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La qualificazione della Georgia, il dilemma 3-4-2-1, Endrick e Lamine Yamal. Cosa ha lasciato l’ultima pausa nazionali

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Settantotto giorni all’inizio di Euro2024, ottantaquattro all’inizio della Copa America. L’ultima pausa prima delle grandi competizioni nazionali, ha regalato amichevoli di altissimo livello, ha consegnato al calcio nuovi volti pronti a scrivere la storia di questo sport, e ha delineato definitivamente il tabellone del prossimo europeo.

L’Italia di Luciano Spalletti torna dall’America con due vittorie, contro Venezuela ed Ecuador, e nuove risposte agli esperimenti del tecnico di Certaldo. La parola d’ordine di questa nuova nazionale: duttilità. Spalletti sta cercando di adattare i giocatori dentro un sistema ibrido e camaleontico, che sia congeniale a tutti. A Miami gli azzurri soffrono la velocità e la ‘garra’ dei venezuelani, palesando evidenti difficoltà nell’approccio alla difesa a tre, ma i due gol di Retegui sembrano aver risolto quantomeno il problema centravanti, con la punta del Genoa che si candida a vestire la maglia n.9 all’esordio contro l’Albania del 15 giugno. La partita contro l’Ecuador ha permesso a Spalletti di testare nuovi giocatori, a cominciare dal portiere. Dopo più di 400 giorni Donnarumma si è accomodato in panchina per permettere a Vicario di esordire in maglia azzurra. La gerarchia dei portieri sembra ben definita, rimane solo da capire chi sarà il terzo portiere (ad oggi il favorito sembra Alex Meret). Il 3-4-2-1 ha lasciato tanti spunti a Spalletti, che ha il compito di plasmare la miglior nazionale possibile per affrontare il cammino tedesco, in cui andremo a difendere il titolo contro Spagna, Croazia e Albania.

Si chiude definitivamente il tabellone di Euro2024, con le qualificazioni finali di Ucraina, Polonia e Georgia. Quest’ultima approda in una fase finale di una competizione nazionale per la prima volta nella sua storia. Il fiore all’occhiello della selezione di Willy Sagnol rimane Kvicha Kvaratskhelia, ma il calcio georgiano negli ultimi anni ha sfornato talenti che si stanno mettendo in mostra in Europa e non solo. Nella finale playoff la Georgia gioca bene, costruisce tanto, ma non riesce a sfondare il muro ellenico. Ai calci di rigore Giakoumakis calcia fuori, mentre il penalty di Bakasetas viene parato da Mamardashvili. L’estremo difensore georgiano, in forza la Valencia, è uno dei portieri più in forma d’Europa e le sue parate con il Valencia (1° per gol evitati grazie alle sue parate in tutta la Liga) sta attirando le attenzioni di tutte le big europee. Al gol di Kvekveskiri tutta la Boris Paichadze Arena esulta e si riversa in campo. Euro 2024 sarà la storica prima volta in un grande torneo: Turchia, Portogallo e Repubblica Ceca le avversarie nel girone. Un raggruppamento che può far sognare anche di spingersi oltre. In ogni caso, comunque vada, è già un successo.

La Germania conclude al meglio l’ultima pausa prima dell’europeo casalingo. La nazionale di Julian Nagelsmann batte prima la Francia e poi l’Olanda, candidandosi come pretendente al titolo. La Mannschaft ha riabbracciato Toni Kroos, al ritorno in nazionale, e la presenza del centrocampista del Real Madrid è stata fondamentale per le geometrie e gli equilibri del centrocampo e di tutta la squadra. In attacco la Germania presenta un plotone di giovani stelle in rampa di lancio e attaccanti di sicuro affidamento. La polivalenza di Havertz, l’esplosività di Musiala e l’eleganza di Wirtz, combinati con le giocate di Sane e i gol di Fullkrug, hanno regalato spettacolo nelle due amichevoli giocate dalla Mannschaft. L’impronta del giovane tecnico è lampante, e con un gruppo che sembra affamato e affiatato, la Germania può puntare sicuramente alla vittoria finale.

Continuano a splendere le nuove stelle del panorama calcistico europeo e mondiale. Nelle due amichevoli dell’Inghilterra, contro Brasile e Belgio, si è messo ulteriormente in mostra il giovane Kobbie Mainoo, centrocampista classe 2005 del Manchester United. Giocatore dotato di grande classe e grande sicurezza con il pallone tra i piedi. Continua a incidere invece Lamine Yamal. Il classe 2007, prodotto della cantera del Barcellona, è probabilmente il fiore all’occhiello di questo nuovo movimento che sta emergendo. Dopo aver mandato in tilt le difese di mezza Liga, Yamal continua a seminare il panico in quella fascia sinistra, dimostrando di avere le stigmate del campione. La semplicità e la naturalezza dei suoi movimenti e delle sue giocate hanno regalato spettacolo nella prestigiosa amichevole tra Spagna e Brasile. Oltre al fenomeno Yamal, l’amichevole tra la Roja e i Seleção ha consegnato al calcio europeo una nuova stella, che approderà in Europa la prossima stagione: Endrick. Classe 2006, agile e rapido, con un notevole fiuto per il gol. Nelle due amichevoli giocate dai verdeoro Endrick ha realizzato i suoi primi due gol con la nazionale brasiliana, in due stadi “di un certo spessore” come Wembley e il Bernabeù. Il giocatore è atteso il prossimo anno al Real Madrid, e con l’acquisto -ufficioso- di Kylian Mbappé, i Blancos si apprestano a formare una nuova generazione di Galácticos. 

Dopo le due amichevoli contro Inghilterra e Spagna, il Brasile prova a rinascere dalle proprie ceneri. Dopo la brutta eliminazione del mondiale qatariota, la Copa America può essere l’occasione giusta per tornare a rappresentare il Sud America in tutto il mondo. L’Argentina continua il suo progetto di rinnovamento della rosa, e con l’assenza di Messi le due amichevoli contro El Salvador e Costa Rica, hanno permesso al c.t Scaloni di provare nuovi giocatori e nuovi sistemi di gioco per difendere il titolo il prossimo 20 giugno.

Mentre in Europa, la Francia è chiamata a rispondere sul campo alle due prestazioni poco brillanti contro Germania e Cile, ma la nazionale di Didier Deschamps rimane una delle favorite alla vittoria dell’europeo, che si avvicina sempre di più. Adesso si entra nel vivo della stagione con le fasi finali di Champions, Europa e Conference League, le battute finali dei campionati, prima di Euro2024, dove non mancheranno sicuramente giovani fenomeni, big match e colpi di scena. SEE YOU SOON!

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