Gossip
J.K Rowling e le accuse di transfobia contro la nuova legge scozzese: “Le trans non sono donne, se volete arrestatemi”

Nuova polemica a tema LGBTQ per la scrittrice britannica autrice della saga di Harry Potter, appena intervenuta sulla legge approvata da poco in Scozia sulla propagazione d’odio e sulla discriminazione sessuale, razziale e religiosa.
La Rowling già dal 2019 ha pubblicato diversi tweet sulla questione dell’identità sessuale e di genere, di cui ribadiva l’esistenza. Da quel momento in poi nel corso degli anni le sue posizioni sulla transessualità, espresse a più riprese sui social, hanno intensificato l’impressione del pubblico nonché fan della saga fantasy di successo mondiale, definendola sotto sotto una “TERF” che sta per “femminista radicale trans-esclusiva”.
“Vi sfido ad arrestarmi, la prossima volta che dirò che le transgender non sono donne“, sono le parole che hanno scatenato la nuova polemica di J.K Rowling contro i transgender. L’autrice ha infatti pubblicato diversi tweet su X riguardo la nuova legge appena approvata dal parlamento regionale della Scozia che estende la protezione dei diritti delle minoranze punendo con fino a 7 anni di carcere qualunque azione o parola che propagano l’odio, la discriminazione razziale, sessuale e religiosa.
La scrittrice, nei messaggi diffusi nei giorni scorsi sulla piattaforma X dal suo profilo ha denunciato la nuova legge scozzese come una minaccia alla libertà di espressione. Ma non si è limitata solo con questa frase, ma ha sfidato le autorità ad arrestarla dopo aver espresso nero su bianco come “uomini“, biologicamente parlando, decine di persone transgender, protagoniste di casi di cronaca recenti nel Regno Unito, persone (ad esempio uno stupratore condannato dichiaratosi trans solo dopo l’arresto) marchiate dalla Rowling come “misogine, nonché opportuniste” nella loro transizione sessuale.
Non sarà indagata dalla polizia per i suoi messaggi polemici, lo ha annunciato la stessa Police of Scotland in una nota, precisando di aver condotto una verifica sulla base di segnalazioni di vari attivisti ma concludendo che le espressioni dell’autrice non hanno rilevanza penale, nonostante la carta scozzese cita esplicitamente il “reato” di disconoscimento dell’identità transgender.
La decisione della polizia di non perseguire la Rowling è stata definita da Katie Nevees, una donna trans nominata delegata britannica all’Onu sulle questioni femminili, “molto deludente“, la stessa che la scrittrice tempo fa aveva definito “un uomo eterosessuale trasformatosi in donna lesbica a 48 anni“.
Nevees ha poi aggiunto “J.K Rowling fa del bullismo e questa nuova legge dovrebbe servire proprio a punire i bulli” dichiarando anche di essere stata in passato sotto il bersaglio del suo incitamento all’odio e di aver ricevuto a causa sua migliaia di messaggi ostili.
Gossip
Social in subbuglio dopo che Sara Marino getta il cd di Tananai nella spazzatura

Un gesto, pochi secondi di video e il web è impazzito. Nella serata di domenica, Sara Marino, ex compagna di Tananai, ha pubblicato su Instagram una storia che non lasciava spazio a interpretazioni: il cd del cantante finiva dritto nella spazzatura. Un segnale forte e simbolico allo stesso tempo.
Questa vicenda arriva dopo altre indicazioni che la relazione tra Sara Marino e Tananai fosse ormai al termine ― già durante il mese di giugno erano emerse voci su cambi di residenza e distanze affettive.
Il disco, probabilmente una delle copie personali ricevute da Tananai in un periodo in cui la relazione era ancora stabile, è finito nella spazzatura differenziata della carta.
La storia, però, è stata rimossa poco dopo, alimentando ancora di più le discussioni online.
La rapidità con cui la storia è stata cancellata ha lasciato molti interrogativi: è stato un ripensamento? Un momento di rabbia a caldo? O forse il desiderio di lanciare un messaggio forte senza lasciarlo online troppo a lungo?
Gossip
Perché Gianluca Grignani ha diffidato Laura Pausini? Ecco cosa è successo

Gianluca Grignani, noto cantautore e chitarrista italiano, ha recentemente inviato una diffida formale a Laura Pausini.
Al centro dello scontro sembra esserci il brano più amato del cantautore italiano, nonché “la mia storia tra le dita”, che la Pausina ha reinterpretato per “Io canto 2” in varie lingue (Italiano, Spagnolo, Portoghese e Francese), dichiarando pubblicamente il suo entusiasmo “Le grandi canzoni vanno ascoltate, cantate e fatte vivere sempre… ognunoa modo suo. Sono una persona molto viscerale, IO CANTO solo chi mi fa bollire il sangue e chi mi toglie il respiro, per questo sono qui ad omaggiare quella che per me è una canzone simbolo degli anni 90.”
Secondo la Warner Chappell Music le modifiche sarebbero state autorizzate, come spiega la stessa Pausini, sostenendo di aver informato il collega mesi prima tramite un editore.
Il motivo della diffida?
Il cantante sostiene di non essere stato avvertito, e accusa la Pausini di aver fatto perdere il senso emotivo del brano.
Nella versione originale infatti, Grignani canta: “E se davvero non vuoi dirmi che ho sbagliato, ricorda un uomo a volte va anche perdonato.”
Nella versione di Pausini, invece, diventa: “E se davvero non vuoi dirmi che hai sbagliato, ricorda a volte un uomo va anche perdonato.”
Una parola che, per Grignani modifica totalmente il senso del brano.
L’etichetta Warner Chappell Music Italiana ha allora esortato le parti a un accordo pacifico, per poter arrivare ad una chiusura cordiale della faccenda.
Gossip
Millie Bobby Brown mamma a sorpresa: l’adozione segreta con Jake Bongiovi!

Colpo di scena nel mondo delle star: Millie Bobby Brown, la giovanissima diva di Stranger Things, ha appena annunciato di essere diventata mamma!
Ma niente pancione in vista: l’attrice e il marito Jake Bongiovi hanno scelto la strada dell’adozione, accogliendo quest’estate una dolcissima bambina.
La notizia è arrivata direttamente da Instagram, dove la coppia ha pubblicato un post tenerissimo: “Quest’estate abbiamo accolto la nostra dolce bambina tramite adozione. Siamo incredibilmente entusiasti di iniziare questo meraviglioso capitolo della genitorialità in pace e privacy”.
Il web è già impazzito: Millie e Jake, sposati da poco, sono sempre stati una delle coppie più amate e chiacchierate del momento. E adesso, con l’arrivo della piccola, sembrano pronti a vivere il loro “happy ever after”.
Curiosità che fa sorridere: proprio come sua mamma Kelly, Millie è diventata madre a soli 21 anni. Un destino che si ripete, come sottolineato anche da People.
La notizia è stata ripresa ovunque: da testate italiane come Movieplayer e Adnkronos, fino a colossi internazionali come The Guardian e The Cut. Tutti d’accordo su una cosa: questa nuova avventura segnerà per Millie una svolta personale e professionale.
Per ora, la coppia ha chiesto rispetto e privacy, ma i fan non vedono l’ora di scoprire qualche dettaglio in più sulla piccola star appena arrivata in famiglia.
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