Calcio

B-Focus, il punto sui play-off: Pierini gela il Barbera, Brignola colpisce ancora dalla panchina

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Foto: palermofc.com / uscatanzaro1929.com

Il punto sui play-off di Serie B. Dopo il primo turno, si entra nel vivo del viaggio verso la Serie A, con l’ingresso nella contesa di Venezia e Cremonese. Due match equilibrati e tirati, con la pressione che aumenta sempre di più in vista del ritorno e dell’eventuale finale.

Non sfrutta il fattore casa il Palermo, sconfitto di misura tra le mura amiche del Barbera contro il Venezia. Rispetto alla vittoria di venerdì contro la Sampdoria, l’approccio alla gara dei ragazzi di Mignani è più attendista, complice un avvio non molto appariscente ma terribilmente ordinato dei lagunari. La prima fase di gara non regala particolari sussulti, merito anche delle due difese, con i continui duelli di Pojhanpalo e Brunori contro le rispettive difese. Le migliori occasioni del primo tempo sono tutte di marca rosanero, con conclusioni da fuori, come quella di Diakité (spinta in angolo dalle mani di Joronen) e Soleri, e le palle inattive, con il colpo di testa di poco fuori da parte di Lucioni. Nel secondo tempo il Palermo sfiora subito il gol del vantaggio con una conclusione potente, ma non troppo precisa, di Ranocchia. Da quel momento comincia a venire fuori il Venezia, che comincia a trovare soluzioni tra le linee e si affida al continuo movimento di Pierini. Al 61′ il lampo decisivo: Pierini riceve palla da Pojhanpalo e viene dimenticato dai difensori rosanero, dediti a correre verso la porta, il n.10 controlla la sfera, se la porta sul mancino e disegna l’arcobaleno che si insacca all’incrocio dei pali, per un gol che pesa un macigno. La reazione dei rosanero è timida e non frutta occasioni da gol, con i lagunari che alzano il livello agonistico e padroneggiano nei contrasti e nei duelli aerei. Nel finale il Venezia trova anche il gol del raddoppio con un diagonale di Dembelé, ma il VAR segnala un fuorigioco e la rete viene annullata. Sconfitta che indirizza vistosamente il Venezia verso la finale play-off, con la possibilità di giocare il ritorno con tutti i favori del pronostico, grazie ai tre risultati a favore. Il Palermo è chiamato all’impresa in laguna, per passare il turno sono necessari una vittoria e almeno due gol di scarto.

A Catanzaro invece va in scena un’altra partita ricca di gol ed emozioni. Dopo il pirotecnico match contro il Brescia, i calabresi recuperano la Cremonese nel secondo tempo, sfiorando il colpaccio nel finale. Al Ceravolo partono forte i grigiorossi che vanno subito vicini al vantaggio con una conclusione di Castagnetti, fuori di poco. La Cremonese prova ad approfittare di alcune distrazioni difensive dei calabresi e su palla inattiva arriva il gol che apre le danze: Vazquez riceve palla al limite dell’area piccola e calcia verso la porta, con una deviazione che manda il pallone sulla traversa, il più veloce a gettarsi sulla ribattuta è Tsadjout che insacca a porta vuota. La partita scorre secondo il canovaccio tattico dei primi minuti, e nella ripresa arriva il gol della -momentanea- sicurezza: Zanimacchia riceve palla, va verso il fondo e crossa sul primo palo dove Ciofani anticipa il movimento e gira di testa verso il secondo palo, per un raddoppio che profuma di finale. Il Catanzaro però ritorna subito in corsa, grazie alla perla di Tommaso Biasci, che riceve palla al limite dell’area e calcia di prima intenzione sul secondo palo, insaccando la palla all’incrocio dei pali. Rispetto alla prima frazione è un Catanzaro più arrembante, più pulito nelle giocate, e i cambi di Vivarini permettono ai calabresi di essere sempre in palla. Il pareggio arriva al 68′ con un cross di Oliveri verso Iemmello, chiuso dalla difesa grigiorossa, la palla si dirige verso il centro della porta dove arriva ancora una volta Brignola che insacca a porta vuota e pareggia i conti, al secondo gol da subentrato dopo la semi-rovesciata contro il Brescia. Vivarini inserisce Donnarumma per rinforzare l’attacco e il centravanti campano ha due occasioni per completare la rimonta: prima viene servito a tu per tu con Saro ma l’intervento in uscita del portiere italiano gli sbarra la strada, poi riceve palla e calcia verso la porta, ma scheggia in pieno il palo. Secondo tempo di altissimo livello del Catanzaro che è chiamato a vincere sabato a Cremona per agguantare una finale storica. La Cremo si affida al fattore campo, e ai due risultati su tre disponibili per approdare all’ultimo atto dei play-off.

LE SEMIFINALI DI RITORNO:

Venezia (3°)-Palermo (6°), venerdi ore 20.30. Parziale: 1-0

Cremonese (4°)-Catanzaro (5°), sabato ore 20.30. Parziale: 2-2

 

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