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GP Arabia Saudita: A Jeddah trionfa il solito Max. Leclerc a podio, Bearman a punti

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Foto da: f1ingenerale.com

Al termine di una gara  dominata dall’ inizio alla fine, Max Verstappen si aggiudica la seconda vittoria stagionale, lasciandosi alle spalle il compagno di squadra Sergio Perez e la Ferrari di Charles Leclerc, che si aggiudica il punto addizionale per il giro veloce, permettendo al team di Maranello di massimizzare il risultato e confermare i passi in avanti, sul fronte delle performance, messi già in mostra la scorsa settimana a Sakhir. A ridosso del podio si classifica un ottimo Oscar Piastri, seguito a ruota da Fernando Alonso, George Russell e dalla sorpresa Oliver Bearman, bravo a portare la propria SF-24 in zona punti al debutto con la Ferrari (l’inglese ha sostituito Carlos Sainz, costretto allo stop per un intervento d’urgenza all’appendice)

LA GARA

Al momento del semaforo verde per il giro di formazione la monoposto di Pierre Gasly ha riscontrato un problema al cambio, arrivando con fatica alla griglia di partenza. Il pilota francese è riuscito a partire, ma subito dopo il primo giro è stato richiamato dalla scuderia, causando il ritiro della vettura. Alla partenza Verstappen mantiene la vetta mentre Perez parte forte prova a insidiare Leclerc, che inizialmente riesce a mantere la posizione ma il sorpasso del messicano è nell’aria e arriva al secondo giro grazie al DRS sfruttato da Perez sul monegasco.

Al giro 7  arriva il  primo colpo di scena con Stroll che va a muro dopo aver toccato le barriere, causando l’uscita della safety car. alla ripartenza la vetta è occupata da Norris ( che non ha effettuato il pit stop), seguito da Verstappen, che ha effettuato il pit stop. Leggermente staccato rispetto a questo gruppo di testa Leclerc, mentre il compagno di squadra Bearman supera Tsunoda e Zhou ed etra in zona punti.

Nella fase centrale arrivano numerose penalità: 5 secondi a Perez per essere ripartito in maniera pericolosa dopo il pit (unsafe release), costringendo Alonso a una brusca frenata; 20 secondi per Magnussen, 10 secondi  per il contatto con Albon, e 10 secondi per aver superato Tsunoda tagliando la chicane, senza poi restituire la posizione al pilota giapponese.

Nella fase finale Verstappen consolida agevolmente la prima posizione e porta a casa la seconda vittoria stagionale, la 56° vittoria e il 100° podio in carriera. Dopo il successo di Sakhir arriva il secondo 1-2 della RedBull, scuderia campione in carica che mantiene la vetta della classifica costruttori con 87 punti. Terza posizione per la Ferrari di Charles Leclerc e settimo posto di Oliver Bearman il più giovane pilota Ferrari a concludere in zona punti.

La prossima tappa del campionato sarà Melbourne, Per il GP d’Australia datato 24 Marzo ore 15:00 (ore 5:00 italiane)

LA GRIGLIA FINALE

  1. Max Verstappen, Red Bull-Honda: 1:20:43.273
  2. Sergio Perez, Red Bull-Honda:+ 13.643
  3. Charles Leclerc, Ferrari : +18.639 (Giro veloce)
  4. Oscar Piastri, McLaren-Mercedes:+32.007
  5. Fernando Alonso, Aston Martin-Mercedes: +35.759
  6. George Russell, Mercedes: +39.936
  7. Oliver Bearman, Ferrari: +42.679
  8. Lando Norris, McLaren-Mercedes: +45.708
  9. Lewis Hamilton, Mercedes: +47.391
  10. Nico Hulkenberg, Haas-Ferrari: +76.996
  11. Alex Albon, Williams-Mercedes: +88.354
  12. Kevin Magnussen, Haas-Ferrari: +105.737
  13. Esteban Ocon, Alpine-Renault: +1 giro
  14. Yuki Tsunoda, Racing Bulls-Honda: +1 giro
  15. Logan Sargeant, Williams-Mercedes: +1 giro
  16. Daniel Ricciardo, Racing Bulls-Honda: +1 giro
  17. Valtteri Bottas, Kick Sauber-Ferrari: + 1 giro
  18. Guanyu Zhou, Kick Sauber-Ferrari: +1 giro
  19. RIT Lance Stroll, Aston Martin-Mercedes
  20.  RIT Pierre Gasly, Alpine-Renault

 

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