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Arnautovic manda in estasi San Siro, il primo atto è dell’Inter

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L’Inter porta a casa il primo atto della doppia sfida contro l’Atlético Madrid: l’andata degli ottavi di finale di Champions finisce 1-0, decide il gol dell’austriaco che cambia la sua serata dopo aver fallito tre facili occasioni da rete.

In un San Siro sold out in questa grande notte di Champions la gara comincia con una fase di prevalente equilibrio, l’Atletico prova a gestire il pallone e pungere in verticale, mentre l’Inter pressa forte e prova a recuperare subito il pallone. I ‘colchoneros’ sembrano in serata e nonostante l’assenza di un centravanti come Morata (con Simeone che schiera Marcos Llorente al fianco di Griezmann) giocano molto bene e il primo squillo del match è una conclusione a giro di Samuel Lino che termina di poco a lato della porta difesa da Sommer. La pressione dei nerazzurri si attecchisce con il passare dei minuti e l’Atletico cerca la gestione del pallone, mentre i nerazzurri cercano compattezza e soprattutto il punto debole dove attaccare. La prima occasione dei nerazzurri arriva al 35′ con un colpo di testa in anticipo di Lautaro Martinez, con Oblak che blocca in sicurezza. Al 37′ Thuram intercetta un passaggio sbagliato di De Paul, si invola verso la porta e serve Lautaro che controlla male e calcia in ritardo, con Gimenez che in ripiegamento devia miracolosamente in calcio d’angolo. Al 43‘ l’Inter riparte in contropiede, con l’azione che si conclude con una conclusione potente di Thuram bloccata da Oblak. È l’ultima scintilla di un primo tempo acceso, vivace, ma privo di gol. 

La ripresa si apre con un colpo di scena poiché in occasione della conclusione tentata a fine primo tempo, Thuram accusa un problema muscolare ed è costretto a lasciare il campo, con Inzaghi che inserisce Arnautovic. La prima occasione del secondo tempo capita proprio nei piedi di Arnautovic, che in tuffo non riesce a concludere in porta un cross perfetto di Dimarco. Nei primi minuti del secondo tempo i nerazzurri sembrano più ispirati, più vivi nel gioco e aggressivi nella pressione, mentre l’Atletico cerca di ripartire con ordine e qualità, ma la mancanza del centravanti non permette ai ‘colchoneros’ di essere pericolosi. Perciò Simeone inserisce Morata al posto di Saùl, ricostruendo la coppia offensiva che ha ben figurato in questa stagione. L’ingresso dello spagnolo riporta in avanti gli ospiti, con Morata che avvia la ripartenza per Samuel Lino che a pochi passi da Sommer calcia fuori. Al 62′ Arnautovic scambia con Lautaro e arriva a tu per tu con Oblak, ma alza troppo la sua conclusione che termina alta sopra la traversa. Dopo la girandola di cambi di Inzaghi l’Inter torna a premere sull’acceleratore e l’Atletico comincia a soffrire l’energia dei giocatori nerazzurri. Al 76′ Calhanoglu disegna un gran cross per Lautaro che impatta forte, ma Oblak anche questa volta risponde alla grande. Due minuti dopo l’Atletico si addormenta e l’Inter non perdona: palla persa a centrocampo da Reinildo, Frattesi lancia Lautaro verso la porta ma l’attaccante calcia addosso ad Oblak, la palla arriva ad Arnautovic che calcia a porta vuota e porta in vantaggio la squadra di Inzaghi, con Oblak e Lino che non riescono a salvare sulla linea. La risposta dei ‘colchoneros’ arriva dopo un minuto, con Samuel Lino che calcia da fuori area, ma anche questa volta la palla termina fuori. Nel finale i nerazzurri non concedono praticamente niente agli avversari, portando a casa una grandissima vittoria. 

Altra prestazione maiuscola della squadra di Simone Inzaghi, la nona vittoria in questo 2024 (in 9 partite) e la possibilità di andare a Madrid, il 13 marzo, con il vantaggio di avere due risultati utili su tre. La grande notte di Champions nerazzurra è macchiata solamente dall’infortunio di Thuram, ma in attesa di conoscere l’entità dell’infortunio San Siro si gode un’altra notte di grande calcio marcata Inter.

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