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Il duello dagli undici metri ha un eroe, Diogo Costa blinda la porta e manda ai quarti il Portogallo
In una serata di tensione e passione calcistica, l’ottavo di finale degli Europei si è trasformato in un palcoscenico di emozioni forti, dove il Portogallo e la Slovenia hanno dato vita a uno spettacolo che resterà impresso nella memoria dei tifosi. Dopo un match giocato con ardore e determinazione, il destino ha voluto che fossero i rigori a decidere l’esito di questo match combattutissimo fino all’ultimo. Nella lotteria dei rigori, Diogo Costa ne para tre su tre, portando il Portogallo ai quarti contro la Francia.
L’avvio vede sin da subito un approccio propositivo da parte dei portoghesi, soprattutto grazie alle sgasate di Leao, che spaventano la difesa della Slovena. Al 13‘, la palla gol messa in mezzo da Bernardo Silva non trova le deviazioni di Ronaldo e Bruno Fernandes, col risultato che rimane inchiodato sullo 0-0. Superata la prima metà del primo tempo, la Slovenia riesce a prendere le misure e uscire palla al piede provando a rendersi pericolosa in contropiede. Alla mezz’ora, uno straripante Leao si scatena in campo aperto e viene steso al limite dell’area da Drkusic. Dai venti metri Cr7 non trova il gol per centimetri. Al 38‘ Stojanovic scappa dalla marcatura di Pepe e si invola verso la porta, ma l’assist servito per Sporar viene neutralizzato dallo straordinario intervento di Nuno Mendes. La prima fazione si chiude con la conclusione dal limite di Palhinha, che si spegne sul fondo dopo aver scheggiato il legno. In questa prima metà del match, il Portogallo ha avuto le occasioni più nitide ma non ha ancora espresso la grande qualità che ha a disposizione, complice anche una buona fase difensiva della Slovenia ed un campo in condizioni non ottimali che non sta aiutando i giocatori.
Alla ripresa, Cancelo con una giocata da brividi manda al bar la difesa slovena, ma il traversone basso viene sprecato dalla conclusione fuori misura di Bernardo Silva. Continua la partita a senso unico portoghese, al 57′ Cristiano Ronaldo prova sfondare la porta su punizione calciando forte su Oblak, ma l’estremo difensore risponde presente sventando il pericolo. Allo scoccare dell’ora di gioco, Sesko in contropiede prova ad andare in solitaria contro Diogo Costa, ma la conclusione, disturbata dall’intervento di Pepe, non crea problemi al portiere. Il secondo tempo rispecchia l’andazzo del primo, il Portogallo costantemente alla ricerca del vantaggio con la Slovenia che cerca di graffiare nelle ripartenze. Al 89‘ Ronaldo viene servito alla perfezione da Diogo Jota, il numero sette però, viene fermato ancora una volta da un incredibile Oblak. Non bastano i tempi regolamentari per scoprire l’avversaria della Francia ai quarti di finale.
Al 95′ un controllo impreciso di Cancelo rischia di diventare un incubo per la nazionale allenata da Martinez, Verbic riconquista la sfera e calcia dal limite con Ruben Dias che devia la conclusione di poco al lato, concedendo il corner. Il Portogallo prosegue con il possesso palla orizzontale, ma la difesa slovena rimane impenetrabile, complice una prestazione monstre di Bijol. Al 104‘ viene concesso un calcio di rigore a favore del Portogallo per un fallo su Diogo Jota, Dagli undici metri, Oblak ferma nuovamente Cristiano Ronaldo con una parata monumentale. Il primo tempo supplementare termina con l’amaro in bocca per il numero sette portoghese, in lacrime in balia delle forti emozioni.
Il secondo tempo supplementare vede l’ingresso in campo di Josip Ilicic. Al 112‘ viene fischiata una punizione pericolosa per la Slovenia,ma la sfera calciata da Ilicic non va oltre la barriera. A cinque minuti dalla fine Pepe dimentica il pallone e regala a Sesko l’occasione della vita mandandolo in solitaria a tu per tu con Diogo Costa che compie un vero miracolo, parando il tiro col piede sinistro. Il risultato termina per 0-0, e si deciderà tutto ai calci di rigore.
Il primo rigore, calciato da Ilicic viene parato da Diogo Costa, a cui risponde Cristiano Ronaldo che stavolta incrocia e non sbaglia.
Diogo Costa para anche il secondo! Bruno Fernandes spiazza Oblak e fa 2-0
Il terzo rigore della Slovenia viene nuovamente parato dall’eroe di questa sera, Diogo Costa. Bernardo Silva sigla il 3-0 e manda ai quarti il Portogallo.
Gossip
Social in subbuglio dopo che Sara Marino getta il cd di Tananai nella spazzatura
Un gesto, pochi secondi di video e il web è impazzito. Nella serata di domenica, Sara Marino, ex compagna di Tananai, ha pubblicato su Instagram una storia che non lasciava spazio a interpretazioni: il cd del cantante finiva dritto nella spazzatura. Un segnale forte e simbolico allo stesso tempo.

Questa vicenda arriva dopo altre indicazioni che la relazione tra Sara Marino e Tananai fosse ormai al termine ― già durante il mese di giugno erano emerse voci su cambi di residenza e distanze affettive.
Il disco, probabilmente una delle copie personali ricevute da Tananai in un periodo in cui la relazione era ancora stabile, è finito nella spazzatura differenziata della carta.
La storia, però, è stata rimossa poco dopo, alimentando ancora di più le discussioni online.
La rapidità con cui la storia è stata cancellata ha lasciato molti interrogativi: è stato un ripensamento? Un momento di rabbia a caldo? O forse il desiderio di lanciare un messaggio forte senza lasciarlo online troppo a lungo?
Gossip
Perché Gianluca Grignani ha diffidato Laura Pausini? Ecco cosa è successo
Gianluca Grignani, noto cantautore e chitarrista italiano, ha recentemente inviato una diffida formale a Laura Pausini.
Al centro dello scontro sembra esserci il brano più amato del cantautore italiano, nonché “la mia storia tra le dita”, che la Pausina ha reinterpretato per “Io canto 2” in varie lingue (Italiano, Spagnolo, Portoghese e Francese), dichiarando pubblicamente il suo entusiasmo “Le grandi canzoni vanno ascoltate, cantate e fatte vivere sempre… ognunoa modo suo. Sono una persona molto viscerale, IO CANTO solo chi mi fa bollire il sangue e chi mi toglie il respiro, per questo sono qui ad omaggiare quella che per me è una canzone simbolo degli anni 90.”
Secondo la Warner Chappell Music le modifiche sarebbero state autorizzate, come spiega la stessa Pausini, sostenendo di aver informato il collega mesi prima tramite un editore.
Il motivo della diffida?
Il cantante sostiene di non essere stato avvertito, e accusa la Pausini di aver fatto perdere il senso emotivo del brano.
Nella versione originale infatti, Grignani canta: “E se davvero non vuoi dirmi che ho sbagliato, ricorda un uomo a volte va anche perdonato.”
Nella versione di Pausini, invece, diventa: “E se davvero non vuoi dirmi che hai sbagliato, ricorda a volte un uomo va anche perdonato.”
Una parola che, per Grignani modifica totalmente il senso del brano.
L’etichetta Warner Chappell Music Italiana ha allora esortato le parti a un accordo pacifico, per poter arrivare ad una chiusura cordiale della faccenda.
Cronaca
Cacciatore accidentalmente ucciso a Carrù: il suo compagno di caccia stava mirando ad un cinghiale
A Carrù, ieri (nonché giorno di apertura nazionale della caccia al cinghiale), è morto un cacciatore.
Daniele Barolo, agricoltore di 46 anni, è stato accidentalmente ucciso con un colpo di fucile nel petto dal suo compagno di caccia, (insieme a lui in quel momento), che a sua volta stava mirando ad un cinghiale.
I soccorritori non hanno fatto in tempo a sopraggiungere, ed una volta arrivati, ogni tentativo di rianimare il cacciatore sembra essete risultato vano. Stando a quanto dichiarato, dunque, l’uomo è morto sul posto.
Attualmente, il fucile è stato sequestrato dai carabinieri intenti a fare ulteriori indagini per poter comprendere quale traiettoria abbia seguito il proiettile.


