Cronaca

Caso Saguto: nuovo processo per falsità in atto pubblico

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Fonte Immagine: Il Fatto Quotidiano

Dovrà affrontare un nuovo processo, Silvana Saguto, per aver dichiarato il falso in atto pubblico.  In seguito a 2 richieste di archiviazione della procura di Caltanissetta, il giudice Santi Bologna ha ordinato l’imputazione coatta, dunque il nuovo processo si terrà ad aprile.

L’ex magistrata e presidente della sezione misure di prevenzione di Palermo, era stata precedentemente condannata in via definitiva, pertanto i giudici della corte d’appello di Caltanissetta le hanno inflitto una pena di 7 anni e 10 mesi, per aver sequestrato una cospicua somma di denaro(1,6 miliardi di euro) agli imprenditori Virga di Marineo. Tale sequestro fu generato da alcune dichiarazioni di pentiti, i quali ritenevano che Carmelo Virga(uno dei fratelli imprenditori) sarebbe potuto essere sostenuto da Cosa nostra.

Nonostante non vi fosse una convergenza in un processo penale, le rivelazioni portarono al congelamento di tutti i beni.

Successivamente i fratelli Virga denunciarono la Saguto, affermando che nelle disposizioni a loro svantaggio, si sarebbero originati dei patti corruttivi di cui è stata coinvolta l’ex giudice.

In conseguenza di ciò, il gup ha disposto il processo per Saguto, pertanto i fratelli Virga sono stati costituiti come parte civile, con l’assistenza dell’avvocato Luca Inzerillo.

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