I Carabinieri recuperano un tesoro archeologico del valore di 80 milioni di euro

Un trionfo nella lotta contro il traffico illecito di opere d’arte.

Grazie allo Stolen Works of Art Detection System (SWOADS), un avanzato programma di intelligenza artificiale utilizzato dai Carabinieri per la tutela del patrimonio culturale, è stato identificato un tesoro archeologico dal valore stimato di 80 milioni di euro.

Il tesoro, composto da una straordinaria varietà di artefatti, include monete, statue in bronzo, armi antiche e pezzi in terracotta, risalenti a un periodo storico che va dall’800 a.C. fino al IV secolo d.C. Tra i reperti di maggior pregio si annoverano una statua in bronzo realizzata dalla tribù umbra in condizioni straordinariamente buone, diverse teste in bronzo risalenti a 2.400 anni fa e un pavimento a mosaico raffigurante il mito di Orfeo, datato tra il III e il IV secolo d.C.

La scoperta e la raccolta delle opere sono state condotte dall’Art Trafficking Unit (ATU) presso l’ufficio del procuratore distrettuale di Manhattan. Grazie alla collaborazione internazionale e alle moderne tecnologie investigative, si è riusciti a rintracciare questi preziosi manufatti fino alla loro origine in Italia.