Attualità
Il Giappone apre un nuovo capitolo nella storia del gioco: il museo Nintendo
Il Giappone apre a tutti il museo che racconta l’evoluzione della storica azienda giapponese: dalle origini con le carte Hanafuda fino ad arrivare ai capolavori dell’era digitale, il tutto racchiuso in un percorso interattivo che celebra oltre un secolo di creatività e innovazione che ha segnato l’infanzia e adolescenza di intere generazioni.
Tra tutte le aziende del mondo dei videogiochi, poche hanno avuto un impatto molto duraturo e profondo come Nintendo, fondata nel 1889 inizialmente solo come produttrice di carte da gioco. La compagnia di Kyoto ha avuto il suo periodo di evoluzione nel corso del XX secolo fino a diventare una delle realtà più prestigiose nell’industria dell’intrattenimento digitale.
Adesso la Nintendo è pronta a celebrare la sua storia con l’apertura del museo ufficiale, un evento a livello mondiale che attirerà fan e appassionati da tutto il globo, attendendo questo momento da molto tempo, dal 2021.
LO SCOPO DEL MUSEO
Lo stesso edificio su cui si basa il museo ha un grande valore storico, rappresentando l’eredità industriale dell’azienda. L’obbiettivo del museo è di presentare, oltre ai prodotti iconici e senza tempo dell’azienda, anche la storia del design, della tecnologia e della creatività che hanno permesso la creazione di moltissimi giochi e console delle diverse generazioni.
Ma non è tutto, perché il museo non sarà solo una semplice esposizione di vecchie console e giochi. Sarà un vero e proprio viaggio attraverso la storia dell’azienda, rivolgendo particolare attenzione all’evoluzione del design dei giochi, alla tecnologia che si cela dietro i dispositivi e alle persone che hanno contribuito a fare di Nintendo ciò che è oggi.
LE MOSTRE
Le mostre presenti saranno suddivise in diverse sezioni tematiche in cui ognuna sarà dedicata ad un periodo specifico o aspetto della storia del Nintendo:
- Le origini: questa prima sezione esplorerà i primi giorni di Nintendo come produttore di carte da gioco, illustrando il percorso che ha portato l’azienda a diversificarsi nel settore dei giocattoli fino ad arrivare ai videogiochi.
- Rivoluzione dei videogiochi: Una gran parte fondamentale del museo sarà dedicata all’epoca d’oro degli anni ’80 e ’90, quando Nintendo lanciò le prime iconiche console come il NES (Nintendo Entertainment System) e il Game Boy, rivoluzionando in tal modo l’industria dei videogiochi.
- Arte del gioco: Questa sezione mostrerà lo splendido design artistico dei giochi, arricchendo questo spazio con esposizioni di concept art, ma anche bozzetti originali e modelli 3D che mostrano il processo creativo dietro i titoli più amati.
- Innovazione e tecnologia: In questa penultima parte del museo i visitatori potranno esplorare le innumerevoli innovazioni tecnologiche di Nintendo, dai controller di movimento ai sistemi di realtà virtuale. Mostrando come queste innovazioni hanno influenzato notevolmente l’industria nel suo complesso.
- Craft and Play: Infine, non mancheranno di certo gli spazi dedicati al “Craft and Play” in cui gli appassionati potranno ripercorrere le origini di Nintendo costruendo e giocando con le carte da gioco Hanafuda, il primo prodotto lanciato sul mercato dalla società, riuscendo così ad imparare le regole del gioco.
foto: Ufficio Stampa
PIU’ CHE UN SEMPLICE MUSEO
Oltre alle esposizioni sopracitate, il museo ospiterà anche mostre temporanee, eventi speciali e workshop interattivi che permetteranno ai visitatori di immergersi in una full experience nel mondo di Nintendo, difatti un elemento distintivo del museo sarà l’interattività.
i visitatori non saranno semplici visitatori ma avranno l’opportunità di interagire con le mostre in modo dinamico, saranno presenti aree di gioco dove sarà possibile provare i giochi classici su hardware originale, permettendo ai più giovani di scoprire e provare i giochi che hanno fatto la storia, e ai più grandi di rivivere l’emozione delle loro prime esperienze videoludiche.
Inoltre il museo, metterà a disposizione un angolo caffetteria e un negozio, al cui interno sarà possibile trovare oltre al merchandising ufficiale a tema con i mondi e i personaggi dei vari giochi, anche una serie di articoli disponibili esclusivamente presso il Nintendo Museum. Offrendo ai fan l’opportunità di portare a casa un pezzo unico della fantastica esperienza vissuta.
Attualità
Esposta al pubblico un’opera sconosciuta di Vincent Van Gogh
Scoperta un’opera sconosciuta dell’artista Olandese Vincent Van Gogh, dal titolo “Testa di donna”.
La contadina raffigurata si chiamava Gordina de Groot, e ha ispirato, oltre a questa, altre numerose opere dell’artista.
L’opera, con i suoi 120 anni di vita, era prima rimasta in una collezione privata.
Direttamente dai Paesi Bassi Danie Katz (acquirente del Noordbrabants Museum) la acquistò all’asta di Christie’s a Londra per 5,4 milioni di euro, e aggiungendo la cornice originale, è stato definitivamente completato il restauro storico.
Ora, con un investimento di 8,6 milioni di euro, dopo l’acquisto di altre opere dell’artista, il Noordbrabants Museum ha reso definitivamente “Testa di donna” accessibile al pubblico.
Attualità
Ecco chi sono i 30 artisti che parteciperanno al 75º Festival di Sanremo
Oggi, domenica 1 dicembre, al TG1 delle 13.30, Carlo Conti ha annunciato in diretta tutti i 30 artisti che prenderanno parte al prossimo Festival di Sanremo, arrivato alla 75ª edizione.
I cantanti in gara:
Achille Lauro
Gaia
Coma Cose
Francesco Gabbani
Willy Peyote
Noemi
Rkomi
Modà
Rose Villain
Brunori Sas
Irama
Clara
Massimo Ranieri
Emis Killa
Sarah Toscano
Fedez
Simone Cristicchi
Joan Thieke
The Kolors
Bresh
Marcella Bella
Tony Effe
Elodie
Olly
Francesca Michielin
Lucio Corsi
Shablo ft. Guè, Joshua, Tormento
Serena Brancale
Rocco Hunt
Giorgia
L’attesa di milioni di italiani è finalmente terminata, e adesso diamo un’occhiata ai nomi annunciati dal direttore artistico del Festival, Carlo Conti. Moltissimi i pezzi grossi, come Giorgia, Noemi e Francesco Gabbani che si mischiano a diversi esordienti come Joan Thieke e Sarah Toscano. Non possono mancare artisti che hanno “cavalcato l’onda” in questo 2024, come Tony Effe e Gaia, che in estate hanno raggiunto numeri stratosferici con “Sesso e Samba” ma che gareggeranno separati, oppure Elodie e Olly, scalatori assoluti delle classifiche radiofoniche e non solo. Tornano sotto i riflettori anche delle grandi glorie della canzone italiana come Massimo Ranieri e Marcella Bella, e sono ovviamente presenti anche esponenti del rap italiano: Emis Killa, Fedez, Rose Villain e non solo, porteranno sul palco la forza della loro musica con una chiave (come ha detto lo stesso Carlo Conti) pop. Insomma, i nomi appena svelati ci regaleranno, a partire dall’11 febbraio, una varietà di stili e generi, che saranno sicuramente in grado di attirare l’attenzione del pubblico che, già da ora, comincia a fantasticare sul papabile vincitore.
Attualità
Scoperta una città Maya nella giungla del Messico
Grazie all’utilizzo della tecnologia lidar sono state scoperte molte strutture risalenti alla civiltà maya in Messico, ma le sorprese non finiscono qui, perché ci sono ancora molte rovine che devono essere riportate alla luce nella giungla.
Chi pensava che le scoperte del passato fossero state tutte portate alla luce si sbagliava, perché nella giungla del Messico il passato torna a parlarci rivelando antiche civiltà. Infatti una squadra di archeologi ha individuato migliaia di di strutture antiche finora sconosciute, tra cui piramidi, nascoste nella fitta giungla messicana.
Nello specifiche le rovine sono state scoperte nello stato meridionale di Campeche, nella penisola dello Yucatán, sono emerse oltre 6.600 strutture legate alla civiltà maya. Le scoperte sono state realizzate grazie all’applicazione della tecnologia lidar, che permette di scansionare il terreno dall’alto attraverso l’uso di laser, rivelando la presenza di edifici e insediamenti situati sotto la fitta vegetazione.
Uno dei ricercatori ha spiegato: “Per lungo tempo, la nostra conoscenza della civiltà maya era limitata a qualche centinaio di chilometri quadrati, mappati da archeologi che, con grande fatica, esploravano ogni metro quadro aprendo sentieri tra la vegetazione“. Tuttavia invece di inviare squadre sul campo, il suo team ha analizzato i dati cartografici esistenti su un’area di circa 122 chilometri quadrati.
L’ARTEFICE DELLA SCOPERTA
La scoperta è stata fatta da Luke Auld-Thomas, un antropologo della Northern Arizona University.
LA TECNICA AVANZATA
Auld-Thomas e i suoi colleghi ricercatori sono riusciti a mappare la città sotto la giungla grazie alla scansione laser aviotrasportata, meglio nota come lidar (light detection and ranging), una tecnica di telerilevamento che utilizza laser a impulsi e altri dati raccolti attraverso sorvoli in grado di generare modelli tridimensionali accurati delle caratteristiche della superficie, così da rivoluzionare la tecnica con cui gli archeologi esplorano il passato nascosto.
I SITI SCOPERTI
Il team di ricercatori ha scoperto tre siti in totale, in un’aerea molto grande paragonabile alla città di Edimburgo. Come ha spiegato lo stesso Auld-Thomas alla Bbc, la scoperta sarebbe avvenuta “per caso” mentre l’archeologo stava consultando i dati su internet, dichiarando: “Alla pagina 16 della ricerca di Google, ho trovato un rilevamento laser effettuato da un’organizzazione messicana per il monitoraggio ambientale.”
Dopo l’analisi dei dati con lidar, Auld-Thomas vide ciò che altri non avevano visto: un’immensa città antica che si ipotizza aver ospitato dalle 30 alle 50.000 persone durante il suo apice dal 750 all’ 850 d.C. Tra le scoperte si nota in particolar modo un’intera città denominata dal team “Valeriana“, in riferimento a una laguna d’acqua dolce molto vicina. Questo centro urbano comprende due nuclei principali di “architettura monumentale”, collegati da insediamenti continui e opere di ingegneria del paesaggio.
foto: Cambridge University per conto di Antiquity Publications Ltd
DICHIARAZIONI
Il ricercatore Auld-Thomas ha dichiarato: “Non abbiamo trovato solo aree rurali e piccoli insediamenti” aggiungendo: “Abbiamo anche individuato una grande città con piramidi proprio accanto all’unica autostrada della zona, vicino a un villaggio in cui da anni si pratica agricoltura tra le rovine.”
-
Gossip7 mesi ago
Beba e il dissing all’ex fidanzato Anakin -Video
-
Attualità7 mesi ago
Aurora boreale a Roma: spettacolo naturale del cielo rosa
-
Intrattenimento7 mesi ago
Due Fantagenitori: in arrivo il sequel come serie animata
-
Intrattenimento8 mesi ago
Grey’s Anatomy rinnovata per la stagione 21, quando esce e le novità
-
Cronaca7 mesi ago
Palermo, uomo molesta una bambina allo Zen 2: abitanti tentano di linciarlo -Video
-
Intrattenimento6 mesi ago
The Umbrella Academy 4: annunciato il trailer della stagione finale + la data di uscita
-
Gossip8 mesi ago
Amici, Gaia sostituita temporaneamente: i compagni si indignano e la criticano
-
Intrattenimento2 mesi ago
NIGHT SKINNY: Ecco la TRACKLIST di CONTAINERS, fuori l’11 ottobre