Calcio

Un poker per rimanere in vetta. L’Italia batte Israele e vola in Nations League

Published

on

Foto: X Azzurri

Dopo il pareggio subito in rimonta dal Belgio, gli azzurri vincono e convincono a Udine contro Israele e si confermano in vetta al girone A2 di Nations League. Le reti azzurre portano la firma di Retegui, Frattesi e Di Lorenzo, autore di una doppietta.

Fin dai primi minuti gli azzurri manovrano il gioco, sviluppando da destra verso sinistra, dove Dimarco si conferma l’arma in più del roster di Spalletti. La difesa di Israele in avvio è solida e chiude qualunque spazio all’Italia, che prova ad appoggiarsi sulle sponde di Retegui, marcato a vista da Nachmias. Al 7′ Fagioli perde palla nella propria trequarti e Gloukh arriva al limite indisturbato riuscendo a calciare in diagonale sul secondo palo, sfiorando il vantaggio. Come nel match d’andata, Israele si conferma organizzata e capace di saper colpire la difesa azzurra, sfruttando i contropiedi guidati dalla velocità di Gloukh e Abada, ma dopo lo spavento iniziale, gli uomini di Spalletti prendono campo e piazzano le tende nella metà campo israeliana, cominciando a confezionare occasioni. Al 14‘ Di Lorenzo pesca il movimento in profondità di Retegui che non riesce a superare Glazer, provvidenziale in uscita bassa. Dopo tre giri d’orologio ancora Retegui flirta con il vantaggio, anticipando la conclusione per battere sul tempo Glazer, abile nel rispondere in tuffo. L’estremo difensore israeliano è il protagonista della prima fase di gara, e si conferma al 20′ quando interviene sulla conclusione potente, e da distanza ravvicinata, di Tonali. Al 38‘ l’Italia conquista un calcio di rigore, a causa di un pestone di Peretz su Tonali. Dal dischetto Retegui spiazza Glazer e vince il duello, dopo un primo tempo in cui l’estremo difensore israeliano era riuscito a ipnotizzare costantemente il centravanti dell’Atalanta.

Al rientro dagli spogliatoi Spalletti decide di ricomporre la mediana della scorsa gara, con la staffetta tra Fagioli e Ricci. Rispetto al primo tempo, nella ripresa in avvio gli azzurri alzano subito la linea di pressione, cercando di mandare fuori giri il giro palla di Israele. Al 53′ l’Italia trova il raddoppio, grazie a un calcio di punizione conquistato da Tonali. Il cross di Raspadori trova sul secondo palo la testa di Di Lorenzo che impatta a terra e batte Glazer. Israele prova a rientrare in partita cercando soluzioni da fuori area, come quella che al 55′ porta Abu Fani (marcatore nel match d’andata) al tiro al limite dell’area, ma la palla termina di poco a lato della porta di Vicario. Al 65′ Israele accorcia le distanze con il gol olimpico di Abu Fani, la cui traiettoria entra in rete grazie a un blocco -ritenuto regolare dall’arbitro- su Vicario. Due minuti dopo Bastoni sfiora il tris di testa su calcio d’angolo, miracoloso Glazer in tuffo a sventare il tiro del difensore interista. L’Italia ci mette cinque minuti a ristabilire il doppio vantaggio, con il cross basso di Dimarco per l’inserimento di Frattesi che calcia a botta sicura e realizza approfittando di un errore di Glazer. Per mantenere il ritmo alto, Spalletti inserisce Udogie al posto di Dimarco, e l’esordiente Daniel Maldini al posto di Raspadori. Gli azzurri calano il poker al 78′, con Maldini che illumina per l’inserimento di Udogie che crossa all’indietro dove Di Lorenzo controlla e calcia forte sul primo palo, trovando la seconda gioia personale di giornata. Nel finale Spalletti regala la gioia dell’esordio in nazionale anche a Lorenzo Lucca, al posto di Retegui.

Serviva una reazione forte dopo la prestazione dolce-amara contro il Belgio. La vittoria della Francia su Israele sembrava compromettere la vetta del girone degli azzurri, ma la grande prestazione degli uomini di Spalletti permette all’Italia di rimanere al primo posto a quota 10 punti, in vista dei due scontri di novembre contro Belgio e Francia. Tante risposte per il tecnico azzurro, tra cui il grande esordio di Daniel Maldini, l’ennesimo gol di Retegui (7 gol in 10 partite con la maglia dell’Italia) e una risposta convincente del terzetto difensivo, nonostante la rete subita (ottava gara consecutiva in cui gli azzurri non riescono a chiudere la porta).

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Trending

Exit mobile version