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Qualifiche F1 Arabia Saudita

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foto: Instagram F1
foto: Instagram F1

Un devastante Max Verstappen ha conquistato con la Red Bull la pole position per il GP dell’Arabia Saudita in programma domani alle 18. Il pilota olandese ha girato in 1’27.472 e stabilito il nuovo record del circuito (254,097 km/h). Grande qualifica anche di Charles Leclerc, ancora in prima fila con la Ferrari. Per l’altra Rossa ha girato Bearman, il 18enne che sostituisce Sainz (operato d’appendicite) e scatterà undicesimo in griglia per essere il suo primo esordio in F1 è riuscito a qualificarsi in Q2 ma per pochi decimi di secondo non è riuscito a qualificarsi alla Q3. Terza  posizione di Perez, che in seconda fila avrà Alonso a scattare con lui. Poi le McLaren di Piastri e Norris. Quarta fila per una Mercedes non convincente si sono qualificati : settimo Russell, poi Hamilton

Ecco tutti i tempi registrati durante le qualifiche

​1. Verstappen (Red Bull) 1’27″472

​2. Leclerc (Ferrari) 1’27″791

​3. Perez (Red Bull) 1’27″807

​4. Alonso (Aston Martin) 1’27″846

​5. Piastri (McLaren) 1’28″089

​6. Norris (McLaren) 1’28″132

​7. Russell (Mercedes) 1’28″316

​8. Hamilton (Mercedes) 1’28″460

​9. Tsunoda (Racing Bulls) 1’28″547

​10. Stroll (Aston Martin) 1’28″572​

11. Bearman (Ferrari) 1’28″642

​12. Albon (Williams) 1’28″980 ​

13. Magnussen (Haas) 1’29″020

​14. Ricciardo (Racing Bulls) 1’29″025

​15. Hulkenberg (Haas) s.t.

16. Bottas (Sauber) 1’29″179

​17. Ocon (Alpine) 1’29″475

​18. Gasly (Alpine) 1’29″479

​19. Sargeant (Williams) 1’29″526 ​

20. Zhou (Sauber) s.t.

 

Il gran premio sarà sabato alle ore 18.00 (ora locale italiana)

Classe 2004. Studente in Scienze della Comunicazione all'Università degli studi di Palermo. Aspirante social media manager e grande appassionato del Motorsport.

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F1: Pole Position per Mad Max nel Red Bull Ring

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Iniziano le qualifiche del Gran Premio d’Austria ed escono tutti i piloti tranne i due piloti della Mercedes. Dopo qualche minuto Russell si mette a dettare il passo con un tempo di 1:05.614 con gomma usata. Successivamente con gomma nuova Sainz accende tre settori viola con 1:05.263, seguito da Verstappen. Nel frattempo situazione difficile per Lewis Hamilton che si trova tra gli esclusi con una macchina che tocca troppo l’asfalto. A pochi minuti dalla fine del Q1 i piloti escono ancora una volta per un ultimo giro. Eliminati al Q1 Zhou Guanyu, Logan Sargeant, Valtteri Bottas, Lance Stroll, Alexander Albon. Solo in dodicesima posizione Checo Perez e in quindicesima Fernando Alonso. In prima posizione Sainz con la sua Ferrari, seguito da Piastri e Verstappen.

Continuiamo le qualifiche vedendo fuori le due Alpine e le due Rosse di Maranello. Dopo l’uscita di tutte le vetture Max Verstappen si mette davanti con un crono di 1:04.577; dietro di lui troviamo Sainz e Russell. A poco dalla fine il pilota a rischio è Daniel Ricciardo. Vengono esclusi Daniel Ricciardo, Pierre Gasly, Kevin Magnussen, Yuki Tsunoda e Fernando Alonso

Semafori verdi anche per l’ultima sessione. Con un crono di 1:04.426 l’olandese fa la differenza. Hamilton viene investigato per aver fatto un uscita dai box pericolosa. Verstappen abbassa ancora una volta il tempo, mentre Leclerc prende la sua scia ma va lungo.Tempo di Oscar Piastri cancellato per track limits. Fantastica pole position da parte di Max Verstappen, seguito da Norris, Russell, Sainz, Hamilton, Leclerc, Piastri, Perez, Hulkenberg e Ocon.

 

Prossimo appuntamento domani ore 15 (ore italiane) per il Gran Premio d’Austria.

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MotoGp: Pecco Bagnaia vince la Sprint Race ad Assen

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Francesco Bagnaia ha conquistato una vittoria straordinaria nella Sprint Race di Assen, dimostrando una combinazione impeccabile di strategia, abilità e gestione della gara. Fin dall’inizio, Bagnaia ha preso il comando, precedendo Jorge Martin e Maverick Vinales, e ha mantenuto un ritmo costante che gli ha permesso di incrementare progressivamente il suo vantaggio.

La sprint è iniziata con Bagnaia che ha preso subito la testa, seguito da Martin e Alex Marquez. Al terzo giro, Vinales ha superato Alex Marquez, posizionandosi al terzo posto. Nel corso della gara, Bagnaia ha continuato ad aumentare il suo vantaggio, passando da 0.670 secondi al sesto giro a 1.5 secondi al 10° giro. Questo incremento costante ha dimostrato la sua capacità di gestione della gara e la sua strategia ben pianificata.

La gara è stata caratterizzata anche da vari incidenti e penalità. Marc Marquez è caduto alla curva 2 nel secondo giro, mentre Alex Marquez ha ricevuto una long lap per aver superato i limiti della pista, ma al termine della gara ha ricevuto una penalità di tre secondi per non averlo effettuato. Inoltre, Espargaro è caduto rovinosamente alla curva 15 nel penultimo giro. Nonostante questi eventi, Bagnaia ha mantenuto la concentrazione e ha continuato a spingere, dimostrando una grande maturità e abilità di guida.

Nel penultimo giro, Bagnaia aveva un vantaggio di 1.5 secondi su Martin, che è aumentato a 1.7 secondi nell’ultimo giro. Questo gli ha permesso di tagliare il traguardo in prima posizione, seguito da Martin e Vinales. La vittoria di Bagnaia non è stata solo il risultato di una guida veloce, ma anche di una strategia ben pianificata e di una gestione impeccabile della gara, che presuppone un ottimo feeling nella gionata di domani.

La vittoria di Francesco Bagnaia nella Sprint Race di Assen rafforza la sua posizione nel campionato e dimostra come la combinazione di strategia, abilità e gestione della gara possa portare a risultati straordinari. Questo trionfo è un esempio lampante di come la disciplina e la concentrazione possano fare la differenza nel mondo delle corse, dopo i difficili risultati nelle scorse gare sprint, togliendo quella del Mugello.

La Masterclass tornà in posta domani alle 14:00 ( ora italiana) per la gara lunga.

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F2: Oliver Bearman vince la Sprint Race a Spielberg

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Nella Sprint F2 in Austria, Ollie Bearman ha finalmente interrotto il suo digiuno di vittorie. Il pilota inglese ha dominato la gara dall’inizio alla fine, regalando un grande sollievo al team Prema e alla Ferrari, dopo un periodo difficile culminato con il flop in Spagna. Sul podio con lui, Pepe Martì e Paul Aron, quest’ultimo leader del mondiale che cerca di allungare in classifica.

La vittoria di Bearman segna una svolta per Prema, che ha mostrato miglioramenti rispetto alle recenti prestazioni. Nella zona punti si sono piazzati anche Bortoleto, Hauger, Crawford, Maini e Durksen.

La gara è iniziata con una partenza difficile per Maini, che dalla pole position è sceso subito in terza posizione, permettendo a Bearman di prendere il comando, seguito da Martì, che però ha subito un danno all’ala anteriore. Antonelli, partito sedicesimo, è riuscito a risalire fino al quattordicesimo posto. Durante la gara, Barnard è scivolato fino alla settima posizione, mentre Isack Hadjar ha finito dodicesimo, compromettendo le sue possibilità di ottenere punti importanti. Antonelli ha perso una posizione a causa di un sorpasso di Fittipaldi, scendendo al quindicesimo posto, con problemi di potenza segnalati dal team Prema.

Paul Aron ha segnato il giro più veloce, mentre nelle retrovie si è accesa la battaglia tra O’Sullivan, Barnard e Crawford. Barnard, afflitto dagli stessi problemi di Antonelli, ha visto sfumare le sue speranze di punti. Sul finale, Aron e Bortoleto si sono scambiati più volte la posizione, senza però che il brasiliano riuscisse a sorpassare. Martì ha accorciato le distanze su Bearman, mentre Colapinto ha superato Maini per il quinto posto.

Negli ultimi giri, Colapinto ha perso sei posizioni, chiudendo all’undicesimo posto, mentre Bearman ha mantenuto il comando fino alla fine, conquistando una vittoria tanto attesa.

La Formula 2 scenderà in pista domani per la Featured Race alle 10:00 (ora italiana)

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