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Motogp: Jorge Martin è stato il pilota più veloce, Bagnaia 2°, davanti a Pedro Acosta e Vinales.

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Jorge Martin è stato il pilota più veloce nella pre-qualifica. Lo spagnolo chiude il suo giro in 1.30.388, prendendosi la prima posizione e il record assoluto per il tracciato francese. Seconda posizione per Bagnaia, seguito da Pedro Acosta e Vinales.

Ai primi dieci della classifica dei tempi, la pre-qualifica ha regalato l’accesso diretto alla Q2. Fuori dalla top 10 (costretti ha passare dalla Q1) Enea Bastianini (caduto dall’ultimo giro lanciato) e Marc Marquez (caduto invece ad inizio sessione e costretto a cambiare moto), che hanno chiuso rispettivamente in undicesima posizione e in tredicesima posizione.

Tantissime le cadute durante la prova: oltre a Vinales, anche  Bezzecchi, Raul Fernandez, Fabio Quartararo, Alex e Marc Marquez, Dani Pedrosa, Miguel Oliveira, Jack Miller e Brad Binder, sono caduti in pista, a testimonianza di quanto questa sessione sia stata complicata per i piloti.

Sessione disastrosa per le Honda, con tutti i piloti motorizzati dalla casa giapponese che hanno fatto segnare un ritardo di oltre un secondo dalla prestazione cronometrica messa a segno da Jorge Martin.

Foto da: sport.sky.it

Foto da: sport.sky.it

Classe 2004. Studente di Infermieristica all'Università degli studi di Messina. Aspirante infermiere nell'area critica ed emergenze e grande appassionato del Motorsport.

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Oltre il limite: Il Gran Premio d’Italia

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Bentornati a Monza, il “Tempio della Velocità”, uno dei circuiti più amati al mondo, noto per le sue gare epiche. Costruito nel 1922, il tracciato combina storia e modernità, con infrastrutture eccellenti per i fan.

Questo weekend tutte le speranze sono riposte nella Scuderia Ferrari, che vanta un record di 20 vittorie e ben 72 podi su questo circuito. Per il suo Gran Premio di casa, il Cavallino Rampante renderà omaggio a Niki Lauda con una livrea e delle tute speciali, celebrando i 50 anni dal suo primo titolo mondiale. I tifosi sperano che la magia dello scorso anno si ripeta, quando Charles Leclerc regalò una vittoria indimenticabile a tutti i sostenitori della Rossa. Tuttavia, è probabile che assisteremo alla continua dominazione del team di Woking, con i suoi due piloti, Lando Norris e Oscar Piastri, pronti a lottare duramente per la vittoria. Storicamente, il tracciato di Monza si addice alle monoposto McLaren, che possono sfruttare al meglio i lunghi rettilinei e le veloci curve. Per questo, molti si aspettano che il team arancione possa essere ancora una volta uno dei principali protagonisti del weekend.

Situato nel Parco di Monza, il circuito si sviluppa su 5,793 km e conta 11 curve che mettono alla prova piloti e monoposto. Rinomato come il più veloce del campionato, vede le vetture superare i 330 km/h sul rettilineo principale. Nonostante la sua apparente semplicità, il layout è ideale per duelli avvincenti e sorpassi mozzafiato. Il cuore pulsante dell’azione è la leggendaria Variante Ascari: una sequenza rapidissima di curve sinistra-destra-sinistra dove anche il minimo errore può rovinare il giro. 

Il Tempio della Velocità ospiterà anche l’ultimo appuntamento di Formula 3 e la Formula 2 per questo magico fine settimana. Andiamo a vedere gli orari: 

Venerdì 5 settembre

9:30 Prove Libere F3

10:55 Prove Libere F2

13:30 Prove Libere 1 F1

14:55 Qualy F3

15:50 Qualy F2

17:00 Prove Libere 2 F1

Sabato 6 settembre

9:10 Sprint F3

12:30 Prove Libere 3 F1

14:10 Sprint F2

16:00 Qualy F1

Domenica 7 settembre

8:10 Feature Race F3

9:40 Feature Race F2

15:00 Gara F1

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Oltre il Limite: Gran Premio di Catalogna

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Il Mondiale di MotoGP 2025 si prepara a vivere uno dei suoi appuntamenti più attesi con il Gran Premio di Catalogna, in programma domenica 7 settembre sul Circuit de Barcelona-Catalunya di Montmeló, a pochi chilometri da Barcellona. Il weekend scatterà venerdì con le prime prove libere e culminerà con la gara della classe regina alle ore 14:00 di domenica, preceduta da Moto3 alle 11:00 e Moto2 alle 12:15.

Il tracciato, inaugurato nel 1991 e lungo 4,66 km, presenta 14 curve e un rettilineo principale di 1.047 metri, uno dei punti più spettacolari e decisivi per i sorpassi. È considerato uno dei circuiti meglio progettati al mondo e ospita regolarmente anche la Formula 1. Tra i record da segnalare, quello in gara di Johann Zarco (1:39.939 nel 2021) e la miglior pole firmata da Francesco Bagnaia con 1:38.639 nel 2023.

A rendere ancora più affascinante la tappa è la cornice di pubblico: oltre 100.000 spettatori sono attesi sugli spalti, pronti a trasformare il GP in una vera festa catalana. L’entusiasmo dei tifosi locali, unito al tifo per i piloti di casa, contribuisce a rendere l’atmosfera unica e coinvolgente, con il circuito che diventa un’arena di passione e colori.

Dal punto di vista tecnico i team dovranno gestire con attenzione il consumo delle gomme, un aspetto cruciale su un tracciato che mette sotto pressione l’anteriore e che in passato ha spesso deciso l’esito della corsa negli ultimi giri. Le alte temperature tipiche di settembre in Catalogna potrebbero inoltre influire sulla strategia e sull’equilibrio delle moto.

Occhi puntati su Marc Márquez, leader del campionato, che gioca in casa davanti ai suoi tifosi e che potrebbe allungare ulteriormente in classifica. Anche suo fratello Álex, particolarmente competitivo su questo circuito, proverà a mettergli i bastoni tra le ruote. Bagnaia e la Ducati, dopo il dominio visto nel 2024, vogliono confermare la loro supremazia, mentre Aprilia si presenta con grandi ambizioni su un tracciato storicamente favorevole. KTM e Yamaha, dal canto loro, cercheranno di spezzare l’egemonia rossa e ritrovare competitività.

La Catalogna rappresenta spesso un crocevia del campionato: è infatti l’ultima gara europea prima della lunga trasferta asiatica e diventa un passaggio chiave per consolidare o ribaltare le gerarchie della stagione. Sarà anche un banco di prova importante per i giovani emergenti di Moto2 e Moto3, in cerca di conferme e visibilità davanti a una platea internazionale.

Tra rivalità accese, atmosfere infuocate, incognite tecniche e colpi di scena sempre possibili, il Gran Premio di Catalogna si preannuncia come uno degli appuntamenti più caldi e imprevedibili dell’intera stagione MotoGP 2025.

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Formula 1, Top & Flop GP d’Olanda

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Il Gran Premio d’Olanda 2025 a Zandvoort ha regalato emozioni, colpi di scena e verdetti pesanti in ottica mondiale. McLaren ha dominato il weekend con Oscar Piastri, mentre Ferrari ha vissuto una delle giornate più nere degli ultimi anni. Tra giovani talenti in rampa di lancio e big in difficoltà, ecco i tre Top e i tre Flop del fine settimana olandese.

Top

Oscar Piastri inarrestabile
Weekend perfetto per l’australiano: pole position, gara condotta dal primo all’ultimo giro e vittoria condita dal giro più veloce. Con questo successo, Piastri allunga in classifica mondiale, portandosi a +34 sul compagno di squadra Norris. Una prestazione da campione maturo, che lancia definitivamente la sua candidatura al titolo.

Isack Hadjar, il futuro è qui
Il rookie francese ha centrato il suo primo podio in carriera con una gara solida e senza errori, difendendo con coraggio la terza posizione. Un risultato che sa di consacrazione e lo proietta sotto i riflettori come una delle rivelazioni della stagione.

Haas e Aston Martin a punti
Entrambe le scuderie hanno saputo capitalizzare il caos di Zandvoort: strategie azzeccate, gestione intelligente delle gomme e costanza hanno portato entrambe le vetture in top 10.     Una boccata d’ossigeno in un mondiale dove ogni punto può fare la differenza.

Flop

Ferrari, disastro totale
Gara da incubo per la Rossa: Hamilton è andato a muro dopo un errore in curva 3, mentre Leclerc è stato centrato da Antonelli all’uscita dei box. Risultato: doppio ritiro e zero punti. Una delle peggiori domeniche della scuderia di Maranello negli ultimi anni.

Lando Norris, sogno infranto
Fino a poche tornate dalla fine, il britannico era in lotta per il podio e pronto a rispondere al dominio di Piastri. Ma un guasto al motore lo ha costretto al ritiro, riducendo drasticamente le sue possibilità di lottare per il mondiale.

Kimi Antonelli, talento da disciplinare
Weekend complicato per il giovane rookie Mercedes: errori in prova, incidente con Leclerc in gara e doppia penalità (10 secondi per contatto, 5 per eccesso di velocità in pit lane). Il potenziale c’è, ma la Formula 1 non perdona ingenuità.

Il GP d’Olanda 2025 ha ribadito la forza di McLaren e la solidità di Piastri, ormai leader carismatico e tecnico della stagione. Allo stesso tempo, ha messo in luce le difficoltà di Ferrari e i limiti dei giovani ancora in fase di crescita. Tra gloria e disfatte, Zandvoort ci ha regalato un capitolo fondamentale nella corsa al titolo.

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