Amici, Anna Pettinelli contro Sarah: “Sei una Lolita”

La terza puntata del serale di Amici 23, andata in onda sabato 6 aprile, ha visto alcuni momenti di tensione tra i professori e gli allievi. In particolare, Sarah è finita nel mirino, suscitando polemiche tra i docenti.

Anna Pettinelli ha espresso apertamente le sue critiche nei confronti della giovane allieva, manifestando il suo disappunto sin dall’ingresso di Sarah nella scuola. Lorella Cuccarini ha difeso Sarah dalle critiche di Pettinelli, evidenziando il suo dispiacere per l’accaduto.

COSA HA DETTO ANNA PETTINELLI A SARAH

Anche dopo la puntata, Anna Pettinelli ha ribadito le sue opinioni sulle performance di Sarah, sottolineando come non sia soddisfatta dal punto di vista musicale e facendo notare la sua attenzione ai movimenti piuttosto che alla qualità vocale. La docente ha addirittura paragonato i movimenti di Sarah a quelli di una Lolita. Lorella Cuccarini è intervenuta in difesa della sua allieva, contestando l’uso del termine “Lolita 3.0” nel contesto del 2024: “Non posso accettare che una donna della tua età, nel 2024, dica ad una ragazza di 18 anni ti muovi come una Lolita 3.0”. 

LA REAZIONE DI SARAH ALLE PAROLE DELLA PETTINELLI

Sarah ha reagito alle parole della coach con disappunto, ribadendo il suo stile musicale e manifestando la sua insoddisfazione per il confronto avuto con Pettinelli: “Dire ad una persona sei una Lolita quando canti, è un po’ come dire che di sostanza non c’è niente, non è che sia proprio una cosa bella da dire. Io sono così, non la Lolita, non sono una tipo Lil che fa pezzi impegnati, non sono una che va sul cantautorato, mi piace giocare sui pezzi, quindi non penso sia un di più o un di meno, mi piace fare cose così, non penso di avere a che fare con nessuno dei cantanti. Ognuno di noi ha una personalità diversa rispetto agli altri, io magari posso essere identificata nel gruppo come quella un po’ più fresca, più giovane, poi dipende da brano a brano, però se un brano mi dà l’opportunità di fare certe cose, lo interpreto a modo mio”.