Cronaca
Disgrazia nelle Alpi svizzere, cinque morti e un disperso

Lungo l’itinerario Zermatt-Arolla, sulle alpi svizzere, sono stati trovati morti 5 dei 6 alpinisti dispersi da sabato 9 marzo.
Il maltempo era stata la causa dell‘ostacolo alle ricerche. Tuttavia ieri sera, verso le 19.30, quattro soccorritori si sono recati vicino al rifugio Cabane de la Dent Blanche (a 3.500 metri di quota). I cinque corpi sono stati ritrovati al settore della Tete Blanche. Le operazioni per individuare il sesto alpinista sono in corso. L’età dei sei varia tra i 21 e i 58 anni e appartengono alla stessa famiglia del Vallese mentre un’altra persona, una donna, arriva dal canton Friburgo.
Secondo quanto riportato dal quotidiano svizzero “Le Nouvelliste”, all’Interno del gruppo ci sarebbero tre fratelli, lo zio e il cugino dei tre ragazzi e una ragazza, amica di uno dei tre fratelli.
Verso le 16, del sabato pomeriggio, un familiare ha dato l’allarme. Quest’ultimo aspettava il gruppo ad Arolla, nella Val d’Hérens. La localizzazione nel settore del Col de la Tete Blanche, invece, è stata possibile grazie ad una telefonata effettuata alle 17.19 da parte di uno dei ragazzi dispersi.
Nella notte tra sabato e domenica c’è stato un tentativo di raggiungimento del gruppo da parte di cinque soccorritori svizzeri ma, vista la condizione metereologica, hanno poi dovuto rinunciare.
Ieri, in un altro incidente, uno sciatore che procedeva in fuoripista è morto all’ospedale di Sion (Svizzera) per i traumi riportati dopo essere stato travolto da una valanga nella Val Ferret elvetica.
Cronaca
Processo Puff Daddy, manca poco al termine del procedimento: il rapper ha deciso di non testimoniare

Quando il giudice ha chiesto a Puff Daddy come si sentisse, il rapper si è alzato in piedi e ha risposto: “Sto benissimo, Vostro Onore. Volevo ringraziarla, sta facendo un lavoro eccellente”.
Ridacchiando, Subramanian ha a sua volta replicato: “Grazie, lo apprezzo”, prima di confermare che Combs fosse lucido e non sotto l’effetto di droghe.
In seguito, il giudice ha domandato all’imputato se avesse compreso la sua facoltà di testimoniare, precisando inoltre che, anche se avesse scelto di non procedere in tal senso, la giuria sarebbe stata istruita a non trarre conclusioni:“Sì, Vostro Onore”, ha risposto Combs. Alla successiva domanda, se Puff Daddy avesse discusso la decisione con l’ausilio dei suoi legali, l’imputato ha poi specificato rapidamente: “Sì, a fondo”. Il giudice ha infine chiesto a Combs se avesse preso lui la decisione di non testimoniare a processo: “È una mia decisione, Vostro Onore”, ha risposto P. Diddy.
“È una decisione esclusivamente mia. Voglio dire, è una decisione che prendiamo insieme ai miei avvocati”: Subramanian ha verificato un’ultima volta che Combs avesse compreso che la decisione spettasse a lui. “Sì, è una mia decisione, la prendo io”, ha concluso.
PROSSIMA SETTIMANA LA CHIUSURA DEL PROCESSO A PUFF DADDY
Il caso era scoppiato alla fine del 2023, quando l’ex fidanzata Cassandra “Cassie” Ventura aveva denunciato Puff Daddy per abusi, percosse e violenze che lei avrebbe subito per anni durante la loro relazione.
La questione era stata subito chiusa con un patteggiamento, e il rapper non aveva ammesso alcuna responsabilità in merito ai presunti fatti. Lo scorso anno, la CNN aveva poi diffuso un video che mostrava Combs mentre prendeva a calci Ventura nel corridoio di un hotel nel 2016.

In foto: il momento del processo nel quale è stato mostrato tale video alla giuria.
Foto: Independent.co Uk
La giuria dovrebbe emettere un verdetto la prossima settimana. Se condannato, Combs potrebbe trascorrere il resto della sua vita dietro le sbarre.
IL QUADRO DEI PUBBLICI MINISTERI
Cronaca
Guerra in Medio Oriente, l’IDF ordina l’evacuazione nel Nord di Gaza: gli ultimi sviluppi
Cronaca
Addio ad Alvaro Vitali, l’indimenticabile Pierino

L’attore italiano Alvaro Vitali è scomparso all’età di 75 anni, lasciando un vuoto nel mondo dello spettacolo.
Vitali è stato noto soprattutto per il personaggio di Pierino, che ha interpretato in numerosi film della commedia sexy italiana negli anni ’70 e ’80.
Con la sua faccia simpatica e la sua comicità irresistibile, Vitali ha conquistato il cuore di generazioni di spettatori italiani. I suoi film, come “Pierino contro tutti” e “Pierino medico della Saub”, sono diventati cult e continuano a essere amati e rivisti ancora oggi.
La sua morte è stata confermata e ha suscitato un grande cordoglio tra i fan e i colleghi del mondo dello spettacolo. Alvaro Vitali lascia un’eredità indelebile nella storia del cinema italiano e sarà ricordato per sempre come uno degli attori più amati e divertenti del suo tempo.
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