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Svizzera: in una clinica si sperimenta la criogenizzazione

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Foto: IA

Nel canton Zurigo di Rafz è stata sperimentata la criogenizzazione , attraverso una start-up.

MA COSA E’ LA CRIOGENIZZAZIONE

Si tratta di una tecnica di conservazione dei tessuti biologici ibernati a temperature bassissime.

L’AUTORE E L’AZIENDA

A sperimentare tale tecnica è stato il medico tedesco Emil Kendziorra.

L’azienda, che assegna un’equipe medica qualificata in operazioni conservative, prende il nome di “Tomorrow Biostasis”, mentre l’edificio creato a Rafz si chiama “Long-term storage in Switzerland”.

Secondo quanto riportato da Repubblica,  i corpi umani che ad oggi sono stati crioconservati nella struttura sono 377, tra cui 15 italiani.

LA PROCEDURA DELL’ESPERIMENTO

Attraverso gli esperimenti realizzatisi precedentemente, la procedura consiste nel seguente modo: viene conservato il corpo con la temperatura di 196 gradi sotto zero, con l’azoto liquido, nella fase successiva si esegue il trasferimento del corpo in un magazzino.

Sul sito del “Long-term storage “ si legge che “sebbene la ricerca medica sia in costante progresso, attualmente non è ancora possibile rianimare un essere umano dopo che è stato criopreservato“.

Peraltro si precisa che “non è possibile sapere se e quando sarà possibile, ma si aggiunge, “non c’è limite di tempo a quanto si può rimanere criopreservati senza degrado“.

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