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Due vittorie per rialzare la testa. Che Italia è stata?!

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Foto: X & Instagram Azzurri

Nella prima sosta del campionato per l’impegno delle Nazionali in Nations League, gli Azzurri vincono e convincono contro Francia e Israele.

Alla vigilia dei due impegni di Nations League, l’umore degli Azzurri era molto basso, reduce da un europeo fallimentare e giocato da campioni in carica. Nella prima uscita contro la Francia, al Parc de Princes, i padroni di casa passano subito in vantaggio grazie alla rete di Barcola, l’attaccante del PSG strappa il pallone a Di Lorenzo e firma il gol del momentaneo vantaggio dopo soli quattordici secondi, gol che è apparso come un dejavu della partita contro l’Albania, prima gara dell’ultimo campionato europeo. Tra le proteste di Donnarumma per il mancato controllo di routine da parte dell’arbitro al fischio d’inizio e il gravissimo errore del capitano del Napoli, gli Azzurri  con il passare dei minuti, aumentano il ritmo del gioco riuscendo ad arrivare più volte in area di rigore avversaria mettendo più volte in pericolo Maignan, graziato dalla traversa colpita da Frattesi. Il gol del pareggio dell’Italia è esattamente la fotocopia dello stato d’animo degli Azzurri, piena di rabbia dopo le tante polemiche e ricco di senso di rivalsa, tutto ciò viene riportato nell’azione dell’1-1, iniziata dal cambio di gioco di Cambiaso, passata dallo splendido assist di tacco del ritrovato Tonali, fino alla prodezza del tiro al volo di Dimarco. Da li in poi, l’Italia non ha più paura ad attaccare e, nella ripresa, chiude la pratica grazie ad una super prestazione di Ricci e Tonali e grazie alle reti di Frattesi e del jolly Spallettiano, Jack Raspadori. La vittoria conquistata in casa della Francia dopo 70 anni vale molto più di tre punti, consiste in una dose di adrenalina che agli Azzurri mancava da tanto, troppo tempo, ridando ai ragazzi la giusta consapevolezza nei propri mezzi.

Nonostante la sfida (favorevole sulla carta) contro l’Israele e gli innesti di Buongiorno, Gatti, Bellanova, Raspadori e Kean nell’undici titolare, l’Italia non gioca una gara spettacolare e appariscente come contro la Francia ma batte comunque l’Israele sotto la pioggia battente di Budapest, portandosi al comando in solitaria del girone e a punteggio pieno, grazie alla vittoria della Francia per 2-0 contro il Belgio. Malgrado la pressione per questa sfida, alimentata dalla voglia di ripetersi, gli azzurri dominano il gioco sia nel primo che nel secondo tempo, subendo solo due tiri in porta e un gol firmato da Abu Dani al novantesimo minuto, gol che non cambia il risultato e non cancella la discreta prestazione degli Azzurri, arricchita dalla notevole e sorprendete performance di Ricci, Tonali (a cui è stato annullato un gol) e Kean, autore del gol del 2-0, oltre all’ennesima e positiva prova di forza di Frattesi, anche lui a segno e a quota 7 gol in Nazionale in sole ventuno partite.

Al termine di queste due partite, l’Italia ci lascia con due ottime prestazioni che fanno ben sperare in vista della final-four di Nations League e in prospettiva del prossimo Mondiale. I prossimi appuntamenti degli Azzurri saranno il 10 e il 14 ottobre, dove la Nazionale di Spalletti affronterà il Belgio allo stadio Olimpico di Roma e l’Israele al Bluenergy di Udine.

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