L’Atalanta vince in rimonta e si prende i quarti, la Roma perde ma si qualifica

Negli ottavi di Europa League delle 21.00, l’Atalanta vince in rimonta in casa contro lo Sporting Lisbona. La Roma cade a Brighton, ma si qualifica grazie al risultato dell’andata.

Atalanta-Sporting Lisbona: Goncalves spaventa la dea, nel secondo tempo ci pensano Lookman e Scamacca. Orobici ai quarti

Le due squadre partono subito con l’acceleratore abbassato, a conferma delle idee e gli ideali dei propri allenatori, e provano a stappare una partita che si preannuncia bloccata ed equilibrata. La prima occasiona è dell’Atalanta, con Miranchuk che imbuca verticalmente per Scamacca che non riesce a calciare in maniera pulita e spara addosso a Israel. Verso il quarto d’ora i bergamaschi hanno un’altra occasione, questa volta sugli sviluppi di un calcio d’angolo, con un cross di Miranchuk sul secondo palo per Djimsiti che alza un campanile che sbatte sulla parte alta della traversa. Lo Sporting Lisbona prova ad aggrapparsi alle giocate di Goncalves e al fisico imponente di Gyokeres, marcato a uomo da Hien. Su questo duello si basa il vantaggio dei lusitani: Goncalves imbuca per Gyokeres e si getta in area, servito con la suola dal centravanti svedese, freddando Musso con il destro. Il gol del centrocampista portoghese è anche l’ultima giocata della sua partita, poiché al momento della conclusione Goncalves si fa male ed è costretto a lasciare il campo, con Amorim che inserisce Braganca. La prima risposta della dea arriva al 37′ con una conclusione mancina di Holm, troppo centrale, bloccata da Israel. Al rientro dagli spogliatoi l’Atalanta trova subito il pareggio. Dopo nemmeno un minuto, cross di Ederson per Miranchuk che non riesce a colpire, il pallone arriva sul secondo palo dove Lookman anticipa Esgaio e rimette il match in equilibrio. Rispetto alla prima frazione l’Atalanta è più lucida, più determinata e grintosa e al 59‘ Scamacca allarga per Miranchuk e si getta in mezzo, il russo lo serve in area e Scamacca chiude sul secondo palo e completa la rimonta. Gasperini decide di cambiare volto alla sua Atalanta, con gli ingressi di De Ketelaere, Koopmeiners e Pasalic al posto di Scamacca Miranchuk e Ederson, e i bergamaschi riescono a gestire il risultato e controllare stabilmente il gioco.  All’85’ lo Sporting spaventa la dea con Paulinho lanciato in profondità, a tu per tu con Musso, ma il pallonetto non è troppo alto e il portiere bergamasco chiude, blindando la qualificazione ai quarti dell’Atalanta.

Brighton-Roma: segna Welbeck ma giallorossi ai quarti

Nonostante il risultato ampio dell’andata, e una formazione rivisitata, la Roma approccia bene la gara e concede il pallino del gioco ai Seagulls, che però non riescono a penetrare nell’organizzata difesa giallorossa. Al 22‘ la Roma trova il gol del vantaggio con Azmoun che in girata batte Verbruggen, ma la rete viene annullata per gioco pericoloso -molto discutibile- del centravanti iraniano. Il Brighton prova ad alzare il baricentro, alla ricerca del gol che riaccenda la miccia, e il gol arriva al 38‘ con Welbeck che riceve palla da Estupinian e con il destro piazza la palla all’incrocio dei pali. Nel secondo tempo il Brighton cerca in ogni modo di riaprire la partita, mentre la Roma amministra il risultato. Al 59‘ i giallorossi sfiorano il gol con Spinazzola che colpisce l’incrocio dei pali, da quel momento è un monologo Seagulls che però sbattono continuamente su Svilar. Al 62‘ Adingra colpisce di testa, ma l’estremo difensore giallorosso è prodigioso nella risposta. Nel finale i padroni di casa hanno un’altra occasione con Ansu Fati, ma anche in questa occasione Svilar è attento e chiude la porta. Sconfitta indolore per la Roma di De Rossi, che si qualifica grazie al 4-0 dell’andata, chiudendo il quadro dei quarti di finale, dove l’Italia sarà rappresentata da ben quattro squadre.