Akira Toriyama, morto il creatore di Dragon Ball

Nei giorni scorsi, l’industria dei manga e degli anime ha ricevuto una notizia che ha scosso notevolmente, ovvero: Akira Toriyama, l’artista che è entrato nelle case di tutti, grazie alla sua creazione “Dragon Ball”, è morto a soli 68 anni a causa di un ematoma subdurale acuto.

Non possiamo negare che, Toriyama, con il manga “Dragon Ball”, ha lasciato un’impronta indelebile, accompagnando diverse generazioni alla ricerche delle sfere del drago, diventando un vero e proprio fenomeno culturale! L’opera è stata pubblicata per la prima volta a puntate nel 1984, riscontrando un notevole interesse. Grazie alle fantastiche trame e agli avvincenti scontri innumerevoli persone si sono appassionate e affezionate ai personaggi di tale serie.

“Dragon Ball” ha conquistato un pubblico globale, aprendo le porte ad un’intera generazione di appassionati e appassionate che avrebbero abbracciato e coltivato questa arte giapponese. Difatti, è stata proprio quest’opera a rendere popolari i manga stessi in occidente.

L’eredità di Toriyama non si racchiude solo in “Dragon Ball “, bensì in altre opere quali: “Dr. Slump” degli anni ’70 e il design dei personaggi per la celebre serie di videogiochi “Dragon Quest”.

Tantissimi colleghi hanno evidenziato pubblicamente il proprio dolore dinnanzi a questa perdita. Masashi Kishimoto, l’autore di “Naruto”, ha sottolineato come i manga di Toriyama fossero diventati parte integrante della sua vita e lo avessero aiutato a superare momenti difficili. Anche il creatore di “One Piece”, Eiichiro Oda, ha ricordato il suo collega ringranziandolo di aver concesso sia a bambini sia ad adulti di poter vivere i manga.

Toriyama ha lasciato una grande eredità, oltre alle sue fantastiche opere, ovvero che l’arte e l’immaginazione non conosce confini e che queste ultime hanno il potere di unire persone di tutte le età, di tutte le etnie… Sicuramente, Toriyama resterà indelebile sia nella storia sia nei cuori delle persone!