Cronaca
Villa Santanchè: nove richieste di sanatoria per abusi edilizi
Sono stati rilevati degli abusi edilizi in una villa di 270 metri quadri, situata nel bosco della Versilia, appartenente alla ministra del turismo, nonché esponente di Fratelli d’Italia, Daniela Santanchè.
Nell’inchiesta, riportata da diversi quotidiani, emerge che la villa è intestata al figlio della ministra, Lorenzo Mazzaro, il quale risulterebbe un intestatario fittizio, visto che il contratto di compravendita è stato firmato prima di compiere la maggiore età, inoltre la residenza gli è stata negata due volte.
Per quanto concerne il riscontro di tali abusi si evince che un geometra locale, tal Giuseppe Del Carlo, deposita a nome di Mazzaro un progetto in cui si precisa una ristrutturazione edilizia con modifiche interne ed esterne all’interno della parco della Versiliana (“Casina Rossa”).
La pratica non viene approvata, così come ulteriori pratiche, tuttavia la proprietaria costruisce ugualmente, e tra il 2014 e il 2017 si riscontrano in tutto 9 tentativi di sanatoria, malgrado il contesto fosse insanabile.

Foto: Open
Successivamente viene contattato il geometra Del Carlo, il quale si svincola dalle responsabilità, affermando che fu coinvolto solo per la prima pratica, e nel momento in cui fu bocciata gli tolsero l’incarico.
Soffermandoci nello scenario politico, i sindaci e gli assessori di Pietrasanta (in quota centro-destra) non sono intervenuti su tali irregolarità, peraltro il sindaco del comune di Pietrasanta ha preso le difese di Daniela Santanchè , rifiutandosi di esporre chiarimenti e apprezzando l’intervento del leader leghista Matteo Salvini a favore della sanatoria.
Cronaca
Cacciatore accidentalmente ucciso a Carrù: il suo compagno di caccia stava mirando ad un cinghiale
A Carrù, ieri (nonché giorno di apertura nazionale della caccia al cinghiale), è morto un cacciatore.
Daniele Barolo, agricoltore di 46 anni, è stato accidentalmente ucciso con un colpo di fucile nel petto dal suo compagno di caccia, (insieme a lui in quel momento), che a sua volta stava mirando ad un cinghiale.
I soccorritori non hanno fatto in tempo a sopraggiungere, ed una volta arrivati, ogni tentativo di rianimare il cacciatore sembra essete risultato vano. Stando a quanto dichiarato, dunque, l’uomo è morto sul posto.
Attualmente, il fucile è stato sequestrato dai carabinieri intenti a fare ulteriori indagini per poter comprendere quale traiettoria abbia seguito il proiettile.
Cronaca
La Global Sumud Flotilla segnala dei droni non identificati
Un episodio segnalato dal canale telegram della Global Sumud Flotilla, (spedizione con l’imbarcazione di 44 paesi che sta raggiungendo le coste di Gaza per poter rompere il blocco israeliano) lascia non poche preoccupazioni.
Ecco quanto dichiarato: “Si sono avvistati più droni, la cui origine non è stata ancora identificata, vicino alla flotta e che la seguono. Questo improvviso aumento dell’attività aerea ci preoccupa“
L’episodio si è verificato di domenica, più precisamente alle ore 21:09, e gli apparecchi avvistati risultavano essere tre.
Nonostante la rassicurazione fatta alle famiglie dei partecipanti l’attivista brasiliano Thiago Avila, (nonché membro del direttivo) scrive, dalla Familia Madeira “I droni vicini devono essere considerati una potenziale minaccia”
Per questo, alle barche è stata raccomandato di organizzare bene la guardia notturna di stanotte.
Cronaca
Razzo israeliano rinvenuto tra Lampedusa e l’isolotto di Lampione
Pochi giorni fa, tra Lampedusa e l’isolotto di Lampione, i pescatori del motopeschereccio Andrea Doria hanno avvistato un relitto metallico. Si tratta di un cilindro lungo circa 5 metri e largo 1,5.
Sulle fiancate sono ben visibili il logo dell’Agenzia Spaziale israeliana Minhalat HaHalal, che dipende dal ministero della Difesa e si occupa di missili e satelliti, oltre che una scritta in ebraico.
La zona resta sotto controllo, in attesa di decidere se procedere al recupero.
Il ministro della difesa Guido Crosetto ha escluso che l’oggetto faccia parte di un sistema militare israeliano in funzione, spiegando che si tratta con ogni probabilità di un frammento legato a un recente lancio spaziale.
La vicenda, tra indagini tecniche e risvolti diplomatici, è solo all’inizio.


