Connect with us

Lifestyle

Il nuovo trend dell’interior design: brat o demure?

Published

on

Anche il design d’interni sta al passo con le tendenze social del momento, facendo la differenza tra uno stile con estetica ribelle, contrasto e mix&match ed uno stile caratterizzato da eleganza e raffinatezza pacata in beige e grigio.

Nei social circolano moltissimi video in cui si sente “Very mindful, very demure” ed è pieno di contenuti in cui spopolano gli appellativi brat o brat summer.

I due nuovi termini, Brat e Demure, indicano due stili nati nel mondo della cultura pop che hanno conquistato rapidamente anche il mondo del lifestyle, della moda e anche del beuty, dando vita d una contrapposizione affascinante tra un’estetica che rappresenta un atteggiamento ribelle ed audace, con un’altra che rappresenta una tranquillità elegante.

 DALLA CULTURA POP E IL BOOM SOCIAL AL DESIGN D’INTERNI

Lo stile Brat, molto spesso associato al mondo della musica e della moda, richiama un atteggiamento anticonformista ed esuberante facendolo percepire a prima vista anche un ratto ribelle. Rappresenta il linguaggio di chi sfida le convenzioni, attirando l’attenzione con l’uso di colori accesi, combinazioni inaspettate e materiali audaci.

Invece lo stile Demure è un termine che richiama l’eleganza, la sobrietà e la riservatezza, è tipicamente associato ad un’estetica prettamente minimalista e raffinata, sia per il modo di vestirsi che di porsi e di comportarsi.

Ma come si integrano queste due filosofie nel mondo del design?

ESTETICA BRAT: RIBELLE ED AUDACE

Il design Brat, come abbiamo accennato prima, incarna perfettamente lo spirito ribelle e il coraggio di chi non teme di osare. Di conseguenza gli elementi chiave di questo stile anticonformista sono i colori accesi, pattern eclettici e vari tipi di arredi che sfidano le convenzioni.

E’ come un invito all‘espressione individuale, libera da ogni obbligo in cui ogni oggetto diventa un manifesto di personalità. Il risultato di queste combinazioni è un‘ambiente vivace, ricco di energia in cui regnano l’unicità e l’audacia.

Risaltano all’occhio elementi a contrasto, mix e match di tonalità e forme insolite ma uniche nel loro genere, si dà il via libera ad accenti cromati con complementi d’arredo dalla silhouette silhouette inaspettata. Così lo spazio assume il carattere perché sfida le tradizioni non ponendo limiti alla creatività, adatto a chi non ha paura di farsi notare e di sperimentare.

ESTETICA DEMURE: ELEGANZA E RAFFINATEZZA

Il suo opposto invece, lo stile Demure si contraddistingue per la sua semplicità raffinata e il suo equilibrio. Adotta colori neutri e linee pulite, rendendoli i pilastri di questo approccio.

Lo spazio che si crea emana tranquillità e serenità, perfetto per chi vuole creare un proprio rifugio di calma in un mondo alimentato dal caos; le varietà dei toni neutri sono perfette per rappresentare a pieno questa filosofia: beige e grigi dominano in tutte le loro sfumature, accostati a colori delicati e sobri.

Questa estetica offre una pausa dal caos della vita quotidiana puntando sull’armonia e raffinatezza, è l’opzione ideale per chi cerca tranquillità, ordine e bellezza senza tempo, in cui ogni dettaglio ha un ruolo sottile ma fondamentale.

Classe 2003. Studentessa in Scienze della Comunicazione all'Università degli studi di Palermo. Aspirante giornalista e graphic designer e appassionata della cultura giapponese, delle riviste della nuova generazione e ogni forma d'arte.

Continue Reading
Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Lifestyle

Estate 2025: Idee anti caldo con i trend gonfiabili

Published

on

L’estate 2025 si è rivelata già da giugno una stagione rovente e super calda, ma come combattere queste temperature elevate al meglio? Ecco a voi una lista di idee rinfrescanti adatte sia a persone che animali.

Recentemente sono esplosi tantissimi trend su Tik Tok da mini piscine pop up che riempiono lo spazio di diverse stanze della casa a vasche con lo scivolo fatte per i cani, ciambelle e “sculture” galleggianti griffate da artisti rinomati nel mondo oppure romanticissime, per finire ai gonfiabili sempre più grandi: dai lettini agli yatch a due piani.

NON SOLO ADULTI

Naturalmente non dimentichiamo anche i bambini, tra gli oggetti più in voga per i piccoli stanno spopolando le ciambelline: non solo le semplici e simpatiche paperelle, ma sono stati introdotti animali fantastici come unicorni, brontosauri e tirannosauri rivisitati in veste più infantile per far divertire anche i più piccoli.

Per i bebè sono nuovi i teli-piscina, basta solamente fare una piccola buca in nella sabbia per foderarla con il telo impermeabile colorato e riempirla di acqua per fare contenti anche i più piccoli.

FENOMENO VIRALE

Questi sono i must per l’estate rovente 2025, in cui i trend “gonfiabili ” è in cima ai principali social e piattaforme di e-commerce  in cui persino ora, con queste temperature roventi, si possono trovare anche nani da giardino in versione estiva con addosso i bikini.

Ma i trend non terminano qui, anche quello di introdurre in bagno o in cucina piscine gonfiabili sia per grandi che per i nostri amici a quattro zampe, in particolare gli adulti scelgono con cura quelle dotate di poggiatesta, braccioli e fori per per i bicchieri da cocktail e arriva direttamente da Tik Tok, interessando coloro che sono costretti a rimanere in città e combattere al meglio che si può contro il caldo rovente.

PISCINE A 4 ZAMPE

Non mancano anche le piscine per i nostri amici animali. Si tratta di piscine nuove dotate di scivolo per facilitare l’ingresso all’animale, a prova di graffi e dotate di filtro anti pelo così che si possa fare il bagno, sia per grandi che per piccini, con il proprio amico peloso. Sempre per cani ci sono anche dei tappetini rinfrescanti, così da permettere al proprio fido di di rinfrescarsi, o che si trovi al mare o in piscina.

LETTI GONFIABILI

Gettonatissimi sono diventati i materassini e le poltrone XXL, veri e propri letti a due piazze e galleggianti ‘vip-lounge‘. Tra i galleggianti per adulti da sfoggiare in spiaggia si segnala il trend “romanticismo” costituito da grandi rose rosse sbocciate e cuori galleggianti, anche personalizzati con diverse scritte tra cui la più gettonata: “be mine“.

 

Continue Reading

Lifestyle

Atene tra mito e storia: le leggende dietro le più famose attrazioni turistiche

Published

on

Foto: Wallpaper Cave

Atene, spesso definita come “il cuore pulsante della Grecia”, è da sempre al centro di antichi miti e racconti con filosofi e poeti come protagonisti.

Ma quali sono i luoghi che non puoi assolutamente perderti se vai ad Atene?

Ecco, cosa c’è dietro quella che un tempo veniva considerata una delle città più autorevoli e potenti.

Origini del nome

La stessa città si porta dietro un tradizionale racconto mitologico capace di combinare la realtà con il mito.

Si narra che Poseidone (dio del mare) e Atena (dea della guerra e della saggezza) fossero in lotta per quel territorio. Il vincitore sarebbe stato decretato secondo un unico e specifico criterio… chi avrebbe fatto il miglior regalo agli abitanti della città ne avrebbe guadagnato il possesso.

Poseidone colpì il terreno con il suo tridente, fecendo bazare fuori il primo cavallo sulla terra!

Il regalo di Atena invece, consisteva in un albero di ulivo – simbolo di pace e protezione –  si tratta di valori all’epoca considerati quasi come sacri- motivo per cui il popolo scelse di affidare proprio a lei la custodia di quel luogo, che successivamente ne prese il nome! (Sarebbe stato invece dominato “Poseidonia” se avesse vinto Poseidone.)

Tutt’oggi all’Acropoli vi è ancora quell’ulivo.

Secondo la leggenda, è lo stesso che la dea Atena regalò agli ateniesi!

La triste storia delle Cariatidi

La prima cosa che salta all’occhio ammirando il tempio dell’Eretteo è la visione delle figure femminili che sostengono l’architrave dell’edificio al posto delle colonne… non si tratta della rappresentazione di semplici donne, esse, sono Cariatidi.

(Foto: Redazione)

Secondo il De Architectura di Vetruvio, sarebbero state raffigurate le donne di Caria costrette a sorreggere le architravi , in segno di sottomissione e punizione come prigioniere di Atene per aver aiutato i Persiani (nella guerra tra Sparta e Atene.)

Quelle che attualmente sorreggono l’Eretteo sono però, solo delle copie.

Le originali sono preservate all’interno del museo dell’Acropoli

(Foto: Redazione)

Invece una, è attualmente esposta al British Museum.

Perchè?

Nel 1801, il britannico Thomas Bruce sotto autorizzazione ottomana rimosse sia i marmi che alcune sculture presenti per portarle in Inghilterra (e per l’appunto, al British Museum)

La Grecia considera l’operazione un atto di spoliazione coloniale, e da oltre 40 anni, (con ampio sostegno internazionale) Atene ne richiede ufficialmente la restituzione, tanto che nell’esposizione delle cinque Cariatidi originali è stato lasciato uno spazio libero per la sesta.

Vari poeti e scrittori, per esprimere il volere che tornasse al suo posto, hanno gradualmente introdotto una malinconica leggenda dal valore prettamente simbolico, secondo cui, dopo il furto della sesta cariatide, le altre possono essere sentite piangere per il rammarico dovuto all’assenza della loro sorella.

La prigione di Socrate

Il pendio occidentale dell’Acropoli, ci offre uno dei luoghi più emblematici al mondo.

Probabilmente conoscerai Socrate; (un antico filosofo della Grecia che ha acquisito parte della sua notorietà grazie alle idee redatte dai suoi studenti, come Platone e Senofonte, (poiché lui non scrisse nulla.)

La sua esecuzione avvenne nel 399, con l’accusa di empietà (ossia di non credere agli dei) e di aver corrotto la gioventù. Così, la giuria lo ritenne colpevole e lo condannò a morte tramite l’ingestione della cicuta.

La cella, ricollegata alla prigionia del noto pensatore, si trova più precisamente nell’area della collina di Filoppapo, (vicino l’Acropoli, dove il filosofo era spesso il protagonista di accesi dibattiti filosofici.)

A causa delle poche testimonianze, non è possibile confermare che Socrate sia stato rinchiuso proprio tra le mura di quella prigione (benché per le poche fonti di cui disponiamo, l’area  dovrebbe equivalere allo stesso territorio geografico).

Ad oggi, il monumento ha anche acquisito un forte valore simbolico: le camere rocciose rappresentano lo spirito di resistenza, il pensiero critico e l’integrità morale che Socrate incarnava.

(Foto: Redazione)

Il tempio di Zeus

Al centro di Atene, è possibile far visita ad un tempio costruito in onore della suprema divinità dell’Olimpo.

Fu originariamente iniziato nel VI secolo a.c dal tiranno Pisistrato il Giovane, ma rimase incompiuto per secoli, poiché gli antichi ateniesi credevano fosse un’opera troppo grande per gli uomini, degna solo degli dei stessi;
(non volevano che insomma la costruzione si traducesse in una sorta di Hybris, ossia da un eccesso derivante dall’arroganza umana.)

Solo nel II secolo d.c, l’imperatore romano Adriano lo completò, facendosi anche rappresentare in una statua accanto a Zeus, ritenendo che la sua figura dovesse essere alimentata da un’aurea semi-divina.

Ma perché fu scelto proprio quel luogo?

Come ben sappiamo, Zeus viene spesso associato ai fulmini che utilizzava per punire gli empi; e così, ogni volta che si abbatteva un fulmine, i Greci lo interpretavano come un esplicito richiamo della presenza e volontà attinente all’ira di Zeus.

Alcuni autori e fonti locali, raccontano che i fulmini si fossero abbattuti sul luogo del tempio; suggerendoci che il sito fosse stato scelto proprio perché in passato vi era caduto un fulmine (il luogo era soggetto a fenomeni atmosferici interpretati come segnali divini.)

Così, gli ateniesi si convinsero che Zeus avesse consacrato direttamente quel terreno, rendendolo di conseguenza, un posto ideale per erigervi un tempio colossale.

(Foto: Redazione)


«ℐ𝒸𝓉𝓊𝓈 𝒻𝓊𝓁𝓂𝒾𝓃ℯ 𝓁ℴ𝒸𝓊𝓈 𝓉ℯ𝓂𝓅𝓁𝓊𝓂 𝒻𝒾𝓉, 𝓊𝓉 ℯ𝓈𝓉 𝒾𝓃 𝒶𝓊𝓰𝓊𝓇𝓊𝓂 𝒹𝒾𝓈𝒸𝒾𝓅𝓁𝒾𝓃𝒶, ℯ𝓉 𝓈𝒾 𝓆𝓊𝒾𝒹 𝓉𝒶𝓁ℯ 𝒸ℴ𝓃𝓉𝒾𝓰ℯ𝓇𝒾𝓉, 𝓇ℯ𝓁𝒾𝓰𝒾ℴ𝓈𝓊𝓂 ℯ𝓈𝓉.»

(«ℐ𝓁 𝓁𝓊ℴ𝓰ℴ 𝒸ℴ𝓁𝓅𝒾𝓉ℴ 𝒹𝒶 𝓊𝓃 𝒻𝓊𝓁𝓂𝒾𝓃ℯ 𝒹𝒾𝓋ℯ𝓃𝓉𝒶 𝓊𝓃 𝓉ℯ𝓂𝓅𝒾ℴ, 𝓈ℯ𝒸ℴ𝓃𝒹ℴ 𝓁𝒶 𝒹𝒾𝓈𝒸𝒾𝓅𝓁𝒾𝓃𝒶 𝒹ℯ𝓰𝓁𝒾 à𝓊𝓰𝓊𝓇𝒾, ℯ 𝓈ℯ 𝒶𝒸𝒸𝒶𝒹ℯ 𝓆𝓊𝒶𝓁𝒸ℴ𝓈𝒶 𝒹𝒾 𝓈𝒾𝓂𝒾𝓁ℯ, ℯ𝓈𝓈ℴ è 𝒸ℴ𝓃𝓈𝒾𝒹ℯ𝓇𝒶𝓉ℴ 𝓈𝒶𝒸𝓇ℴ.»)

Plino il Vecchio, Naturalis Historia II, 56


L’Agorà, lo scenario di numerose storie

Quando parliamo dell’Agorà ci riferiamo alla piazza centrale della polis greca, dove si svolgeva la vita politica e commerciale della città;

ma perché era (ed è tutt’oggi) così importante?

Ecco, gli episodi più rinomati a cui ha fatto da sfondo:

IL PROCESSO A PERICLE: Nel 443 ac, il generale e statista Pericle fu accusato di malversazione e corruzione riguardo ai fondi destinati alla costruzione delle mura difensive di Atene. Il processo, si svolse proprio all’interno dell’Agorà! Pericle riuscì a difendersi con successo, mantenendo così, la sua posizione di potere politico.

LE PANATENEE: Le Panatenee erano le principali festività religiose dedicate alla dea Atena, vista ormai come la protettrice della città. Durante queste celebrazioni, (organizzate ogni quattro anni) l’Agorà si trasformava in un luogo di festa con varie gare atletiche, competizioni musicali e danze. La processione terminava con il trasporto di un peplo (ossia di un velo cermoniale) fino all’Acropoli, dove veniva offerto alla statua della dea. Indubbiamente queste festività rafforzavano l’identità civica e religiosa degli Ateniesi.

L’OSTRACISMO: L’Agorà fu anche il luogo dove si svolgevano le votazioni per l’Ostracismo; una pratica democratica che permetteva di esiliare temporaneamente i residenti ritenuti pericolosi per la città.
I cittadini scrivevano su frammenti di ceramica (Ostraka) il nome della persona da esiliare, e se un nome veniva scritto da almeno 6.000 cittadini la persona veniva esiliata per dieci anni senza perdere i diritti civili. (Questo strumento, serviva per prevenire l’accentramento di potere eccessivo.)

LA CONDANNA A MORTE DI SOCRATE: Si tratta indubbiamente di uno degli episodi più celebri avvenuti all’interno dell’Agorà.
Se ad Atene disponiamo del luogo ricollegato alla prigionia del filosofo, non poteva mancare la sede correlata al processo della successiva condanna a morte.
Proprio in uno degli edifici centrali dell’Agorà, vi è il Bouleuterion, dove si riuniva la Boulè, (cioè il consiglio dei 500 ateniesi che costituiva l’organo principale della democrazia); e in “Apologia di Socrate”, Platone presenta il discorso di difesa di Socrate e descrive anche i momenti successivi al verdetto.
Purtoppo, il processo non andò a buon fine, ed il consiglio decise di condannarlo a morte con la cicuta.

LA COSTRUZIONE DELLA STOÀ DI ATTILO: Nel II secolo, il re Attilo II di Pergamo, fece costruire sul lato orientale dell’Agorà la Stoa di Attilo, un porto colonnato che completò e valorizzò la piazza, e che all’epoca serviva come spazio commerciale, ma anche come zona coperta per passeggiare o discutere (o più semplicemente, come luogo di riparo durante eventi pubblici o religiosi).
Fu considerato un segno di rinascita e prestigio per l’Agorà, che stava vivendo un periodo di trasformazione, meno centrata sulla politica e più sul commercio e sulla vita sociale.

Continue Reading

Lifestyle

Nuovo inizio per il fitness: benessere fisico combinato con l’AI in palestra

Published

on

Il futuro dell’allenamento corporeo vede l’entrata dell’intelligenza artificiale nelle palestre, offrendo tra i vari benefit: composizione corporea, monitoraggio in tempo reale e personalizzazione. In questo nuovo scenario la tecnologia non è più solo un supporto, ma il cuore di un percorso personalizzato verso il benessere.

Dato l’interesse per la salute e il benessere sempre più in aumento, per chi cerca risultati ben precisi ma allo stesso tempo concreti e duraturi, l’idea che nelle palestre si potrà usufruire di un allenamento basato su dati precisi caratterizzati da un approccio scientifico, rappresenta una vera e propria svolta del fitness.

Dunque ecco un nuovo sistema di valutazione che combina l’Intelligenza Artificiale con tecnologie avanzate per analizzare in pochi minuti la composizione corporea, forza, equilibrio, mobilità e capacità cognitive, permettendo dunque di poter personalizzare il proprio piano personale. Non basta più seguire degli schemi predefiniti, bisogna adottare un approccio su misura, basato su dati reali e aggiornati continuamente in tempo reale.

TECHNOGYM CHECKUP

In Italia questa novità viene introdotta da FitUp, il primo network di palestre a introdurre all’interno dei suoi 81 club frequentati circa da 120 mila clienti con uno staff composto da oltre 500 professionisti, Technogym Checkup, dotato di una pedana intelligente, un monitor e sensori di ultima generazione in grado di rilevare parametri chiave dell’intero corpo e della mente in tempo reale.

foto @technogym checkup

Inoltre, grazie ad una rapida analisi, il sistema elabora una metrica chiara e intuitiva, ossia la Wellness Age, permettendo di confrontare la propria età biologica con quella reale e monitorare i progressi nel tempo.

Davide Diamante, Presidente e Founder di FitUP, spiega a riguardo: “La tecnologia ci permette di superare i limiti dell’allenamento tradizionale” aggiungendo: “Oggi si riesce ad offrire un’esperienza realmente personalizzata, basata su dati scientifici e sull’evoluzione del loro stato fisico e cognitivo“. 

INNOVAZIONE PERSONALIZZATA

Ma l’innovazione non si limita solo alla misurazione. Si aggiungono infatti la generazione di programmi di allenamento personalizzati, in grado di adattarsi progressivamente ai miglioramenti dell’utente. L’obiettivo è quello di massimizzare i risultati e aumentare la motivazione, offrendo così un’esperienza di allenamento molto più efficace e al contempo mirata e coinvolgente.

Grazie a queste integrazioni con le attrezzature e ad un ecosistema digitale avanzato, l’utente può accedere ai propri dati ovunque, monitorare i progressi e ricevere feedback continui che mirano ad ottimizzare il proprio percorso fitness.

Continue Reading

Facebook

Altri articoli in ‘Lifestyle’

Trending

Copyright © 2024 - by Exit Web Systems

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.