Attualità
15 Marzo, giornata mondiale dei disturbi alimentari: cosa sono e che impatto hanno sui giovani

– 15 marzo; un’occasione per ricordare che anoressia, bulimia, binge eating e altri disturbi dell’alimentazione non sono semplici capricci o questioni di volontà, ma vere e proprie patologie con profonde radici psicologiche, sociali e culturali.
La nostra generazione risulta essere particolarmente vulnerabile, complice l’esposizione continua a modelli irrealistici sui social network. Piattaforme come Instagram e TikTok possono diventare un’arma a doppio taglio: se da un lato promuovono la body positivity, dall’altro possono alimentare insicurezze attraverso immagini filtrate e trend tossici come le “diete miracolose” o il “body checking”.
La pandemia ha aggravato la situazione: isolamento, ansia e cambiamenti nello stile di vita hanno contribuito all’aumento dei casi di DCA, con un incremento delle richieste di aiuto nei centri specializzati. Secondo i dati dell’OMS, si stima che circa il 9% della popolazione mondiale soffra di un disturbo alimentare, con un’incidenza maggiore tra adolescenti e giovani adulti.
La buona notizia è che proprio la Gen Z sta rivoluzionando il modo di parlare di questi disturbi. Rispetto alle generazioni precedenti, i giovani di oggi sono più aperti a discutere di salute mentale e benessere psicologico, rompendo il tabù che circonda i DCA.
Movimenti come il #BodyNeutrality e il #HealthAtEverySize stanno guadagnando terreno, promuovendo un rapporto più sano con il proprio corpo e l’alimentazione.
Inoltre, sempre più creator digitali usano la loro piattaforma per diffondere messaggi di consapevolezza e incoraggiare chi ne soffre a cercare aiuto.
Ma se vogliamo davvero cambiare le cose, dobbiamo iniziare con piccoli passi concreti:
- Educazione e consapevolezza: Imparare a riconoscere i segnali di un disturbo alimentare e promuovere un dialogo aperto e non giudicante.
- Stop ai commenti sul corpo altrui: Anche un semplice “sei dimagrito/a, stai benissimo!” può rafforzare pensieri dannosi.
- Creare uno spazio sicuro sui social: Seguire account che promuovono messaggi positivi e non alimentano insicurezze.
- Chiedere aiuto: Se si sta lottando con un disturbo alimentare, senza ombra di dubbio chiedere aiuto è il primo passo verso la guarigione.
Attualità
“Luna di sangue” tra il 14 e 15 Marzo: la luna diventa rossa

Perché viene chiamata “Luna di sangue?”
Il soprannome è causato dal giro di zone d’ombra della terra, facendo cosi in modo che la luce del sole si infranga nell’atmosfera terrestre; e se la lunghezza d’onda più corta di tale luce (blu e verde) tende a disperdersi, al contrario, quella rossa e arancione riesce a raggiungere la luna.
Si tratta quindi di una vera e propria eclissi lunare, che in Europa, (a differenza dell’America dove sarà possibile una visione completa del fenomeno) ne potremmo ammirare esclusivamente una parte.
In particolare, in Italia, dovrebbe raggiungere il culmine intorno alle 06:09 (meteo permettendo!)
Attualità
Uomo colpito da ictus riesce di nuovo a muovere il braccio grazie all’AI

L’evoluzione dell’intelligenza artificiale è ormai alle stelle, motivo per cui, viene ad oggi considerata una grande risorsa medica, dando risultati piuttosto notevoli in ambito sanitario.
Ciononostante, nessuno, fino a poco tempo fa, pensava che potesse rivelarsi una soluzione anche per gli arti dei pazienti paralizzati.
Eppure è proprio ciò che è successo dopo un test effettuato dall’Usfc!
Grazie ad un esperimento eseguito all’università Californiana di S.Francisco, un uomo paralizzato a causa di un ictus, infatti, ha potuto usufruire (con l’aiuto dell’intelligenza artificiale) di un nuovo braccio robotico che lo aiuta in piccole azioni di vita quotidiana che prima non poteva svolgere, (come semplicemente aprire una porta o prendere un bicchiere d’acqua.)
Com’è possibile tutto ciò?
L’AI legge gli impulsi che i neuroni trasmettono; che si trasformano poi a vista d’occhio in vere e proprie azioni.
il tutto dipende quindi dai pensieri dell’uomo che vengono convertiti in correnti elettriche.
Il paziente sottoposto all’esperimento ha imparato con il tempo a controllare il braccio, facendone uso per sette mesi di fila… si tratta innegabilmente di un vero e proprio record per la scienza!
Attualità
Papa Francesco ricoverato: la sua situazione rimane complessa

Sono ormai venti i giorni di ricovero per Papa Francesco al Policlinico Gemelli di Roma.
Dopo un iniziale miglioramento delle sue condizioni, il Pontefice ha vissuto un nuovo momento di preoccupazione nella serata di lunedì 3 marzo, quando ha accusato due episodi di insufficienza respiratoria acuta e broncospasmo.
La situazione ha richiesto l’intervento della ventilazione meccanica non invasiva, un trattamento necessario per supportare la sua respirazione. Nonostante ciò, Papa Francesco è sempre rimasto vigile e cosciente.
Secondo quanto comunicato dal Vaticano, la prognosi resta riservata, e il quadro clinico del Santo Padre è definito “complesso“.
Nonostante il peggioramento respiratorio, nella serata di martedì 4 marzo non si sono registrati ulteriori episodi di crisi. Tuttavia, la notte appena trascorsa ha visto la ripresa della ventilazione meccanica non invasiva, segno che la situazione è ancora sotto stretto monitoraggio.
I fedeli di tutto il mondo continuano a seguire con attenzione gli aggiornamenti sullo stato di salute del Papa, e la comunità medica resta cauta, monitorando costantemente la sua evoluzione.
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