Brasile, preoccupazione per gli indigeni e loro le terre: manifestazioni e scontri

La plenaria della Camera dei deputati in Brasile ha votato a favore del disegno di legge che propone modifiche al sistema di delimitazione delle terre indigene nel paese, noto come “Marco temporal”.

Il testo è stato approvato con 283 voti favorevoli, 155 contrari e un’astensione, e sarà ora esaminato dal Senato. Questa normativa impone restrizioni sulla demarcazione delle terre indigene, limitandole a quelle già occupate dai popoli nativi prima dell’entrata in vigore della Costituzione del 1988, seguendo gli interessi dell’agrobusiness. Nel frattempo, si sono verificate proteste da parte degli indigeni, che hanno portato a scontri con la polizia.

Le manifestazioni diffuse in tutto il Brasile sono scaturite, dunque, dalla preoccupazione che il disegno di legge possa aggravare ulteriormente la situazione degli indigeni, negando loro il diritto di ottenere titoli di proprietà delle terre. Questo ha portato a scontri martedì nella metropoli di San Paolo tra manifestanti e forze dell’ordine. La situazione si è intensificata quando la polizia ha deciso di sgomberare il blocco stradale istituito dai residenti della riserva di Jaragua lungo l’autostrada principale che collega la città al porto di Santos.