Cronaca
Bologna, esplode una centrale elettrica: vittime travolte dall’esplosione
![](https://dailyzeta.net/wp-content/uploads/2024/04/22085751_small.jpg)
Incidente tragico all’impianto Enel Green Power di Bargi, vicino a Bologna.
Due dei feriti, non gravi, hanno ricevuto cure mediche rapide, ma sono rimasti fuori dalla centrale idroelettrica di Bargi fino a tarda sera, pronti ad aiutare i soccorritori nella ricerca dei loro compagni intrappolati a 40 metri sotto il livello del lago di Suviana. Sono loro i testimoni oculari dell’incidente, descrivendo un’esplosione di acqua e fuoco dopo un presunto guasto alla turbina. “Ho sentito un rumore strano dalla turbina, poi è arrivato il buio”, ha raccontato uno dei feriti.
Il bilancio provvisorio dell’incidente è già grave, con tre morti confermati e cinque feriti trasportati in ospedale. Tuttavia, ci sono ancora quattro operai dispersi all’interno della centrale, mentre i soccorritori continuano a cercare con la speranza che siano riusciti a trovare un rifugio sicuro.
COSA È SUCCESSO?
Secondo quanto ricostruito dai Vigili del Fuoco, intorno alle 14:30 si è verificata una violenta esplosione all’ottavo piano sotto terra della centrale. Il boato è stato avvertito anche a distanza, mentre una grande nuvola di fumo si è alzata nel cielo. “Ho sentito chiaramente l’esplosione e poi ho visto la colonna di fumo, l’aria è diventata irrespirabile”, racconta Simone Cappi, proprietario di un ristorante situato a 300 metri dal luogo dell’incidente. “Conosco tutti quelli che lavorano nella centrale, vengono sempre da me. Anche oggi sono passati prima che succedesse tutto questo caos”.
Alcune ore dopo, mentre decine di ambulanze e mezzi delle forze dell’ordine affluivano sul posto, uno dei primi soccorritori, forse un Vigile del Fuoco, ha descritto la gravità della situazione: “Ragazzi, è un disastro”, ha detto con fiato affannato. “C’è stata un’esplosione all’ottavo piano. Sono arrivato al settimo e poi non sono più riuscito a scendere. Ci sono ancora persone intrappolate sotto e non possiamo raggiungerle. Ci sono esplosioni continue. È terribile. Impressionante. Le mie gambe tremano ancora”.
Si ipotizza, dunque, che l’esplosione sia stata causata dallo scoppio di una turbina, la quale avrebbe dovuto entrare in funzione proprio l’altro ieri. Anche il prefetto di Bologna, Attilio Visconti, ha confermato questa ipotesi nel pomeriggio: “Stavano effettuando dei lavori di aggiornamento della centrale, ma improvvisamente una turbina è esplosa”.
Successivamente, il solaio tra l’ottavo e il nono piano è crollato, causando la rottura dei condotti di refrigerazione e l’allagamento dell’intero nono piano. È proprio qui che i sommozzatori dei Vigili del Fuoco stanno cercando i dispersi. Nonostante la situazione difficile, c’è ancora una speranza residua, come afferma il direttore regionale dei Vigili del Fuoco, Francesco Notaro: “Nonostante l’esplosione abbia provocato un allagamento, c’è la possibilità che i dispersi si siano rifugiati altrove nel complesso”.
I Vigili del Fuoco hanno raggiunto il nono piano utilizzando le scale, che sono ancora praticabili fino a un certo punto. Tuttavia, devono procedere con estrema cautela, indossando tute protettive e bombole di ossigeno.
CHI C’ERA?
Dodici operai di ditte esterne stavano eseguendo lavori programmati da un anno nella centrale idroelettrica. Tra le ditte coinvolte, si segnalano ABB e Siemens, specializzate in questo tipo di interventi. Inoltre, un ex dipendente di Enel Green Power faceva da consulente per le ditte esterne.
L’intervento prevedeva il collaudo di una turbina dopo lavori di manutenzione precedenti. Tuttavia, è ancora da comprendere il motivo dell’esplosione avvenuta durante l’operazione.
L’INCHIESTA
L’inchiesta della magistratura sarà incentrata sull’accaduto, con il capo della Procura Giuseppe Amato tra i primi ad arrivare sul luogo del tragico evento. “Ora è tempo di ricerca, poi cercheremo di comprendere cosa sia accaduto”, ha dichiarato Amato.
Si prevede l’apertura di un fascicolo per eseguire gli accertamenti sulle salme e valutare la necessità di autopsie. Sul posto si sono recati anche il prefetto e il sindaco di Bologna.
Nel pomeriggio è giunto anche l’amministratore delegato di Enel Green Power, Salvatore Bernabei. La società sta collaborando con le autorità e esprime il proprio cordoglio alle persone coinvolte e alle loro famiglie, che sono la priorità.
I due feriti più gravi sono stati ricoverati all’ospedale Bufalini di Cesena, mentre gli altri sono stati trasferiti negli ospedali di Parma, Forlì e Pisa.
MATTARELLA E GIORGIA MELONI
Le massime cariche dello Stato hanno reagito prontamente all’incidente. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha contattato il presidente della regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, esprimendo “cordoglio per le vittime e solidarietà ai feriti, alle loro famiglie e ai colleghi di lavoro”. Ha auspicato “che venga fatta chiarezza sull’incidente -aggiungendo- sono vicino alle famiglie delle vittime e ai feriti. È fondamentale fare luce sull’accaduto.”
Anche la premier, Giorgia Meloni, ha manifestato apprensione per l’esplosione nella centrale idroelettrica. Ha espresso vicinanza alle famiglie delle vittime e ai feriti, elogiando il pronto intervento dei Vigili del Fuoco e dei soccorritori. Meloni: “Ringrazio i Vigili del Fuoco e tutti coloro che stanno lavorando per trovare i dispersi.”
Il presidente della regione Bonaccini ha sottolineato l’importanza dei soccorsi e ha dichiarato che è fondamentale scoprire le cause dell’incidente. Sostenendo che“Dobbiamo sapere cosa è successo e perché. Non è accettabile che qualcuno muoia così sul lavoro.”
Cronaca
Gaza, ennesima strage compiuta da Israele: uccisi 24 civili
![](https://dailyzeta.net/wp-content/uploads/2024/06/IMG-20240625-WA0074.jpg)
Nei giorni scorsi Israele ha continuato a sferrare violenti attacchi nel territorio palestinese.
LA STRAGE
L’esercito israeliano, con l’obbiettivo di colpire un leader di Hamas, Saad Raad, ha intenzionalmente condotto dei bombardamenti in una ventina di case e palazzi a Shate.
Ancora una volta a pagarne le conseguenze sono degli innocenti, per la precisione 24 sono le vittime rilevate, tra i quali anche bambini, che sono stati uccisi all’interno delle loro abitazioni.
Allo stesso tempo Israele ha bombardato Tuffah, uccidendo 18 civili, e Shujayeh, mentre nel sobborgo di Gaza City sono stati uccisi altri 7 palestinesi.
LA SITUAZIONE A MAWASI
Lo scorso venerdì, i soldati israeliani hanno bruciato una tendopoli a Malawasi, nel Sud della Striscia, provocando la morte di decine di persone, oltre che di feriti.
Tale accaduto è stato negato da Israele, tuttavia i palestinesi hanno respinto questa versione , testimoniando che, attraverso un video, si vede un mezzo corazzato che incendia la tendopoli.
A dare conferma di tutto ciò è anche la Croce Rossa, che denuncia la situazione devastante causata dalle esplosioni.
LE DICHIARAZIONI DI BORRELL
In merito a questi drammatici e disumani attacchi, è intervenuto Josep Borrell, ovvero l’Alto Rappresentante UE per la politica estera, il quale ha asserito la “piena condanna per i bombardamenti che hanno causato la morte di civili“, e la “necessità di avviare un’indagine indipendente per individuare i responsabili“, precisando che “la protezione dei civili è un obbligo previsto dalle Convenzioni di Ginevra”.
Peraltro, nei prossimi giorni, scadrà il mandato di Borrell, di conseguenza l’incarico passerà ad un nuovo rappresentate europeo.
Questo cambiamento potrebbe rivelarsi una buona notizia per Israele, essendo che Borrell ha preso posizioni nette contro il governo Netanyahu, e per ciò è stato accusato di antisemitismo.
Cronaca
Roberto Baggio subisce una rapina nella sua villa
![](https://dailyzeta.net/wp-content/uploads/2024/06/IMG-20240622-WA0045.jpg)
Momenti di paura per Roberto Baggio e la sua famiglia, i quali sono stati vittime di una rapina nella casa di Altavilla Vicentina.
L’ACCADUTO
Il fatto è avvenuto mentre il “divin codino” stava seguendo la “sua” nazionale nel match degli europei contro la Spagna.
Baggio, con l’intenzione di inibire i malviventi per proteggere la sua famiglia, è stato ferito in fronte con il calcio di una pistola.
In seguito a ciò lui e la sua famiglia sono stati chiusi in una stanza, mentre la banda composta da 5 persone stava cercando di inpossessarsi di denaro e preziosi.
Nel momento in cui la banda è fuggita, Baggio ha sfasciato con un calcio la porta della stanza in cui erano chiusi ed ha chiamato i carabinieri.
LE CONDIZIONI DI BAGGIO
All’ex campione, portato poi al pronto soccorso, gli sono stati applicati dei punti di sutura alla fronte, ma per fortuna non ci sono state ulteriori aggravamenti.
IL MESSAGGIO DI RINGRAZIAMENTO
Dopo questo spiacevole episodio, Baggio ha voluto ringraziare i suoi amici e sostenitori “per il grande affetto ricevuto “.
Inoltre, tramite il suo manager Vittorio Petrone, ha aggiunto: “In simili circostanze può accadere di tutto, e per fortuna la violenza subita ha generato solo alcuni punti di sutura alla mia persona, lividi e molto spavento. Ora rimane da superare la paura“, ha poi concluso.
Cronaca
Roma: militanti di CasaPound aggrediscono studenti
![](https://dailyzeta.net/wp-content/uploads/2024/06/IMG-20240621-WA0031.jpg)
Mercoledi sera, sono stati aggrediti alcuni studenti e studentesse appartenenenti a “Rete degli studenti medi“, e a “Sinistra Universitaria Sapienza”.
LA DINAMICA
L’aggressione è avvenuta a Colle Oppio, una zona molto frequentata dall’estrema destra romana.
Dalle indagini della Digos è emerso che i responsabili di questa vile aggressione squadrista sono i militanti di “CasaPound”, i quali hanno attaccato i giovani studenti per via del loro differente orientamento politico.
Tutto è cominciato quando gli studenti universitari tornavano dalla manifestazione in difesa della Costituzione , tenutasi a Piazza Santi Apostoli.
I membri di CasaPound si sono avvicinati ai ragazzi, strappandogli la bandiera della sinistra universitaria, e aggredendoli in maniera feroce: “Mo gli rubo la bandiera”, ha esclamato un militante di CasaPound prima dell’azione violenta.
LE DICHIARAZIONI DEGLI AGGREDITI
I ragazzi, in seguito all’aggressione subita sono stati sottoposti a cure mediche, peraltro hanno specificato che la matrice di tale violenza era neofascista, essendo che a Colle Oppio è presente un gruppo di estrema destra, operante nella vecchia sede del “Movimento Sociale Italiano”, e che secondo la recente inchiesta di “Fanpage“ è affiliato a “Gioventù nazionale”.
Naturalmente Gioventù nazionale ha immediatamente respinto le accuse, esprimendo in modo del tutto ipocrita la loro solidarietà ai ragazzi:
“Ribadiamo la netta condanna a qualsiasi forma di violenza, la stessa condanna che vorremmo ci fosse nelle numerose occasioni nelle quali i nostri ragazzi vengono aggrediti, anche nelle scuole e nelle università” è quanto detto dal Presidente di Gioventù nazionale di Roma, Francesco Todde.
Inoltre per gli studenti l’aggressione è il risultato delle numerose denunce da parte dei sindacati studenteschi nei confronti dello squadrismo e del fascismo, pertanto hanno fatto presente alle varie autorità competenti, soprattutto al governo, che “questa aggressione è la dimostrazione che si prova a reprimere il dissenso”.
-
Gossip2 mesi ago
Beba e il dissing all’ex fidanzato Anakin -Video
-
Attualità2 mesi ago
Aurora boreale a Roma: spettacolo naturale del cielo rosa
-
Calcio3 mesi ago
B-Focus, il punto sulla Serie B: Bari e Palermo in crisi, scatto playoff della Sampdoria
-
Intrattenimento3 mesi ago
Grey’s Anatomy rinnovata per la stagione 21, quando esce e le novità
-
Calcio4 mesi ago
Due legni e un cartellino rosso, pareggio a reti bianche allo Stadium
-
Calcio3 mesi ago
Marusic all’ultimo respiro regala la prima gioia a Tudor. Continua la crisi della Juventus
-
Calcio3 mesi ago
Una brutta Italia si aggrappa ai gol di Retegui, doppietta e vittoria di misura contro il Venezuela
-
Calcio4 mesi ago
La Top11 della ventinovesima giornata: Fabbian e Pellegrini incursori, totem Zapata