Calcio

“Inter-Stellar”: il cammino dei nerazzurri verso la seconda stella

Published

on

FOTO: X Inter

Con la vittoria di ieri nel derby, l’Inter si laurea campione d’Italia per la ventesima volta nella sua storia. Tutte le tappe della cavalcata nerazzurra culminata con la seconda stella…

In quella che otto mesi fa veniva considerata l’annata della consacrazione dei campioni in carica del Napoli o la stagione della rinascita definitiva dei bianconeri, la scena se la prende una squadra che a inizio campionato sembrava più un’incognita che una conferma a causa dello stravolgimento della rosa avvenuta nella sessione estiva di calciomercato.

Si, perchè Simone Inzaghi al via della stagione 2023/24 si è ritrovato in rosa undici innesti seguiti da molte partenze pesanti. Gli addii di Onana e di capitan Handanovic suonavano come un campanello d’allarme per la porta nerazzurra, abituata a prestazioni monstre e filotti di partite senza subire gol. La risposta a queste cessioni arriva con gli acquisti di Emil Audero e Raffaele Di Gennaro mentre a difendere la porta con un ruolo da titolare arriva Yann Sommer, trentacinquenne portiere svizzero e campione in carica di Germania con il Bayern Monaco. In difesa l’Inter si trovava in una situazione di transizione, la partenza contestatissima di Milan Škriniar al PSG e l’addio di D’Ambrosio con destinazione Monza sono state colmate dagli acquisti di Yann Bisseck e di Benjamin Pavard. A centrocampo la squadra non subisce enormi cambiamenti, fattore derivante soprattutto dalla forza e dalla costanza portata avanti dal trio BarellaÇalhanoğluMkhitaryan. Infatti, gli unici rinforzi a metà campo sono Klaassen dall’Ajax e Davide Frattesi dal Sassuolo. Sulle fasce arrivano Carlos Augusto dal Monza, pronto a sostituire Robin Gosens, e Cuadrado dalla Juventus. Ma la vera rivoluzione in casa nerazzurra arriva in attacco: il turbolento addio di Lukaku e il passaggio di Dzeko e Correa rispettivamente a Fenerbahçe e Marsiglia non hanno aiutato l’umore dei nerazzurri nei caldi mesi estivi. Sostituire 3/4 di reparto in una sola sessione di mercato era davvero complicato, ma la dirigenza non si è scomposta acquistando (con annesse critiche) due ex giocatori nerazzurri: Marko Arnautovic e Alexis Sanchez. Il vero acquisto offensivo dell’estate nerazzurra è Marcus Thuram, precedentemente contattato dai rivali rossoneri.

Ai nastri di partenza, la ‘’beneamata’’ inizia la stagione a mille e, nelle prime tre gare, arrivano altrettante vittorie senza subire gol. I primi risultati della nuova Inter arrivano alla quarta giornata dove i nerazzurri battono il Milan per 5-1 grazie alla doppietta di Mkhitaryan e ai gol di Thuram, Çalhanoğlu e Frattesi. Dopo il derby l’Inter conquista i tre punti anche a Empoli ma perde il match successivo contro il Sassuolo. Dopo il passo falso contro i neroverdi, gli uomini di Inzaghi vincono cinque partite su sei arrivando così al derby d’Italia con un vantaggio di due punti. La sfida dello Stadium finisce in parità, sotto il segno dei due giocatori più attesi: Vlahovic e Lautaro Martinez. Dal pareggio di Torino, l’Inter porta a casa quattro vittorie di fila senza subire gol, battendo Napoli, Udinese, Lazio e Lecce ma pareggiando 1-1 contro il Genoa. La mancata vittoria di Marassi suona come un campanello d’allarme considerando il passato recente del club, poiché dal periodo post-Triplete, i nerazzurri alternavano un grande girone d’andata per poi subire un drastico calo di numeri e prestazioni nel girone di ritorno. Questa volta però l’area che si respira ad Appiano Gentile è diversa, la squadra ha una fame diversa rispetto alle ultime stagioni. Nelle prime gare del 2024, l’Inter conclude il girone d’andata con una vittoria sofferta nei minuti finali contro l’Hellas Verona grazie alla rete di Frattesi, laureandosi campione d’inverno.

In attesa dello scontro diretto contro la Juventus, in programma alla ventitreesima giornata, i nerazzurri battono Monza (1-5) e Fiorentina (0-1) e arrivano al derby d’Italia con quattro punti di vantaggio e la gara contro l’Atalanta da recuperare a causa dell’impegno dell’Inter in Supercoppa. Al Meazza i nerazzurri superano la Juventus per 1-0, grazie all’autorete di Gatti e blindano il primo posto. Nelle successive giornate i bianconeri conquistano solo sei punti in otto partite, mentre il Milan ottiene una serie di vittorie che porta i rossoneri al sorpasso sulla Juve. L’Inter approfitta dello scivolone dei bianconeri e ottiene una striscia di cinque vittorie consecutive (Roma, Salernitana, Lecce, Genoa e Bologna), portandosi a +14 sul secondo posto. Successivamente i nerazzurri vincono contro Empoli e Udinese ma palesano un calo di rendimento fisico-psicologico contro il Cagliari alla trentaduesima giornata. Nello stesso week-end, con il pareggio del Milan contro il Sassuolo e dell’Inter contro i sardi, il derby della trentatreesima giornata offre ai nerazzurri il primo match point per lo scudetto.

A San Siro la partita si vive con due differenti stati d’animo: da un lato, i nerazzurri sognano di vincere la seconda stella in faccia ai cugini e, dall’altro, i rossoneri vogliono vincere per blindare il secondo posto rovinando e rimandando la festa scudetto dell’Inter. La gara, come da pronostico, è ricca di spettacolo e tensioni ma i nerazzurri mostrano più tenacia e spirito di abnegazione per chiudere la partita e il campionato. A decidere uno dei derby più sentiti della storia della stracittadina milanese sono Acerbi e Thuram. Al fischio finale l’emozione assale la maggior parte dei giocatori e dello staff: passando dalla gioia del tanto criticato Çalhanoğlu, alla corsa sfrenata di Dimarco verso la Curva Nord e le lacrime di gioia di Lautaro. Con questo storico successo nel derby, i nerazzurri concludono formalmente la loro stagione. Nelle ultime cinque giornate l’Inter affronterà: Torino, Sassuolo, Frosinone, Lazio e Verona ma i risultati di queste ultime gare non cambieranno il giudizio di un campionato pressoché perfetto da parte dei ragazzi di Simone Inzaghi, vero leader di questo trionfo nerazzurro.

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Trending

Exit mobile version