Il Nicaragua accusa la Germania di star contribuendo al genocidio a Gaza

Lunedì scorso, il Nicaragua si è palesato davanti alla Corte Internazionale di Giustizia.

Il Nicaragua ha chiesto delle misure d’emergenza al fine di fare retrocedere la Germania nel fornire armi (o altri tipi di supporti) ad Israele. Secondo il Nicaragua la Germania viola la convenzione sul genocidio sostenendo l’entità sionista.

È stato l’ambasciatore nicaraguese, Carlos José Arguello Gomez, che nei Paesi Bassi ha avanzato questa affermazione sostenendo che la Germania abbia violato gli obblighi imposti a tutti gli Stati; infatti la Germania continua a supportare Israele militarmente nonostante l’accusa di genocidio in corso contro i cittadini palestinesi.

Dunque, il Nicaragua chiede alla Corte sia di ordinare alla Germania di interrompere i rapporti con l’entità sionista sia di ripristinare i fondi all’UNRWA.

La Germania, secondo alcuni esperti legali, è responsabile delle perpetrazioni da parte dell’entità sionista nella Striscia di Gaza.

Intanto che la Germania è sotto accusa, qualche giorno fa arresta il medico Ghassan Abu Sitta all’interno dell’aeroporto di Berlino impedendo la partecipazione di quest’ultimo ad un congresso sulla Palestina. Oltretutto l’evento è stato controllato da 2500 poliziotti impedendo alla stampa estera di partecipare.

Alcuni sostengono fortemente che la Germania sia stata sempre anti palestinese: la Germania è il secondo posto per invio di armi ad Israele mentre l’Italia è il terzo.