci sono i viaggi al di sotto del 20%.

DOVE ASCOLTARLI

I luoghi preferiti per ascoltare i podcast sono la casa e i vari mezzi di trasporto, queste scelte evidenziano l’impatto che hanno gli ascolti nell’adattarsi perfettamente ai vari momenti, sia calmi che caotici, della quotidianità.

VIDEOPODCAST: FENOMENO IN AUMENTO

I videopodcast rappresentano un’esperienza multimediale relativamente nuova ai giovani, poiché stanno già crescendo rapidamente. Meno del 60% della Gen Z dichiara di guardare con frequenza i videopodcast, superando leggermente l’ascolto dei podcast tradizionali, nonostante questo nuovo formato risulti seppur di poco, più diffuso fra i minorenni che fra i maggiorenni.

La piattaforma leader dei videopodcast si conferma essere Youtube, con una preferenza dell’85% degli intervistati, seguito subito dopo da Spotify e, con minore scelta, Twitch. Inoltre i temi di maggiore preferenza sono gli stessi dei podcast tradizionali.

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Tecniche di studio efficaci a portata di studente

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Foto: Freepik

Trovare la giusta strategia d’apprendimento non è certamente scontato, e può rappresentare una sfida per molti studenti universitari (o liceali) che ogni giorno si ritrovano a dover fare i conti con un considerevole carico di studio.

La soluzione per una didattica potenziata ed un efficace organizzazione?

Trovare un metodo di studio che lo studente senta adatto, rispettando propri tempi, limiti e potenzialità, in modo tale che lo studio risulti più piacevole, invece che essere ulteriore fonte di stress e ansia.

(Ricordiamo che la parola “studio” deriva dal latino “studium” e significa letteralmente “cura”, “impegno”, “amore” ma anche “inclinazione” e “propensione”)

Ecco allora una piccola guida dedicata a tutti gli studenti con vari metodi e consigli per trovare il proprio metodo di studio!

1 METODO FEYMAN

Basato sulla teoria del fisico Richard Feyman, secondo cui il miglior metodo per imparare qualcosa, è spiegarlo in maniera chiara e comprensibile agli altri o a se stessi.

Spiega il concetto con parole semplici, come se lo stessi spiegando a qualcuno senza conoscenze in merito (ripetendo ad alta voce, riuscirai a capire su quali argomenti incontri maggiore difficoltà)

• Una volta individuati i “punti deboli” dell’argomento ripetuto, soffermati esclusivamente su di essi, per poi utilizzare analogie ed esempi concreti per le successive spiegazioni

Ripeti il processo fino a quando non riesci a esporre i concetti al meglio!

2 ACTIVE RECALL

Anche definito “Richiamo Attivo”, consiste nel leggere attentamente un testo per poi riscriverlo senza consultare il materiale didattico.

Dopo aver scritto ciò che hai imparato (ovviamente senza sbirciare) confronta il manuale con ciò che hai riportato su carta per constatare personalmente se le informazioni trascritte risultano essere corrette.

Se invece ti ritrovi a studiare discipline come matematica ed economia, prova a risolvere gli esercizi senza guardare la soluzione.

Alcuni studi affermano che con tale metodologia, l’80% del lavoro risulta essere svolto!

3 SPACED RIPETITION

Si tratta di un metodo che consiste nella revisione del materiale ad intervalli sistematici sfruttando la curva dell’oblio,  facendo sì che si ripassi il materiale prima che inizi a svanire dalla memoria. È particolarmente efficace per lo studio a lungo termine.

Prolunga gli intervalli programmati man mano che ricordi con facilità (ad esempio, il giorno dopo, poi dopo 3 giorni, una settimana, e così via).

Tieni in considerazione che nei primi periodi, i concetti non sono ben fissati mentalmente, per cui sarebbe più opportuno non far passare troppo tempo all’inizio.

3 METODO DEL POMODORO 

Il metodo del Pomodoro è una tecnica di gestione del tempo che può rendere lo studio più efficiente e meno opprimente, che riduce il rischio di burnout e aumenta la produttività, perché suddivide il lavoro in blocchi brevi e gestibili.

Studia per 25 minuti senza interruzioni.

Prenditi una pausa di 5 minuti per poter recuperare le energie

Ripeti per 4 cicli per poi prolungare la pausa a 15-30 minuti.

4 METODO CORNELL

Il metodo Cornell è una tecnica di presa di appunti ideata per organizzare e rivedere le informazioni in modo efficace.

Dividi il foglio in tre sezioni:

una colonna stretta a sinistra per domande o parole chiave

–  una colonna larga a destra per i tuoi appunti principali

– una sezione in basso per il riassunto.

Ripassa il tutto; avendo un piccolo formato di ciò che devi studiare, la revisione generale sarà più semplice e intuitiva!

5 FLASHCARD

Nonchè la rappresentazione (cartacea o elettronica) delle informazioni da dover memorizzare.
Il metodo, particolarmente utilizzato negli Stati Uniti,  può tornare utile soprattutto nello studio di materie logiche e discorsive.

In una parte della card scrivi il titolo dell’argomento, o una domanda che riguarda lo stesso

Nell’altra parte del foglio, fai una breve sintesi o schema di ciò che dovrai ricordare

 

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