Ramadan, i musulmani si preparano per il mese sacro

Il 10 marzo ha inizio il mese più importante per i musulmani: Il Ramadan!

In questo mese i fedeli cercano di condurre uno stile di vita rigido e sano: non dire parolacce, evitare i rapporti sessuali, il fumo, i litigi, digiunare dall’alba al tramonto… Dunque questo periodo non obbliga esclusivamente il digiuno parziale, bensì a riappacificarsi con chi si aveva litigato e perdonare, purificando la propria anima.

Il Ramandan, rappresenta uno dei cinque pilastri dell’Islam, ovvero i precetti fondamentali a cui ogni musulmano deve fare riferimento. Inoltre, il mese del digiuno coincide con il periodo in cui il Corano (libro sacro dei musulmani) è sceso sulla terra. Ogni anno, però, il mese del Ramadan cambia, poichè il calendario lunare islamico non ha una corrispondenza con il nostro. Questo periodo varia dai 29 ai 30 giorni e, generalmente, inizia una decina di giorni prima rispetto all’anno precedente. La luna nuova è l’elemento che apre le danze e per questo il periodo di inizio varia da Paese a Paese.

Quest’anno la maggior parte del mondo, compreso il Medio Oriente, l’Europa e il Nord America, non sarà in grado di vedere la nuova mezzaluna il 10 marzo, ma sarà più semplice ammirarla, senza l’aiuto di strumenti, giorno 11 marzo. La fine del digiuno coincide, invece, con la luna nuova del mese successivo chiamata shawwal

Durante questo periodo i musulmani si riuniscono dopo il tramonto, ore in cui possono mangiare, per condividere e ritrovarsi!

È necessario sapere che il digiuno non è obbligatorio per tutti, poichè possono evitarlo: donne incinte, donne che allattano, donne che hanno il ciclo mestruale, bambini e bambine al di sotto dei 11 anni, gli anziani e le persone fragili.

L’ultimo giorno del Ramadan i fedeli si riuniscono e celebrano la cosiddetta festa dell’interruzione con amici e parenti e grandissime tavolate di cibo da condividere con tutti: “Id- al- Fitr”.