Connect with us

Lifestyle

Il potere della musica sulle nuove generazioni

Published

on

La musica sin dall’antichità ha avuto un ruolo fondamentale nell’educazione. Diventa subito amica fidata dell’uomo, adattandosi ad evoluzioni storiche e sociali, sostenendo, accompagnando e incoraggiando le nuove generazioni, che si fanno portavoce dei mutamenti della società e dunque, dei generi musicali.

Secondo numero studi, la musica ha in primo luogo scopo educativo. Comprendere le note musicali, imparare a leggere lo spartito, allenarsi per tenere il tempo ecc. sono attività che coinvolgono tutto il corpo, ma anche l’intelletto e lo spirito: non basta solo ascoltare infatti, ma è importante anche concentrarsi sul proprio lavoro entrando nei tecnicismi e nei meccanismi dello spartito, mettendo in gioco il proprio corpo con i movimenti giusti: Qualsiasi strumento si decida di suonare, ha bisogno di attenzione, dedizione e concentrazione, doti che sembrano sempre più diminuire ai giorni nostri.

Per musica si intende anche crescita sociale. Lo si nota prendendo in considerazione i testi delle canzoni, molti dei quali hanno fatto la storia della musica perché nel loro testo raccontano i disagi di intere generazioni. John Lennon, ad esempio, nei suoi testi ha parlato di fratellanza, pace e amore tra le persone, riportando a galla valori dimenticati ma costantemente attuali. La musica quindi, diventa anche educativa socialmente, riabilitativa, strumento di sostegno e difesa di intere generazioni: proprio per questo molti psichiatri consigliano la musicoterapia ai bambini che soffrono di problemi di attenzione, ma anche in caso di altri problemi come tensione, stress, traumi o problemi di concentrazione. La musica è un aiuto formidabile per far rilassare, riuscendo ad esprimere emozioni, sentimenti, paure, riuscendo ad estrarle con il suo potere curativo e benefico.

Ad oggi, molti giovani riescono a comunicare con la musica, riuscendo a distaccarsi dai social anche se per poco tempo. Guardandola da questo punto di vista, la musica potrebbe potenzialmente diventare una valida alternativa ad internet, ai vari social network sempre in aumento, e ai messaggi, i quali spesso distruggono la capacità di creare legami umani veri e profondi.

Nonostante i generi musicali variano tantissimo essendocene diversi, quest’arte ha un unico linguaggio e di tipo universale, in grado di abbattere barriere sociali e culturali poiché richiede lo studio di suoni e note, provenendo da background culturali e diversi. In questo modo la musica unisce, valorizza, crea legami e guarisce dalla solitudine: motivi che dovrebbero spingere tutti gli istituti a introdurla come materia obbligatoria nel proprio programma.

Un altro potere che riesce a dare la musica sta che ascoltandola e imparandola, i bambini riescono a conoscere meglio se stessi. Per ogni tipo di musica infatti, ognuno riflette sui propri desideri, le aspettative e i bisogni, con l’obbiettivo di realizzarli. Per esempio le canzoni melodiche aiutano a ricordare le esperienze vissute e le emozioni provate, in questo modo tramite un meccanismo mentale, il ragazzo riesce a riflettere nella musica i propri sogni e i desideri più inconsci, riuscendo ad avverarli. Anche la musica da ballo può avere lo stesso effetto, perché incoraggia a svagarsi e ad evadere dalla routine.

Classe 2003. Studentessa in Scienze della Comunicazione all'Università degli studi di Palermo. Aspirante giornalista e graphic designer e appassionata della cultura giapponese, delle riviste della nuova generazione e ogni forma d'arte.

Continue Reading
Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Lifestyle

Fitness estivo: 6 semplici attività per tenersi in forma

Published

on

In estate è buona abitudine ritagliarsi un po’ di tempo per sé: un momento di pace per godersi la brezza dell’aria e la luce del sole, vantaggioso sia per la salute mentale che fisica. 

Dunque in estate, con le alte temperature a metterci alle strette, non c’è occasione migliore per cimentarsi in una nuova disciplina sportiva, ristabilendo il contatto con la natura.

Ecco i 6 allenamenti su cui puntare:

BEACH VOLLEY

Che sia con fidanzati, amici o parenti, non c’è di meglio che di una sana e divertente partita di beach volley, per un duello all’ultima schiacciata.

 

CONNESSIONI NATURALI

Anche lo zen viene in vacanza con noi: per gli amanti del pilates e yoga sono questi mesi estivi il momento perfetto per ristabilire il proprio equilibrio psicofisico. Immersi nella più totale quiete di un parco fuori città o immersi nella profondità di un tramonto sulla spiaggia, basta semplicemente stendere il proprio tappetino e respirare profondamente, connettendosi con l’energia dell’ambiente che ci circonda.

 

PEDALATE IMMERSIVE

Per gli amanti della bici e dell’avventura, saltare in sella alla propria bici pedalando per km alla scoperta di panorami mozzafiato e rilassanti è la migliore opzione.

 

SULLA CRESTA D’ONDA

I soggetti più temerari non riescono a resistere all’adrenalina scatenata dal surf: lo sport estivo per eccellenza. Per chi è alle prime armi e si vuole divertire con questo sport, un consiglio è di partecipare a qualche lezione introduttiva e con la giusta pratica si potranno domare le onde del mare per un divertimento senza precedenti.

 

PADEL

Il padel è lo sport del movimento, ne sono complici i giocatori provetti come Tashi in Challengers: segnando l’estate 2024 come momento perfetto per provarlo. Risultati di questo agile sport sono una migliore mobilità e riflessi. In spiaggia o ad alta quota, ogni posto è perfetto per impugnare la racchetta e sfidare amici, fidanzati o parenti in un match all’ultimo set.

 

SAND WALKING

La sana e semplice passeggiata sulla spiaggia è un’attività rigenerante che aiuta a scaricare le tensioni e a drenare i liquidi in eccesso con pochi e semplici passi. Con cappellino e auricolari, risulterà più immersiva e profondamente personale immergersi nella bellezza di paesaggi mozzafiato senza alcuna insolazione.

Continue Reading

Lifestyle

Picnic: consigli per idee creative e must-have

Published

on

L’arte del picnic non conosce limiti di stagioni, ma solstizi d’estate. Anche quest’anno si ha la voglia e il bisogno di stare più tempo a contatto con la natura, all’aria aperta, in molti casi anche condividendo qualcosa di buono. Ma come si organizza un picnic semplice e creativo? 

Che si tratti di un picnic romantico o di un’occasione dedicata alla famiglia o di un ritrovo dedicato ad amici, è importante che prima dell’evento dietro le quinte ci sia un’attenta pianificazione, dato che gli accessori di cui avremo bisogno dovranno essere portati da casa dal momento che nelle spiagge e nei parchi non è sempre concessa la possibilità di rivolgersi ai negozi  per le diverse esigenze che possono nascere all’ultimo momento.

Ecco qualche consiglio per organizzare un picnic perfetto senza stress:

COME ORGAIZZARE UN PICNIC ANTISTRESS

Un classico dei picnic che riescono sempre è un pranzo all’aperto rilassante il necessario per abbandonare i ritmi frenetici dei pranzi quotidiani con l’orologio in mano e il caos dei ristoranti affollati. Ecco qua qualche consiglio per non portare lo stress anche sul prato o sulla spiaggia, per poter godere insieme a chi si vuole di un tempo di qualità.

LA GIUSTA LOCATION

Per organizzare un picnic totalmente rilassante è suggeribile scegliere luoghi non troppo affollati, scegliendo con cura le aree dotate di servizi igienici nelle vicinanze e di piante abbastanza grandi in grado di garantire un po’ d’ombra nelle ore più calde. Altrimenti si corre il rischio di ritrovarsi come in un deserto e provare la sensazione di volersi rifugiare altrove dopo pochi minuti.

PARTICARE IL DOLCE FAR NIENTE

Si è tentati di portare casse audio, tablet, carte da gioco e altri accessori che sicuramente da una parte riescono ad intrattenere e il divertimento è assicurato ma d’altro canto spezzano un po’ l’armonia che si crea intorno. E’ meglio praticare il silenzio e il digital detox per connettersi di più con la natura focalizzandosi sul cinguettio degli uccellini, lasciando spazio anche alle sane chiacchierate. Ma se si sene per forza il bisogno di un passatempo, un buon libro è sempre la scelta migliore.

NON LASCIARE TRACCE

Stando a contatto con la natura, una delle componenti più interessanti dell’esperienza del picnic, che si svolga in una spiaggia o in un prato per renderla perfetta. è essenziale non lasciare segni del proprio passaggio: per evitarlo basta portare con se sacchetti necessari per raccogliere eventuali rifiuti e smaltirli correttamente una sola volta.

L’ESSENZIALE

La carta vincente per godersi a pieno un picnic è la semplicità. Per praticarla con successo, è suggerito preparare qualcosa di buono senza però esagerare con le dosi, con il numero delle ricette e con gli ingredienti troppo deperibili. In questo modo si potrà godere delle cose più buone senza doversi preoccupare senza doversi preoccupare di avere la necessità di portare troppi contenitori e borse. Per questa serie di motivi è meglio puntare su accessori utili, carini e riutilizzabili anche in altre occasioni.

Continue Reading

Lifestyle

Quando i diversi sapori del mondo si incontrano nella Fusion Food

Published

on

La cucina viene molto spesso concepita come l’insieme di unione, arte e tradizione.

In un mondo sempre più globalizzato e aperto alle novità, anche le diverse tradizioni gastronomiche stanno rivoluzionando il modo in cui concepiamo il cibo e l’arte della cucina.

CUCINA FUSION: di che si tratta?

In termini generici, si tratta di un approccio che miscela elementi di diverse tradizioni culinarie per creare piatti innovativi e sorprendenti. Questa “contaminazione” può avvenire in vari modi: utilizzando ingredienti esotici in ricette tradizionali, combinando tecniche di cottura di diverse culture, o reinventando piatti classici con un tocco moderno e internazionale; e sebbene sembri un fenomeno moderno, ha radici storiche profonde che risalgono a secoli fa.

STORIA DELLA CUCINA FUSION

Tutto ha inizio tra il 2000 e il 1500 a.c, anni in cui il commercio delle spezie tra Asia, Medio Oriente e Europa ha introdotto nuovi ingredienti e tecniche culinarie in vari paesi. Ad esempio, il pepe e la cannella dall’India sono diventati ingredienti fondamentali nella cucina Europea.

In questo periodo, sono state le rotte commerciali, (come la via della Seta), a facilitare lo scambio di cibo e ricette tra culture diverse, portando all’integrazione di nuovi sapori e tecniche.

La colonizzazione ha giocato un ruolo cruciale nella diffusione della cucina fusion.

Un perfetto esempio dell’influenza del fenomeno è rappresentato dalla cucina creolana della Louisiana e peruviana; che ha integrato influenze spagnole, africane, cinesi e giapponesi, portando alla nascita di piatti come il ceviche (un piatto a base di pesce marinato nel limone).

A partire dal 1970 fino agli anni 80, la California è stata un epicentro della moderna cucina fusion.

Chef come Wolfgang Puck hanno iniziato a combinare ingredienti e tecniche culinarie asiatiche con quelle occidentali, dando vita a piatti innovativi come la pizza con anatra alla pechinese.

Questo periodo ha visto l’emergere di ristoranti che sperimentavano liberamente con sapori globali, riflettendo la diversità culturale della regione.

ESEMPI DI CUCINA FUSION

Sushi burrito: Il sushi burrito prende la forma di un burrito messicano, ma utilizza ingredienti tipici del sushi giapponese. Invece della tortilla, si usa un foglio di alga nori per avvolgere riso, pesce crudo (come il tonno o il salmone), avocado, verdure fresche e salse come la maionese piccante o la salsa di soia.

Questo piatto è nato negli Stati Uniti, in particolare a San Francisco, dove l’abbondanza di ristoranti di sushi e taquerias ha ispirato chef locali a combinare i due stili culinari.

– Pizza con Hummus e verdure grigliate: La pizza è un simbolo della cucina italiana, mentre l’hummus è una salsa tradizionale del Medio Oriente.

La base della pizza è preparata come una classica pizza italiana, cotta al forno fino a ottenere una crosta dorata e croccante. Al posto della tradizionale salsa di pomodoro, la base viene spalmata con uno strato generoso di hummus. La pizza viene poi guarnita con verdure grigliate come peperoni, zucchine, melanzane e cipolle rosse. Per completare, si aggiungono foglie di rucola fresca e una spruzzata di olio d’oliva.

SUCCESSI E CRITICHE 

La cucina fusion non solo offre un’esperienza culinaria unica e diversificata, ma promuove anche la comprensione e l’apprezzamento delle diverse culture. Tuttavia, non è immune da critiche. Alcuni puristi della cucina tradizionale sostengono che la fusione di tecniche e ingredienti possa diluire l’autenticità dei piatti originali, ignorando il fatto che non si tratti solo di una tendenza gastronomica, ma una celebrazione della diversità e della creatività culinaria; poiché in un’epoca dove le distanze culturali si riducono, sedersi a tavola e gustare un piatto fusion può essere un piccolo passo verso una maggiore comprensione e apprezzamento reciproco.

Continue Reading

Facebook

Altri articoli in ‘Lifestyle’

Trending

Copyright © 2024 - by Exit Web Systems

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.