Attualità
“Il tasso di disoccupazione femminile più alto di sempre” con Giorgia Meloni –Video

Giorgia Meloni continua a criticare le femministe e finge di voler essere da parte delle donne facendo la gaffe più clamorosa di sempre.
È virale il video della Presidente (e non è solo politico il nostro rivolgersi a lei al femminile ma semplice applicazione dell’uso della lingua italiana) che con un clamoroso lapsus ci insegna che non è conveniente imparare discorsi a memoria e farsi prendere dall’euforia dell’attacco fine a se stesso senza calibrare l’uso delle parole.
Durante una breve apparizione in video-collegamento per la chiusura della campagna elettorale in Emilia-Romagna, Giorgia Meloni ha rivendicato, come “vero” atto femminista-dice lei-, il volersi fare chiamare “Il presidente” ignorando completamente sistemi di regole della lingua italiana che attribuiscono alla parola “presidente” sia il genere maschile che quello femminile e quindi, come tale, deve essere l’articolo a concordare con il genere della persona incaricata.
Attaccando altre donne, La Presidente afferma che il vero femminismo non è declinare al femminile parole storicamente maschili come “Sindaco” o “Assessore” ( ignorando che prima delle lotte femministe era impensabile che donne potessero svolgere questi compiti- e che quindi lei si possa trovare a sedere tra le cariche più importanti dello stato) ma è orgogliosa delle vere lotte per le donne che sta portando avanti sotto il suo governo: “Il più alto tasso di disoccupazione femminile”.
Un errore? Sicuramente, ma ci permette di riflettere su quanto effettivamente le donne vivano questa clamorosa situazione di disoccupazione e divario salariale solo per il loro genere.
Ed anche se Giorgia voleva intendere che il tasso di disoccupazione femminile è sceso in realtà sappiamo che non è proprio così.
Per raggiungere la parità nel lavoro serviranno così tanti anni che è troppo da scrivere a lettere. E dal punto di vista culturale, beh, non abbiamo una stima esatta. Perché continuiamo a crescere bambine e bambini nella logica del patriarcato che rovina non solo la vita delle giovani donne ma anche quella di giovani uomini che si ritrovano a dover esaudire stereotipi soffocanti.
Il 25 novembre sarà la giornata contro la violenza sulle donne. Come ogni anno ci auguriamo che non sia solo un giorno ma che l’intera vita di ogni individuo sia costellata da un impegno sempre più partecipato verso una causa che non dovrebbe neanche esistere, così come non dovrebbe neanche esistere una violenza perpetuata di genere.
Perché nel voler la parità nelle differenze troviamo la più alta forma di democrazia e civilizzazione di un intero paese.
Attualità
Il grande inganno dietro al lusso? La nuova strategia cinese contro i Dazi

In risposta ai dazi imposti dall’ex presidente statunitense Donald Trump, la Cina sta adottando una strategia commerciale innovativa che potrebbe rivoluzionare il mercato globale del lusso.
Il governo e le imprese cinesi stanno infatti promuovendo la vendita diretta di beni di lusso dai produttori ai consumatori, eliminando gli intermediari e abbattendo drasticamente i costi.
Molti prodotti considerati di alta gamma – come borse, scarpe, cosmetici e capi d’abbigliamento – vengono già realizzati in Cina, spesso negli stessi stabilimenti o dalle stesse mani che producono per i marchi più celebri del lusso occidentale. La differenza? L’assenza del logo. Senza l’etichetta del brand, i costi si abbattono notevolmente, ma la qualità resta comparabile.
L’iniziativa consente ai consumatori, sia cinesi che internazionali, di acquistare beni di lusso a prezzi significativamente più bassi rispetto a quelli imposti dai marchi blasonati. Questo nuovo canale diretto rappresenta però, un attacco anche ai grandi marchi.
Adidas ha espresso preoccupazione per l’impatto dei dazi sulle sue operazioni e ha preso posizione contro la vendita non autorizzata dei suoi prodotti attraverso canali non ufficiali, ribadendo che l’acquisto di prodotti autentici dovrebbe avvenire solo attraverso i canali ufficiali dell’azienda, come il sito adidas.com, i negozi al dettaglio Adidas o i partner commerciali autorizzati.
Attualità
I ricercatori del MPI rivelano che il Dna può influenzare i gusti musicali

Come una volta affermò Charles Darwin “la musica deve essere classificata tra le cose più misteriose di cui l’uomo è dotato”; ed effettivamente, le predisposizioni e preferenze sonore sono ad oggi considerati dai ricercatori cognitivi fenomeni complessi e ricchi di sfumature non totalmente lineari.
Lo scorso anno è già stato dimostrato come il cervello umano percepisca la musica come una vera e propria ricompensa, verificando l’attivazione di 3 neuroni durante l’ascolto, con il consecutivo rilascio di dopamina, che in questo caso, (adoperando da neurotrasmettitore) ha la capacità di provocare sentimenti di serenità, entusiasmo, esuberanza e perfino maggiore motivazione e concentrazione.
Eppure, non era ancora ben chiaro, se le particolarità genetiche avessero un effettivo ruolo nel determinare i gusti musicali individuali, o almeno, fino a quando i ricercatori dell’instituto Max Plank di Psicolinguistica a Nimega, (nei Paesi Bassi), non si sono preoccupati di fornire risposte concrete sul legame tra musica e Dna; ed è cosi che grazie al prezioso aiuto dei dottorandi in Neuroscienze cognitive del MPI, sono emersi sorprendenti risultati.
Ma andiamo per ordine… da dove nasce l’idea della ricerca?
Ecco le parole del primo autore Giacomo Bignardi: “Volevamo capire se le differenze genetiche tra gli individui possono portare a differenze nel piacere che le persone attribuiscono alla musica e cosa possono dirci sulla musicalità umana in generale”
Per la ricerca, è dunque stata effettuata un’analisi attinente alla soggettiva percezione melodica e ritmica su 9000 modelli di gemelli omozigoti ed eterozigoti, per poter constatare se gli omozigoti presentassero somiglianze rilevanti e se vi fosse riscontro di un sequenziale concatenamento con la genetica.
Lo studio (poi pubblicato sulla rivista scientifica multidisciplinare Nature Communications), chiarisce che il piacere ascoltando musica è in parte ereditario, poiché circa per il 54% è condizionato dalle differenze genetiche di ogni individuo… ma non solo! La musica può influenzare anche altri diversi aspetti del piacere melodico, tra cui (oltre alle regolazione di emozioni di cui parlavamo prima) abbiamo anche il saper ballare a ritmo ed il saper suonare.
Non c’è quindi solo un collegamento con le preferenze musicali, ma anche con le predisposizioni.
Secondo Giacomo Bignardi, una scoperta del genere potrebbe rivelarsi altamente rivoluzionaria per le future ricerche neurocognitive “La risposta a questa grande domanda ha il potenziale per aprire una finestra su aspetti più generali della mente umana come il modo in cui le esperienze diventano piacevoli.”
Attualità
Guerra in Ucraina: domenica delle palme tragica a causa di un attacco russo a Sumy

In quella che doveva essere una giornata di pace con l’inizio della domenica delle palme, l’Ucraina invece continua a perdere civili per mando della Russia, attaccando la cittadina di Sumy in pieno giorno con un attacco missilistico mirato a causare morti e feriti.
Il fatto è accaduto a Sumy, nel giorno della domenica delle palme in un momento affollato per la popolazione: gente che stava andando a messa per pregare, ci andava al supermercato ecc. L’inviato di Trump ha espresso: “Superati i limiti della decenza.”, si aggiunge il premier britannico Starmer dicendo: “Putin deve ora accettare un cessate il fuoco completo e immediato senza condizioni.”
La guerra in Ucraina continua il suo percorso giungendo al giorno 1.145. Un attacco missilistico russo ha colpito la città ucraina di Sumy, provocando 32 vittime certe, tra cui due minori. Sull’accaduto è diventato virale sul web il video di una bambina che urla: “Mi hanno colpita“, uno dei tanti scenari successi.

foto @ansa

foto @zazoom

foto @skytg24
LE PAROLE DI ZELENSKY
Secondo le autorità locali, Mosca ha agito la Domenica delle Palme per causare volutamente più morti. Le parole del Presidente Zelensky: “Colpita la gente che va in chiesa, solo un bastardo può fare tanto.” si esprime a riguardo anche Kellog, l’inviato speciale di Trump per la Russia e l’Ucraina: “Superati i limiti della decenza“. Invece il ministro britannico Starmer dichiara: “Il presidente ucraino ha dimostrato il suo impegno per la pace. Putin deve ora accettare un cessate il fuoco completo e immediato senza condizioni.”
-
Attualità1 settimana ago
KFC vende carne umana? Web indignato dopo il nuovo spot pubblicitario – Video
-
Calcio2 settimane ago
Coppa Italia, semifinali d’andata: Tris del Bologna, le milanesi si giocano tutto al ritorno
-
Calcio1 settimana ago
Il Supercommento della 31ª Giornata di Serie A
-
Calcio1 settimana ago
Una grande Inter resiste e punisce in Baviera. La zampata di Frattesi decide il primo atto
-
Intrattenimento1 settimana ago
Thunderbolts: Rilasciato il trailer finale, Sentry scatenerà tutta la sua potenza
-
Cronaca2 settimane ago
Morto Antonello Fassari: l’omaggio di Claudio Amendola
-
Calcio1 settimana ago
Champions League, quarti di andata: Barcellona a valanga, spettacolo all’Emirates
-
Attualità1 settimana ago
La guerra commerciale tra Usa e Cina continua, ecco cosa potrebbe accadere