La Dea affossa la Fiorentina al Gewiss e stacca i biglietti per la finale di Coppa Italia

Dopo la vittoria per 1-0 della Fiorentina all’andata,  l’Atalanta rimonta al Gewiss grazie ai colpi dei suoi top players e stacca il biglietto par la finale di Coppa Italia contro la Juventus.

I viola aggrediscono sin da subito il match ma a sorpresa, all’8′, Koopmeiners dopo un rimpallo si invola verso la porta battendo Terraciano e annullando lo svantaggio dell’andata. La Gara prende un’atmosfera elettrizzante in cui la Fiorentina continua a pressare, ma al 12′ l’Atalanta trova la rete del doppio vantaggio con la bordata dal limite dell’area di Scamacca, annullata però per un fallo in attacco. Gli animi non accennano a raffreddarsi e il direttore di gara è costretto a fermare il gioco diverse volte per placare l’esuberante avvio del match. La Dea col suo approccio attendista riesce a sbarrare la strada alla viola, dando vita a contropiedi pericolosi, al 35′ con De Ketalaere, poco dopo con Ruggieri. La prima frazione vede i padroni di casa avanti meritatamente.

La pericolosità della Dea continua anche nel secondo tempo, al 47′ Ruggieri manca la porta da ottima posizione sul traversone morbido di Zappacosta. Per la Fiorentina la strada si complica sempre di più, al 53′ Milenkovic stende Scamacca al limite dell’area con un intervento scomposto chegli costa il rosso diretto. Totalmente a sorpresa, al 70′, una punizione regalata da Hien alla Fiorentina si trasforma nel gol del pareggio, la traiettoria del pallone calciato da Biraghi diventa un assist prefetto per l’ incornata di Martinez Quarta. Il match torna ad accendersi e pochi minuti più tardi Scamacca trova un supergol in acrobazia che riporta in vantaggio i bergamaschi. Al 87′ De Ketalaere si divora il gol che valeva la finale non trovando la porta dopo una cosa di cinquanta metri. Al 94′ Lookman trova una diagonale letale per Terraciano e nei secondi rimanenti Pašalić chiude definitivamente i giochi battendo con uno scavetto il portiere, regalando la finale alla Dea.

L’uomo in meno e le ingenuità difensive sul finale condannano la Fiorentina. L’Atalanta passa meritatamente e si prepara alla rivincita contro la Juventus allo Stadio Olimpico.