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Tris dell’Atalanta e prima storica finale europea. Il Leverkusen rischia ma rimonta: sarà Atalanta-Leverkusen la finale

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Foto: X Europa League/ X Atalanta B.C.

Si chiudono le due semifinali si Europa League. Al Gewiss Stadium l’Atalanta stravince 3-0 contro il Marsiglia e conquistano la finale di Europa League per la prima volta nella sua storia. A Leverkusen la Roma recupera i due gol di svantaggio con la doppietta di Paredes ma nel finale le Aspirine riescono a pareggiare e staccare il pass per Dublino.

Bayer Leverkusen-Roma. In avvio sono i giallorossi a provare a proporsi dalle parti di Kovar, con personalità e intraprendenza. Rispetto al match dell’Olimpico, la squadra di De Rossi controlla con più sicurezza il possesso, con il Leverkusen sempre in pressione ma con un baricentro più basso rispetto alla vittoria di giovedì. La prima occasione della gara è delle Aspirine con Palacios che scambia con Hoffmann e calcia in porta, con Svilar attento a respingere in tuffo. La risposta dei giallorossi arriva pochi minuti dopo con un cross dalla destra per il colpo di testa di Pellegrini, conclusione non troppo angolata e bloccata da Kovar. Al 28‘ il Leverkusen muove palla su calcio di punizione e lo schema porta al tiro Palacios, la conclusione dell’argentino sbatte sul palo e la deviazione con la schiena di Svilar rischia di provocare l’autogol. Dieci minuti più tardi è ancora Svilar a tenere in piedi la Roma, con due interventi prodigiosi sulle conclusioni di Adli e Hlozek. Al 40′ la Roma riaccende la qualificazione: cross di Angelino verso Azmoun, trattenuto da Tah in modo irregolare, con l’arbitro che assegna il calcio di rigore. Dal dischetto Paredes calcia centralmente e porta in vantaggio i giallorossi.

La ripresa si apre con il Leverkusen in proiezione offensiva, alla ricerca del gol del pareggio che garantirebbe maggiore tranquillità, e la Roma in avvio non si sbilancia ma si limita a difendere con ordine e ripartire timidamente. La prima conclusione del secondo tempo è una rasoiata di Adli che sibila con il secondo palo, ma per fortuna dei giallorossi termina fuori. Al 57′ ci prova  El Shaarawy con il destro a giro ma Kovar in tuffo risponde. Al 62′ Hlozek tocca il pallone con la mano e dopo un check del VAR, l’arbitro Makkelie assegna il calcio di rigore. Dal dischetto si presenta ancora una volta Paredes che angola il destro e fa 2-0, rimettendo tutto in assoluta parità.  Al 72′ è ancora Adli a spaventare i giallorossi, con un mancino fuori di poco da dentro l’area. All’81′ il Leverkusen trova il gol dell’1-2 con il calcio d’angolo di Grimaldo che arriva sul secondo palo dove Mancini non può evitare il clamoroso autogol, con i giallorossi che protestano per un fallo ai danni di Svilar in uscita. Nel finale la Roma ci prova ma in contropiede il Leverkusen segna il gol del 2-2 con Stanisic, conquistando la finale. 49 risultati utili consecutivi per la squadra di Xabi Alonso, ancora imbattuti in questa stagione, ancora in corsa per fare un triplete storico. Il 22 maggio a Dublino a sfidare la squadra di Xabi Alonso ci sarà l’Atalanta di Gian Piero Gasperini.

 

Atalanta-Olympique Marsiglia. Trascinata dal calore del Gewiss Stadium, l’Atalanta prova a imporsi fin dall’inizio. La prima occasione è proprio dei bergamaschi, con Koopmeiners che si inserisce al centro, ma scivola al momento del tiro, la palla rimane vagante dentro l’area e De Ketelaere si libera di Pau Lopez ma non riesce a inquadrare lo specchio, colpendo la parte esterna del palo. La pressione dell’Atalanta rimane alta e nella prima fase di partita il Marsiglia non riesce ad avvicinarsi dalle parti di Musso. Al 23′ dopo un calcio d’angolo di Koopmeiners, la palla rimane nei pressi dell’area piccole con Scamacca che controlla e cerca di scavalcare Pau Lopez, ma la palla si stampa sulla traversa. Il gol è nell’aria e non tarda ad arrivare: alla mezz’ora Lookman riceve palla da De Ketelaere, si accentra e calcia in porta, con la deviazione di Gigot che cambia traiettoria al pallone e permette all’Atalanta di portarsi in vantaggio.

Nel secondo tempo il Marsiglia ha subito l’occasione per pareggiare, lancio lungo di verso Ndiaye, che approfitta di un errore di lettura di Djimsiti e prova il pallonetto, non riuscendo a inquadrare lo specchio della porta. Due minuti dopo l’Atalanta concretizza e trova il raddoppio: Combinazione con Lookman che innesca Ruggeri sul centro sinistra dell’area, tiro di collo destro diretto all’incrocio dei pali. Al 62′ Veretout sbaglia il cross su punizione e l’errore di lettura di Musso spaventa il Gewiss, con la palla che colpisce la traversa. Con il Marsiglia alle corde e la girandola di cambi del Gasperini, l’Atalanta non soffre particolarmente nella fase finale della gara, avvicinandosi alla finale che viene consolidata al termine dei quattro minuti assegnati dal gol del definitivo 3-0 di El Bilal Touré che si libera di Balerdi e piazza il destro alle spalle di Pau Lopez. Partita dominata dall’inizio alla fine da parte della banda del Gasp, che si appresta a chiudere la stagione con due finali e la lotta Champions ancora nel vivo. Gli orobici affronteranno il Bayer Leverkusen il 22 maggio alla Dublin Arena di Dublino

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