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Kate Middleton rompe il silenzio: “Ho un cancro l’ho già detto ai bambini”

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Foto: Vanity Fair

La principessa di Galles ha finalmente rotto il silenzio riguardo alle sue recenti condizioni di salute.

“A gennaio sono stata sottoposta a un grosso intervento chirurgico all’addome, e in quel momento si pensava che non fosse cancro. Poi sono arrivati gli esiti degli esami”, ha detto Kate.

Nonostante l’annuncio del Kensington Palace, i dettagli rimangono scarsi. Già lo scorso gennaio, i media britannici avevano anticipato che la Middleton avrebbe mantenuto un basso profilo per alcuni mesi, continuando a lavorare dietro le quinte. Ad esempio, i tabloid riportavano che “dal letto di convalescenza continuerà a seguire il suo progetto Shaping Us per la prima infanzia”. Nonostante ciò, il Palazzo ha ora tentato di proiettare segnali di “normalità”, fornendo finalmente qualche dettaglio sul progetto a cui Kate sta dedicando il suo impegno.

Finora, il Kensington Palace aveva mantenuto una posizione vaga, limitandosi a dichiarare: “Siamo stati molto chiari fin dall’inizio: la principessa del Galles sarà assente fino a dopo Pasqua e forniremo aggiornamenti solo quando ci sarà qualcosa di significativo”, di fronte alle speculazioni e alle false notizie sulla salute di Kate. Tale riservatezza, insieme allo “scandalo” della foto ritoccata diffusa dalla stessa Middleton in occasione della Festa della mamma, ha alimentato le congetture sulla sua salute.

Il Palazzo si è trovato di fronte a un dilemma: da un lato proteggere la privacy della principessa, dall’altro rischiare di perdere il controllo della narrazione con una comunicazione opaca. Le dichiarazioni riguardo a Kate che “lavora da casa” al suo progetto sull’infanzia Shaping Us sembrano segnare un cambiamento di rotta, in attesa che la Middleton faccia finalmente ritorno in pubblico. Alcuni osservatori reali suggeriscono che ciò potrebbe avvenire tra pochi giorni, con la principessa che potrebbe unirsi alla famiglia reale per la messa di Pasqua.

Classe 2004. Studentessa in Scienze della Comunicazione all'Università degli studi di Palermo. Aspirante giornalista, reporter e presentatrice. Grande appassionata di musica e spettacolo.

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Attualità

Gli studenti italiani e l’ansia da matematica: cosa sta succedendo?

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Sapevi che gli studenti italiani sono i campioni d’Europa in ansia da matematica? Secondo un report dell’Ocse, chi ha paura dei numeri è passato dal 43% al 48%, mentre la media europea si ferma al 39%.

Un vero peccato! Gran parte di questo stress deriva dalla difficoltà a vedere l’utilità della materia e dal modo in cui viene insegnata. Questo porta molti di noi a snobbarla.

Non sei solo se ti senti sopraffatto dai numeri. La matofobia, o ansia matematica, colpisce tantissime persone nel mondo. Uno studio dell’Università dell’Ontario ha rivelato che non è solo un problema personale; si interseca con fattori come la fiducia nell’insegnante e le aspettative sui compiti. Se il tuo prof ti fa sentire sicuro e competente, le cose cambiano!

Un aspetto super importante quando si insegna qualsiasi materia – soprattutto la matematica – è il modo in cui ci si esprime. Il tono di voce e le parole scelte fanno una grande differenza! Non basta spiegare teoria; bisogna anche far capire perché tutto ciò sia utile nella vita reale. Capire il significato geometrico della derivata non è facile se non riesci a vederne l’applicazione.

Eppure, la matematica rappresenta davvero il “vero” linguaggio del mondo secondo Wittgenstein: “le espressioni matematiche erano le sole che potevano dirsi vere.” È fondamentale per descrivere ciò che ci circonda in modo preciso.

Nella nostra vita quotidiana avere solide basi matematiche oggi più che mai è cruciale: serve per fare conti giusti, evitare fregature nelle offerte, avviare un business o persino richiedere un mutuo – tutte cose importanti ma che spesso sembrano lontane quando hai otto, tredici o diciotto anni!

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Gaza e le parole di Papa Francesco a riguardo: “A Gaza sta accadendo un genocidio”

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Foto: La Repubblica

Papa Francesco, grande icona della comunità cristiana; ha rilasciato delle affermazioni d’impatto.

Si tratta di dichiarazioni riportate direttamente in un libro dall’imminente uscita anticipato dalla Stampa e in Spagna da El Pais, (intitolato “La Speranza non delude mai: pellegrini verso un mondo migliore”); sostenendo che bisognerebbe indagare per determinare se ciò che sta accadendo a Gaza sia da considerarsi un genocidio.

A detta di alcuni esperti, ciò che sta accadendo a Gaza ha le caratteristiche di un genocidio. Bisognerebbe indagare con attenzione per determinare se s’inquadra nella definizione tecnica formulata da giuristi e organismi internazionali”

Il deputato di Avs e portatore di Europa Angelo Bonelli invece, ha d’altro canto espresso preoccupazione sul “silenzioso imbarazzo per la richiesta di Papa Francesco” che invece, “andrebbe sostenuta” 

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Attualità

La Kings League sbarca in Italia: il calcio del futuro?

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foto da profilo X Kings League italia

La lega di calcio a 7 fondata nel 2022 grazie alla società ‘’Kosmos’’ della leggenda del Barcellona Gerard Piqué, è ufficialmente sbarcata in Italia con un nuovo format dopo l’immenso successo riscosso durante la Kings League World Cup tenutasi quest’estate in Messico, che vedeva coinvolte squadre provenienti da tutte la parti del mondo. Dopo l’impatto incredibilmente positivo avuto, il format si è evoluto anche in diverse parti del mondo fino ad arrivare in Italia.

La modalità di gioco di questa competizione prevede la sfida tra Streamer, Influencer ed icone del calcio, suddivisi in 12 team con i rispettivi presidenti che coprono anche il ruolo di capitano della squadra in partite della durata di 40 minuti formate da due tempi da 20 minuti ciascuno.

Non sono mancate le sorprese durante la presentazione avvenuta ieri sera, poichè all’evento erano presenti alcune leggende del calcio italiano come Gianluigi Buffon, Claudio Marchisio (che avrà il ruolo di Head of Competition di Kings League Italia), Giorgio Chiellini, Andrea Pirlo e Luca Toni. Era presente inoltre Pierluigi Pardo, che insieme ad Agnese Nespoli conosciuta come “Lasagna” sul web, ha presentato l’evento, vedremo infine la bandiera del Milan Zlatan Ibrahimovic nel ruolo di presidente di lega.

La Kings League Italia ha inoltre ufficializzato le 12 squadre che prenderanno parte alla competizione e i loro rispettivi capitani.
Vediamo immediatamente il ritorno dello streamer Gianmarco Tocco, in arte Blur, dove torna a far parte del progetto della Kings League dopo la prima apparizione avvenuta proprio quest’estate in Messico con i suoi Stallions che ha visto prendere parte al suo team la leggenda della Roma Francesco Totti.
Continuando in ambito Streamer abbiamo visto delle New Entry come TherealMarzaa, ovvero Francesco Marzano, che sarà il presidente dei Trm Fc, Alessandro“Frenezy” Pagliari presidente dei suoi Alpak Fc ed Emanuele Nocera chiamato su Twitch ”Manuuxo” che sarà il capitano della squadra Gear 7 Fc.

Tra gli altri presidenti vediamo anche altri personaggi conosciuti nel web come GrenBaud, Luca Campolunghi, ZW Jackson e Damiano Er Faina, ma tra tutti il nome che spicca più all’occhio è quello del rapper Fedez, che ha deciso di prender parte al progetto con un partner alquanto speciale, cioè Luciano Moggi, storico dirigente del mondo del calcio.

Per quanto riguarda le regole sono molto simili a quelle del calcio che conosciamo seppur con alcune differenze inedite, oltre ai due tempi da 20 minuti, il format è caratterizzato da altre particolarità, ad esempio il pallone cadrà da una gabbia in corrispondenza del centrocampo e vedrà le due squadre contendersi la palla partendo dalla linea di fondo, i portieri dal quinto minuto potranno sfidarsi in un uno contro uno continuo e le squadre si completeranno in campo un po’ per volta con l’ingresso graduale dei calciatori ogni minuto successivo al quinto.

A due minuti dalla fine del primo tempo inoltre si deciderà, attraverso il lancio di un dado, come concludere la partita fino all’intervallo del primo tempo: uno contro uno, due contro due o altro. A due minuti dalla fine della partita poi i gol varranno doppio.
Inoltre in caso di parità negli ultimi due minuti di gioco varrà la vecchia regola del golden gol, che prevederà la vittoria della squadra che segnerà per prima, in caso di pareggio continuato si andrà ai rigori.

Le varie squadre avranno anche ulteriori strumenti per rendere la partita ancora più interessante e cioè le carte segrete, una specie di jolly che gli allenatori delle due squadre potranno usare dal primo al trentottesimo minuto, alcuni esempi di questi jolly saranno per esempio il goal doppio, l’espulsione temporanea di un avversario e infine l’annullamento della carta segreta agli avversari.

Non è ancora stato rivelato il calendario di questa rivoluzionaria Kings League Italia, ma è stato invece reso noto lo stadio della finale della Kings World Cup Nations League che si terrà il 12 gennaio 2025 e avrà luogo nientedimeno che in Italia, a Torino, all’Allianz Stadium, casa della Juventus.

Le aspettative per questo grande evento sono altissime, e siamo tutti pronti per vedere uno spettacolo che potrebbe veramente rivelarsi il futuro del calcio.

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