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Il futuro della lettura: cartaceo vs digitale

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Foto: Teahub

I libri cartacei hanno indubbiamente una lunga storia alle spalle, e offrono un’esperienza che molti lettori trovano insostituibile.

Tuttavia, nonostante il piacere di sfogliare le pagine, l’odore della carta o anche il semplice tenere il libro tra le mani sia qualcosa che contribuisca nel renderla maggiormente immersiva; negli ultimi anni l’innovazione della tecnologia ha fatto sì che anche la digitalizzazione della lettura guadagnasse terreno.

Su una cosa non c’è dubbio: i formati accessibili tramite E-Reader, Tablet e Smartphone offrono una comodità impareggiabile sotto molti punti di vista.

Secondo i dati dell’Association of American Publishers(AAP), nel 2023, i ricavi delle vendite di e-book negli Stati Uniti hanno raggiunto circa 1,1 miliardi di dollari, rappresentando circa il 20% del mercato totale del libro. Questo dato evidenzia una crescita rispetto agli anni precedenti, ma i libri cartacei continuano a dominare il mercato, con ricavi che superano i 5 miliardi di dollari nello stesso periodo.

In Italia, secondo un rapporto dell’Associazione Italiana Editori (AIE), nel 2023, il mercato degli e-book ha rappresentato circa il 12% delle vendite totali di libri, con una crescita del 7% rispetto all’anno precedente. Nonostante l’incremento, i libri cartacei rimangono prevalenti, con il 78% delle vendite totali.

La sfida tra cartaceo e digitale non sembra insomma destinata a concludersi presto; attraverso significativi vantaggi e svantaggi che rappresentano in pieno le differenti esigenze dei lettori; vediamone alcuni:

LIBRI CARTACEI:

Durata: Non dipendono da batterie ed essendo indipendenti da qualsiasi forma di tecnologia, possono durare secoli se ben conservati.

Collezionabilità: A tal proposito, molti appassionati si dilettano nel collezionare edizioni rare e di valore.

Spazio: Occorre un vero e proprio spazio fisico per conservare i libri; soprattutto quelli più pesanti e voluminosi.

Costi di produzione e distribuzione: La stampa e la distribuzione possono essere più costose e meno ecologiche rispetto al digitale.

LIBRI DIGITALI:

Più tascabili: Un singolo dispositivo può contenere  centinaia di libri, acquistati o (addirittura scaricati gratuitamente) da qualsiasi parte del mondo.

Funzionalità avanzate: Con note, evidenziatori, ricerca del testo e traduzione integrate con riduzione del consumo di carta e delle emissioni legate alla produzione e distribuzioni.

Durata limitata: Riferita alla necessità di dispositivi elettronici di qualità e caricatori per una lettura duratura.

Affaticamento visivo: la lettura su schermo può causare affaticamento agli occhi, (nonostante varie tecnologie come E-Ink stiano cercando di ridurre questo problema.)

Ma l’innovazione tecnologica non si ferma ai soli e-book! Negli ultimi anni, gli audiolibri hanno registrato un incremento di popolarità straordinario. Secondo un report di Audible, il numero di ore di ascolto degli audiolibri è cresciuto del 20% negli ultimi due anni, offrendo una nuova dimensione di accessibilità per chi è sempre in movimento.

Il futuro della carta potrebbe quindi continuare ad evolversi, con lettori che utilizzano i formati a seconda delle circostanze e preferenze personali.

1 Comment

  1. Vincenzo

    20 Maggio 2024 at 11:34

    Tematica interessante che svolge l’antico dilemma tra innovazione (digitalizzazione della lettura) e tradizione (il caro, vecchio, buon libro);argomento attuale che induce il lettore alla riflessione se avvalersi dell’uno o dell’altro mezzo. Personalmente credo che il “tradizionale ” non abbia mai deluso nessuno e conserva sempre i suoi vantaggi,poi ognuno si orientara’ secondo le proprie esigenze!! Ancora complimenti alla giornalista per l’informazione dei dati, la proprietà terminologica e la coerenza nello svolgere le argomentazioni. Brava

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