Attualità
Superluna blu: ecco come e dove vederla
																								
												
												
											Gli eventi celesti meravigliano tutti: dall’aurora boreale alle stelle cadenti del 10 agosto fino alla Superluna di questa sera. Ma scopriamo cosa si cela dietro questo evento.
Nei nostri cieli, stasera, sarà visibile la cosiddetta “Superluna dello Storione” anche conosciuta come “Luna blu stagionale”. Di conseguenza, molti si aspettano di vedere la luna di colore blu, anche se in realtà non sarà così.
LA SUPERLUNA
Il termine per indicare la Luna di questa sera è di natura folkloristica che indica la seconda Luna piena di un mese solare oppure, come in questo caso, la terza Luna piena in una stagione con quattro Lune piene.
Il termine “Superluna” non è un gergo scientifico ed è stato coniato nel 1979 per indicare una Luna nuova o piena che si verifica quando il nostro satellite si trova entro il 90% del suo massimo avvicinamento al pianeta Terra. Dunque queste Lune piene sono le più grandi e le più luminose dell’anno. E quella di stanotte sarà la prima di quattro Superlune consecutive quest’anno.
PERCHÉ SI CHIAMA COSÌ?
Degli agricoltori del Maine (USA) hanno coniato il termine “Superluna dello Storione”. Quest’ultimi hanno cominciato a correlare dei termini nativi indiani alle Lune piene dal 1930. Difatti, la tribù degli Algonchini indicava la Luna piena di agosto come Luna dello Storione, poiché in questo periodo specifico dell’anno questa tipologia di pesce era facilmente catturabile; soprattutto nelle zone dei grandi laghi, area geografica di cui era nativa questa tribù.
QUANDO SARÀ VISIBILE?
Il tutto, sarà visibile dopo il tramonto alle 20:26 ora italiana. Fortunatamente sarà ammirabile anche ad occhio nudo, ma l’utilizzo di un binocolo renderà la visuale ancora più bella.
Al tramonto la Luna sarà notevolmente bassa sull’orizzonte, ad una distanza di 361.000 km dalla Terra, pronta per sorgere verso Est/Sud-Est.
DI CHE COLORA SARÀ LA SUPERLUNA?
Al contrario di quello che si pensa, il colore caratteristico di questa Luna sarà rossastro. Il motivo? Quando la Luna è bassa sull’orizzonte, la sua luce deve attraversare uno strato più spesso di atmosfera. Questo fa sì che la luce blu, verde e viola venga dispersa, lasciando solo la componente rossa. Di conseguenza, vedremo la Luna con un colore rossastro.
Attualità
Lezioni interrotte al primo liceo occupato a Roma: “Blocchiamo tutto per la Flotilla”
														I giovani studenti del liceo Rossellini di Roma, dimostrano alla capitale l’importanza di attuare manifestazioni più invasive anche all’interno delle scuole: “Rispondiamo all’appello dopo l’attacco’” Il movimento Osa: “È solo l’inizio”.
“Dalle piazze alle scuole, blocchiamo tutto” è questa la frase che si legge da uno striscione calato dall’alto affiancato da un disegno della bandiera palestinese, ad attuarlo è stato il primo liceo occupato a Roma, come reazione all’attacco subito dalle imbarcazioni della Global Sumud Flotilla.
Ad appoggiare i giovani studenti, si è unito anche il movimento Osa, dicendo: “Oggi 24 settembre, dopo che la Global Sumud Flottilia è stata attaccata, noi studenti del Rossellini occupiamo la nostra scuola, rispondendo all’appello lanciato dagli universitari di Cambiare Rotta da Lettere occupata, dopo il grandissimo sciopero di lunedì 22 settembre che ha visto a Roma scendere in piazza 200.000 persone e in tutta Italia un milione. Anche noi studenti dei licei partecipiamo al blocco“.
Il collettivo ha occupato la succursale del liceo della zona Ostiense, proprio in sostegno della Global Sumud Flotilla e alla popolazione di Gaza per “continuare la mobilitazione al fianco degli operai, dei lavoratori e degli occupanti“.
LA VOCE DEGLI STUDENTI
Oltre agli striscioni e all’occupazione, gli studenti hanno dichiarato anche delle promesse come: “Dopo gli attacchi di stanotte, le scuole occupano. Apre le danze il Rossellini di Roma ma la protesta è solo all’inizio“, terminando il discorso dopo la fine delle lezioni, davanti il liceo romano Cavour, con una frase per incentivare le altre scuole italiane prendendoli come modello: “Tutti come il Rossellini!“.
Nel frattempo i giovani di Sinistra Italiana e di Cambiare rotta si vedranno nel primo pomeriggio di mercoledì alla Sapienza per decidere come proseguire le azioni di protesta dopo l’attacco della Flotilla. Difatti gli studenti di Cambiare rotta stanno interrompendo le lezioni in alcune facoltà degli atenei romani per raccontare ai loro coetanei, attraverso dei megafoni, quanto avvenuto stanotte agli equipaggi della Flotilla. Hanno poi indetto una assemblea a Scienze politiche alla Sapienza per venerdì alle ore 16, dicendo in merito: “Vogliamo occupare tutte le scuole e le università di Roma e del paese“.
Attualità
Greta Thunberg e la Global Sumud: nave colpita da drone in Tunisia -Video
														Dal ronzio al boato: così gli attivisti hanno vissuto l’attacco in piena notte.
Nella notte tra lunedì e martedì la Global Sumud Flotilla, la missione di attivisti diretta verso Gaza, ha vissuto momenti di panico: una delle navi pricipali, la Family Boat con a bordo anche Greta Thunberg, sarebbe stata colpita da un drone militare al largo delle coste tunisine.
Chi era di guardia ha raccontato di aver sentito un ronzio, poi un’esplosione e subito le grida: “Al fuoco, al fuoco!”.
L’equipaggio si è svegliato di corsa e ha cercato di mettersi in salvo. Oltre a Greta, sulla nave c’erano anche Yasemin Acar e Thiago Avila, figure chiave nell’organizzazione della Flotilla.
L’azione fa parte di una protesta internazionale e partecipata contro l’invasione israeliana a Gaza. La delegazione stava navigando vicino al porto tunisino di Sidi Bou Said quando è avvenuto l’attacco.
Le autorità tunisine però smentiscono: secondo Houcem Eddine Jebabli, portavoce della guardia nazionale, nell’area non c’erano droni. Per lui il fuoco potrebbe essere stato causato semplicemente da “delle sigarette”.
Attualità
La Global Sumud Flotilla e il tentativo di aprire un corridoio via mare per Gaza
														Immagina tante piccole barche, cariche di cibo e medicine, che partono da diversi porti del Mediterraneo per andare a Gaza con un doppio scopo…
La Global Sumud Flotilla è un’iniziativa civile (per cui 26 mila persone hanno fatto richiesta) completamente legale che riunisce decine di imbarcazioni protette dal diritto marittimo da 44 paesi (tra cui l’Italia)
L’obbiettivo è rompere il blocco imposto da Israele sulla striscia di Gaza e poter cosi portare aiuti concreti alle persone in difficoltà.
Non a caso il nome “Sumud” significa resistenza, perseveranza, resilienza in arabo, e simboleggia la volontà di non arrendersi di fronte all’ingiustizia.
La seconda partenza fissata dopo quella del 31 Agosto (da Genova – Barcellona), era prevista oggi, 4 settembre, con il resto delle barche con partenza prevista da Tunisia, Grecia e Sicilia; tuttavia, è stato poi reso noto che quella da Tunisi è stata posticipata al 7 settembre, a causa dei ritardi accumulati e delle difficili condizioni meteo.
Giorgia Meloni, in proposito, ha affermato che saranno adattate tutte le misure di tutela e sicurezza per poter così garantire il buon esito dell’operazione.

																	
																															
									
																	
									
																	
									
																	
									
																	
									
																	
									
																	
											
											
											
											
											
											
											
											
