La Dea è in Paradiso. La tripletta di Lookman regala l’Europa League a Gasperini

Apoteosi bergamasca sotto il cielo di Dublino. All’Aviva Stadium l’Atalanta schianta 3-0 i campioni di Germania e conquista la prima Europa League della sua storia. Dopo 25 anni una squadra italiana torna a vincere l’Europa League (25 anni fa si chiamava ancora Coppa Uefa). Si interrompe la striscia di imbattibilità del Bayer Leverkusen, dopo una serie di 51 partite senza sconfitta.

In avvio le due squadre si contendono il possesso del pallone, con il Leverkusen che prova a gestire il pallone con più tranquillità mentre l’Atalanta si affida alla compattezza delle due linee e sulla palla diretta verso Scamacca. Con il passare dei minuti l’Atalanta alza la pressione e il Leverkusen comincia a perdere lucidità nella manovra. All’11’ Lookman sblocca la finale, con un mancino all’incrocio dopo un inserimento al centro dell’area sul cross arretrato di Zappacosta. Il gol del nigeriano è un’ulteriore iniezione di fiducia per i bergamaschi che continuano a pressare con tanta intensità e coraggio, ostruendo tutti gli spazi alle Aspirine, in difficoltà nella prima fase di gara. Al 25′ Lookman si inventa la giocata per il raddoppio: riceve palla, tunnel su Xhaka e destro a giro che si insacca alle spalle di Kovar. Dopo il doppio schiaffo della Dea, il Leverkusen comincia a crescere sulla fascia sinistra, con i movimenti continui di Grimaldo e Wirtz che creano alcuni problemi alla difesa della squadra di Gasperini. Al 42′ l’Atalanta riparte in contropiede con Scamacca che di esterno apre per De Ketelaere che si accentra e calcia sul primo palo, ma Kovar in tuffo si fa trovare pronto.

Al rientro dagli spogliatoi Kolasinac, uno dei migliori in campo, è costretto a uscire per un problema fisico (al rientro in campo dopo l’infortunio rimediato a Marsiglia) sostituito da Scalvini. Dall’altra parte Xabi Alonso rinforza l’attacco con l’inserimento di Boniface al posto di Stanisic. Nonostante i ritocchi di formazione, la gara procede sullo stesso copione del primo tempo, anche se il Leverkusen riesce a sviluppare con più lucidità ma senza sfondare il blocco atalantino. L’altra mossa di Gasperini è la staffetta tra De Ketelaere e Pasalic, per rimpolpare e mantenere alti i giri del motore del centrocampo. Al 75′ l’Atalanta cala il tris e ipoteca la vittoria: Scamacca riceve palla e parte in campo aperto, arriva al limite dell’area e allarga per Lookman, che va sul sinistro e insacca all’incrocio dei pali, per una tripletta che profuma di storia. Dopo un finale in pieno controllo, al termine dei quattro minuti di recupero si concretizza definitivamente l’impresa dell’Atalanta.

Una vittoria storica per la squadra di Gasperini e per tutto il popolo bergamasco, al termine di una prestazione incredibile contro gli “imbattibili” campioni di Germania del Bayer Leverkusen. Si interrompe la striscia di imbattibilità della squadra di Xabi Alonso dopo ben 51 partite senza sconfitta.