Calcio

Mancini e Dybala portano la Roma in semifinale. Perde l’Atalanta, ma passa il turno ed elimina il Liverpool

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Nella serata dei quarti di ritorno di Europa League, l’Atalanta perde in casa contro il Liverpool, ma passa il turno grazie all’impresa di Anfield dell’andata. A Roma i giallorossi battono 2-1 il Milan e conquistano la semifinale.

Roma-Milan: Due gol, un’espulsione e il pass per le semifinali. Passa la Roma nel match folle dell’Olimpico

I primi minuti sono molto tattici, con una prevalente fase di studio da parte di entrambe le squadre, con la Roma in possesso del pallone e il Milan attento e aggressivo. All’11′ la gara si sblocca, con Mancini che recupera palla al limite dell’area giallorossa e serve Pellegrini che calcia a giro e colpisce il palo, la palla arriva tra i piedi di Mancini che realizza il secondo gol consecutivo in Europa League, dopo aver deciso la gara dell’andata. La reazione dei rossoneri non tarda ad arrivare, con un tiro di Loftus-Cheek che sbatte sul fianco di X e sulla traversa.  La Roma però è in stato di grazia e al X punisce ancora. Lukaku viene lanciato in porta e lotta con Gabbia che riesce a rallentarlo e portalo all’esterno, il belga resiste al contrasto, dribbla Calabria e crossa, con Gabbia che chiude in maniera superficiale, il pallone arriva tra i piedi di Dybala che disegna l’arcobaleno e batte ancora Maignan. La gara dell’Olimpico è più accesa che mai. Al 30′ Celik entra in maniera scomposta su Leao e viene espulso, generando una girandola di cambi che porta Pioli a inserire Jovic al posto di Bennacer, e De Rossi a sostituire sia Lukaku (per un problema fisico, sostituito da Abraham) che Dybala, per rinfoltire la difesa dopo l’espulsione del terzino giallorosso.

All’intervallo Pioli decide di tentare il tutto per tutto, con l’inserimento di Reijnders e Chukwueze al posto di Calabria e Loftus-Cheek, e la ripresa si apre con il Milan tutto sbilanciato in avanti, alla ricerca della miccia che riaccenda la partita e la qualificazione (ai rossoneri servono tre reti per i supplementari). Nonostante l’inferiorità numerica, la Roma riesce a contenere senza troppe difficoltà gli attacchi del Milan e gli spazi concessi dai rossoneri permettono ai giallorossi di continuare a essere pericolosi in ripartenza, con la velocità di Abraham ed El Shaarawy. Nel finale Leao e Okafor scambiano ripetutamente palla, con il portoghese che crossa in mezzo per un compagno che non c’è, vanificando un’ottima occasione per provare a riaprire la gara, che si consuma sempre di più a favore dei giallorossi. All’85’ il Milan trova il gol della speranza, con Gabbia che incorna un buon cross di Leao e prova ad riaprire la gara, ma la resistenza gladiatoria dei giallorossi spegne le ultime speranze del Milan, mandando in visibilio l’Olimpico. Seconda semifinale consecutiva per la Roma, che affronterà ancora una volta il Bayer Leverkusen nel penultimo atto di questa Europa League.

Atalanta-Liverpool: Il rigore di Salah non basta, l’Atalanta scrive la storia e vola in semifinale

Con il Liverpool chiamato all’arrembaggio per rimontare l’incredibile risultato dell’andata, l’Atalanta prova a pressare con ferocia e grinta e i ritmi sono altissimi fin da subito. Dopo meno di cinque minuti arriva la prima svolta della gara: Alexander-Arnold crossa in mezzo ma trova la deviazione con il braccio di Ruggeri, che causa il calcio di rigore per i Reds. Dal dischetto Salah spiazza Musso e apre le danze, riaccendendo in modo furente la gara del Gewiss. Dopo la rete dell’egiziano, l’Atalanta si compatta e concede il possesso palla al Liverpool, che cerca di muovere palla velocemente alla ricerca di un buco su cui sfondare. Al 37′ i Reds sibilano con il raddoppio, con Salah che viene lanciato verso la porta, ma la sua conclusione è sbilenca e la palla termina fuori di molto. L’Atalanta trova il pareggio con il gol di Koopmeiners, ma la posizione dell’olandese è irregolare e la rete è annullata per off-side. Prima dell’intervallo l’arbitro Letexier grazia Hien, punito con un cartellino giallo per un fallo di mano che interrompe un’ottima azione del Liverpool.

La prima occasione della ripresa è della dea, con Ederson che piazza il destro ma trova l’intervento sicuro di Alisson. Poi il Liverpool riprende a martellare sull’acceleratore e mettere ai ferri i bergamaschi, che con il passare dei minuti arretrano sempre di più il loro baricentro. Dopo l’ora di gioco, Klopp inserisce Diogo Jota, Elliott e Nunez  per appesantire notevolmente l’attacco, dopo una fase di dieci minuti in cui l’Atalanta ha rialzato il baricentro e si è ripresentata in maniera attiva dalle parti di Alisson. La girandola dei cambi abbassa i ritmi e favorisce i contrasti a centrocampo, con l’Atalanta che continua a difendere con ordine e lucidità, riuscendo a contenere tutti gli attacchi dei Reds. Nel finale la pressione degli uomini di Klopp si affievolisce e dopo tre minuti di recupero, l’arbitro Letexier consegna all’Atalanta la semifinale di Europa League. Si chiude ai quarti di finale l’ultima avventura europea di Jurgen Klopp con il Liverpool. La squadra di Gasperini affronterà il Marsiglia, che supera il Benfica ai calci di rigore.

In Conference League, la Fiorentina batte 2-0, ai supplementari, il Viktoria Plzen con i gol di Nico Gonzalez e Biraghi, e conquista la semifinale, dove affronterà il Club Brugge. Dopo i risultati di questa sera, l’Italia porterà ufficialmente cinque squadre alla prossima -nuova- edizione della Champions League. 

 

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