Connect with us

Cronaca

Giussano: accoltellata ragazza dall’ex in un centro commerciale

Published

on

Foto: MonzaToday

Una giovane ragazza di 24 anni è stata accoltellata ieri pomeriggio dal suo ex ragazzo, in prossimità di un centro commerciale di Giussano, comune lombardo situato in provincia di Monza e Brianza.

LE INFORMAZIONI SULL’AGGRESSORE

L’autore dell’aggressione, fermato dai carabinieri della compagnia di Seregno, è un 25enne di nome Said Cherrah, che attualmente risiede a Broni, in provincia di Pavia.

Un particolare per nulla irrilevante è che, anche in questo caso, si tratta di una violenza perpetrata per ragioni sentimentali, pertanto ad accoltellare la ragazza è stato proprio il suo ex fidanzato.

Inoltre, il ragazzo nel novembre del 2023 era già stato protagonista di un episodio di violenza,  nei confronti della medesima ragazza.

In quella occasione il giovane aveva aggredito la sua ex con l’utilizzo dell’acido.

LA DINAMICA DELL’AGGRESSIONE

Stando a delle rivelazioni attendibili, l’aggressore si trovava agli arresti domiciliari, con l’accusa di stalking e lesioni per la vicenda precedente, e violando il dispositivo ordinatogli dal giudice, ha sfruttato il permesso di uscita con l’intento di rintracciare la ragazza per poi aggredirla.

LE CONDIZIONI DELLA RAGAZZA

La 24enne, è stata immediatamente soccorsa in codice rosso all’ospedale San Gerardo di Monza.

Le sue condizioni sono gravi, ma secondo i recenti aggiornamenti la ragazza non è in pericolo di vita.

Continue Reading
Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cronaca

Addio a Cesare Zambon, il bambino di 6 anni affetto da neurofibromatosi: “Sei stato coraggioso”

Published

on

La storia del piccolo Cesare era diventata simbolo di forza e speranza, ma la malattia che lo ha colpito, la neurofibromatosi, ha avuto la meglio sul piccolo, rendendolo cieco e formandogli masse tumorali. La mamma ha raccontato la sua malattia su Facebook e in un libro scritto la sua storia. 

Il piccolo Cesare Zambon non ce l’ha fatta, il bambino di 6 anni di Conegliano (Treviso) affetto da neurofibromatosi. La sua stata era diventata ormai un simbolo di forza e speranza per tutti i bambini che come lui, sono affetti da malattie rare.

Ad annunciare la straziante notizia è stata la madre, Valentina Mastroianni dal suo account Facebook in cui scriveva spesso nel blog “La storia di cesare“, in cui ha raccontato fin ora la malattia rara del figlio, divenuto poi un libro.

LA MALATTIA RARA DI CESARE

La madre di Cesare ha raccontato passo per passo la storia del figlio sui social intitolato “La storia di Cesare“: raccontando proprio la battaglia contro questa rara malattia genetica che comporta la formazione di diverse forme tumorali e che col passare del tempo, hanno reso il piccolo cieco.

Negli ultimi tempi la malattia si era aggravata particolarmente, portando la famiglia a trasferirsi da Conegliano a Genova, per permettere a Cesare delle cure più appropriate all’ospedale pediatrico Gaslini. Ma sfortunatamente, il piccolo è morto questa mattina.

IL MESSAGGIO DELLA MADRE AL PICCOLO CESARE

Valentina Mastroianni nel suo ultimo post su Facebook, dopo la scomparsa del figlio, ha scritto un messaggio straziante, pieno di dolore ma anche di speranza: “Ciao Cece del mio cuore, sei stato coraggioso, senza paura, fino alla fine. Circondato dal nostro amore, grazie agli angeli del guscio, sei andato via da questa vita a cui tu hai dato tanto, senza chiedere niente. Ti ho fatto una promessa: non essere arrabbiata con questa vita. E ce la metterò tutta per far sì che il mio cuore urli solo cose belle in tuo nome. Tu ora vai, finalmente libero! Corri Cece, veloce come la luce, braccia aperte e vai.

COS’E’ LA NEUROFIBROMATOSI

La neurofibromatosi di tipo 1 (Nf1) è una complessa malattia genetica rara a trasmissione autosomica dominante. L’Osservatorio malattie rare (Omar) l’ha spiegata dicendo: “Si tratta di una sindrome precancerosa, una malattia che predispone chi ne è affetto a sviluppare una malattia neoplastica con una probabilità più alta del normale. In Italia sono almeno 20mila le persone affette da neurofibromatosi.”

 

Continue Reading

Cronaca

Professoressa di Sostegno arrestata per violenza sessuale

Published

on

Foto: Il Post

Castellammare di Stabia – Quattro ragazzi e tre ragazze, di età compresa tra gli 11 e i 14 anni, sarebbero stati oggetto di un’inquietante serie di incontri all’interno di una “saletta” della scuola, dove la docente, ora arrestata e reclusa nel carcere di Benevento, avrebbe condotto discussioni esplicite di natura sessuale in maniera volgare e scurrile.

Le indagini, coordinate dalla procura di Torre Annunziata, sono emerse in seguito alla sospensione di uno degli alunni coinvolti, che ha spinto lui e i compagni a confidarsi con i genitori. Questi ultimi, allarmati dai racconti dei propri figli, hanno denunciato la situazione, portando alla luce una serie di messaggi scambiati tra i ragazzi e l’insegnante tramite Instagram e WhatsApp.

Le conversazioni, rivelatesi compromettenti, hanno spinto le autorità a intervenire.

Secondo l’accusa, la professoressa non solo avrebbe mostrato video pornografici agli studenti, ma in alcune occasioni li avrebbe anche incitati a compiere atti sessuali, fino a giungere a un vero e proprio rapporto con uno degli alunni.

A supporto delle accuse, i carabinieri hanno rinvenuto nel telefono della docente materiale pornografico in linea con quanto descritto dalle vittime, che sono state ascoltate in audizioni protette.

La docente, dal canto suo, si difende strenuamente, sostenendo che le prove contro di lei sarebbero state create con l’ausilio dell’intelligenza artificiale, si tratta sicuramente di un’affermazione che solleva interrogativi sul metodo di raccolta delle prove. Tuttavia, la procura ha sottolineato la solidità dell’impianto accusatorio, evidenziando la gravità delle accuse di induzione al compimento di atti sessuali e corruzione di minorenne.

Non è la prima volta che la docente si trova al centro dell’attenzione pubblica: lo scorso novembre, era stata vittima di un’aggressione da parte di un gruppo di genitori, che, preoccupati per la sicurezza dei loro figli, avevano deciso di farsi giustizia da soli. Questo episodio, purtroppo, ha messo in evidenza la tensione crescente e la sfiducia nei confronti del sistema educativo locale.

La vicenda ha aperto un dibattito acceso riguardo la tutela dei minori e la responsabilità degli educatori. I genitori chiedono maggiore vigilanza nelle scuole e interventi tempestivi per prevenire situazioni simili in futuro.

La comunità si interroga ora su come sia stato possibile che tali abusi si siano protratti per un anno senza essere scoperti prima.

Le indagini sono ancora in corso e si attendono ulteriori sviluppi.

Nel frattempo, un episodio come questo rappresenta a pieno la fragilità del sistema scolastico e quanto sia importante garantire un ambiente sicuro e protetto per tutti gli studenti.

Continue Reading

Cronaca

Incendi a Los Angeles: cosa sta succedendo? -Video

Published

on

La situazione a nord di Los Angeles sta diventando sempre più seria. Un enorme incendio ha già devastato oltre 500 ettari, in particolare nel quartiere di Pacific Palisades, famoso per essere la casa di molte celebrità hollywoodiane. Le immagini che girano su social mostrano auto e case circondate da fiamme alte e minacciose.

Oltre 200.000 famiglie sono senza elettricità a causa dei forti venti alimentati dall’incendio; circa 15.000 abitazioni hanno subito interruzioni della corrente per prevenire ulteriori rischi d’incendio. Pacific Palisades, il governatore della California, ha dichiarato lo stato d’emergenza, avvertendo che i venti peggiori potrebbero arrivare nella notte.

In un’altra area vicina alla città è scoppiato un secondo incendio ad Altadena vicino a una riserva naturale; qui gli assistenti hanno dovuto evacuare urgentemente residenti anziani per metterli al riparo.

Il Presidente Biden ha assicurato il supporto federale all’emergenza californiana e che la FEMA (agenzia per la gestione delle emergenze) sta fornendo fondi per aiutare le aree colpite.

Anche alcuni alberi del Getty Villa Museum sono stati danneggiati dal fuoco ma fortunatamente nessuna opera d’arte è andata persa grazie alla prontezza del personale. Sfortunatamente, l’incendio ha colpito anche le scuole locali: alcune classi della Palisades Charter High School sono state distrutte e due eventi cinematografici annullati proprio a causa dell’emergenza incendiaria.

A causa dei “pericolosi incendi che stanno colpendo Los Angeles”, diverse première filmiche, inclusa quella del biografico su Robbie Williams ‘Better Man’, sono state annullate. Anche le attese anteprime di ‘Unstoppable’ con Jennifer Lopez e ‘Wolf Man’ con Julia Garner, prodotto da Ryan Gosling, sono state rinviate. Un portavoce della Paramount ha dichiarato: “Il nostro pensiero è rivolto a coloro che sono stati colpiti dai devastanti incendi e invitiamo tutti a stare al sicuro”.

La situazione critica ha spinto il Dipartimento dei Vigili del Fuoco ad attivare anche i vigili fuori servizio; i forti venti hanno messo in difficoltà gli interventi aerei per spegnere le fiamme. Il governatore Gavin Newsom ha comunicato che oltre 1.400 pompieri sono stati mobilitati nella lotta contro gli incendi alimentati dai venti di Santa Ana, che possono arrivare fino a 97 km/h (in alcune zone si prevedono anche raffiche superiori ai 160 km/h!).

Inoltre, un incendio ha completamente distrutto una sinagoga nella zona di Pasadena. Secondo il Times of Israel, altre istituzioni religiose sono minacciate dagli enormi roghi in corso. Fortunatamente, prima dell’incendio, i rotoli della Torah erano stati salvati.

La situazione rimane estremamente seria e la comunità locale sta affrontando questa crisi con grande determinazione.

Continue Reading

Facebook

Altri articoli in ‘Cronaca’

Trending

Copyright © 2024 - by Exit Web Systems

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.