La testata di Kimmich stende i Gunners, Bayern Monaco in semifinale

Dopo un primo tempo equilibrato, che non faceva presagire nulla sulla possibile semifinalista, nel secondo tempo il Bayern grazie a  Kimmich trova l’incornata che vale un posto tra le migliori quattro, eliminando i Gunners.

L’Arsenal approccia la partita con un pressing altissimo, alla ricerca di un errore per indirizzare il match. I primi brividi per i Gunners arrivano al 23′,  prima con la conclusione di poco al lato di Mazraoui, successivamente con Musiala che impegna in tuffo Raya. Intorno alla mezz’ora si iscrive alla partita anche Odegaard, il fantasista conclude verso la porta, una deviazione per poco beffa l’estremo difensore tedesco che risponde prontamente. All’Allianz Arena il primo tempo termina a reti inviolate, ma con una intensità infernale ed un susseguirsi di occasioni da una parte e dall’altra.

Alla ripresa Goretzka di testa colpisce il palo, sulla ribattuta Guirreiro calcia ma la deviazione di Saliba porta il pallone nuovamente sul legno, graziando i Gunners che continuano a rischiare con un retrkpassaggio sbagliato da Gabriel che rischia di causare un autogol, con la palla che finisce in calcio d’angolo. Il Bayern Monaco passa meritatamente in vantaggio al 63′ con Kimmich, il tedesco è il più veloce a ribattere in rete di testa dopo il traversone di Guerreiro. Dopo lo svantaggio Arteta mette in campo Trossard e Gabriel Jesus, per provare a ritornare in partita dopo un inizio di secondo tempo non ottimale. I bavaresi dopo il vantaggio si chiudono nei propri venti metri, alzando una muro invalicabile per l’Arsenal.

Il Bayern Monaco raggiunge per la tredicesima volta le semifinali di Champions League. I Gunners escono ai quarti  dopo un ritorno in Champions di sette anni, risultato che li esclude dalla partecipazione al mondiale per club del 2025.