Motori
F1 Academy: Pulling e Pin dominano a Zandvoort

La Formula 1 Academy ritorna finalmente in pista per il Gran Premio d’Olanda, dopo aver annunciato un’importante collaborazione con The Female Quotient, una società che mira a promuovere l’uguaglianza di genere sul posto di lavoro. Per dare inizio a questa collaborazione scenderà in pista, grazie al progetto di wildcard, la quarta vettura del team Prema con la sponsorizzazione FQ, guidata dall’olandese Nina Gademan, la quale farà il suo debutto in F1 Academy.
Mentre tutte le ragazze si preparano per la prima gara arriva la notizia che a seguito di un incidente in qualifica la filippina della McLaren, Bianca Bustamante, non potrà partecipare alla gara. In pole position troviamo la britannica Abbi Pulling, seguita dalla Mercedes di Doriane Pin. La partenza, caratterizzata da forte pioggia e vento, viene abortita e successivamente ritardata per dar modo di aggiungere gli pneumatici da bagnato. Dopo quindici minuti di fermo la pioggia non sembra cessare e la gara viene posticipata.
La mattina seguente si riesce finalmente a disputare la prima gara a Zandvoort. Partenza eccellente da parte di Abbi Pulling, che fin da subito riesce ad allontanarsi dalle sue contendenti. Dal canto suo Doriane Pin è costretta già in curva 1 a un corpo a corpo con Nerea Martì, la quale minaccia la posizione della francese.
Sorprendente è il debutto della pilota della wild card: l’olandese Nina Gademan conclude la competizione di casa in una grande quarta posizione. Invece, è molto deludente la prestazione di Bianca Bustamante, la quale riesce a partecipare alla gara 1 grazie alla posticipazione. A fine gara la pilota della Mercedes viene penalizzata a causa di una falsa partenza e dal secondo gradino del podio scende in quinta posizione. Il podio quindi viene guadagnato da Abbi Pulling, Nerea Marti e Maya Weug, che realizza il suo sogno di un podio a casa.

Foto: f1academy
Poche ore dopo si disputa anche la seconda gara del Gran Premio d’Olanda vinta da Doriane Pin, partita dalla pole position. Questa volta faticosa la partenza da parte di Abbi Pulling, che perde anche il secondo gradino del podio, cedendolo alla Ferrari di Maya Weug. Partenza discutibile anche per Nerea Marti che, trovandosi nella top 5 in griglia, per colpa di un errore finisce nella ghiaia e successivamente nelle retrovie. Ancora una volta gara fantastica per Gademan, la quale riesce a tenere il passo delle sue colleghe ormai veterane della F1 Academy. Forte battaglia per la quarta posizione tra Aurelia Nobels, Gademan e Hamda Al Qubaisi; quest’ultima è riuscita infine ad avere la meglio.
Il podio viene formato da Pin, Weug e Pulling. Ai piedi del podio troviamo quindi una grandissima Hamda al Qubaisi, seguita da Nobels, Schreiner e Lovinfosse. Concludono la top 10 Martì, cercando di recuperare gli sbagli fatti in partenza, Tina Hausmann e Nina Gademan, penalizzata di dieci secondi.

Foto: f1academy
La F1 Academy tornerà ancora una volta a Singapore per il quinto appuntamento di stagione.
Motori
MotoGP: Top & Flop GP d’Austria

Ieri al Red Bull Ring si è consumato un altro capitolo epico nella saga di Marc Márquez: ha finalmente spezzato la sua “maledizione” su questo circuito, conquistando la prima vittoria in Austria, nella 1000ª gara della classe regina, e inanellando la sesta vittoria consecutiva in stagione. Partendo dalla quarta casella in griglia Márquez ha sfoderato tutta la sua esperienza, aspettando il momento giusto e sfruttando al meglio lo scivolo aerodinamico per superare Marco Bezzecchi a fine gara.
Top
1. Marc Márquez – Strategia da manuale e mentalità da campione
Finalmente vittorioso al Red Bull Ring, Márquez ha gestito superbamente pneumatici e ritmo, andando a caccia del podio al momento giusto e imponendo il suo controllo magistrale.
2. Fermin Aldeguer – Il rookie che fa sognare
Da outsider a protagonista: Aldeguer ha rimontato fino al secondo posto, dimostrando talento, freddezza e classe. La sua prima stagione in MotoGP potrebbe riservarci molte altre sorprese.
3. Marco Bezzecchi – Cuore e caparbietà da pole
Partito in pole position e leader per gran parte della gara, Bezzecchi ha resistito alla pressione di Márquez e Aldeguer, portando comunque un podio storico per Aprilia. Ed è già pronto a ritentare.
Flop
1. Francesco Bagnaia – Solito dominatore… ma non stavolta
Ultimamente imbattuto su questo circuito, Bagnaia ha invece arrancato, scivolando fino all’ottavo posto, segno chiaro di un weekend anonimo su una pista che l’aveva amato finora.
2. Álex Márquez – Penalizzato dalla sfortuna
Con una lunga penalità (long-lap) da scontare dopo una manovra in Brno, Alex ha compromesso la sua gara fin dalle battute iniziali, chiudendo solo in decima posizione.
3. Jorge Martín – Brivido e botto… ma niente più
Doppio scivolone per Martín: il primo innocuo, il secondo più serio, avvenuto alla curva 7 mentre lottava per entrare nella top-10. Fortunatamente ha potuto tornare a piedi al box e sarà regolarmente al via in Ungheria.
Motori
Motogp: Marquez trionfa in Austria: prima vittoria al Red Bull Ring

Marc Marquez continua a riscrivere la storia della MotoGP. Sul tracciato del Red Bull Ring, uno dei pochi rimasti ancora fuori dal suo palmarès, lo spagnolo ha conquistato la sua prima vittoria in carriera in Austria, centrando l’ennesima doppietta di una stagione che sembra ormai segnata dal suo dominio.
Il leader del Mondiale ha costruito il successo con la solita freddezza: dopo una partenza guardinga, ha lasciato sfogare gli avversari nella prima metà di gara, salvo poi piazzare la zampata decisiva nel momento più delicato. Quando la corsa è entrata nel vivo, il #93 ha preso in mano il ritmo con una costanza impressionante, mettendo in fila gli avversari e tagliando il traguardo in solitaria.
Alle sue spalle, applausi a scena aperta per Fermín Aldeguer, autore di una rimonta travolgente che lo ha portato fino al secondo gradino del podio. Il giovane spagnolo ha confermato di essere ormai una realtà e non più una sorpresa, tenendo a bada avversari di grande esperienza.
Sul podio anche Marco Bezzecchi, protagonista di una gara tutta cuore e coraggio: il pilota del VR46 ha guidato la corsa per diversi giri, resistendo al ritorno delle Ducati ufficiali prima di dover arrendersi alla superiorità tecnica e al passo degli avversari. Il terzo posto, però, vale come una vittoria, soprattutto per come è maturato.
Ai piedi del podio si ferma Pedro Acosta, quarto con una prestazione solida ma senza acuti, mentre Enea Bastianini chiude in quinta posizione davanti a Joan Mir, che ritrova sensazioni positive dopo un periodo complicato. Settima piazza per Brad Binder, mai veramente incisivo, e solo ottava per Francesco Bagnaia, autore di un finale in netto calo che lo ha visto scivolare nelle retrovie dopo una partenza incoraggiante.
Giornata nera per Jorge Martin, incappato in un’altra caduta che lo costringe al ritiro. Per fortuna lo spagnolo è uscito illeso dall’incidente, come confermato dai controlli al centro medico.
Con questo successo, Marquez non solo consolida la leadership del Mondiale, ma manda un messaggio chiarissimo ai rivali: al momento, è lui l’uomo da battere.
Motori
Motogp: Podio tutto spagnolo nella Sprint Race austriaca

La Sprint Race al Red Bull Ring è iniziata con una partenza difficile per i piloti italiani in prima fila. Nonostante le buone qualifiche, i primi metri si sono rivelati insidiosi. In particolare, Francesco Bagnaia ha avuto uno scatto complicato, perdendo diverse posizioni, favorendo così la leadership ad Alex Marquez, il quale viene immediatamente seguito dal fratello che si avvicina sempre di più. Marco Bezzecchi dalla pole position si ritrova a combattere contro Pedro Acosta per la terza posizione; dopo qualche giro di bagarre lo spagnolo si prende con forza l’ultimo posto sul podio.
Intanto disastro per Pecco Bagnaia che si trova in difficoltà non riuscendo a combattere per le sue posizioni, si ritrova subito in sedicesima posizione. Sembra ci sia stato un problema al suo pneumatico posteriore che porta l’italiano della Ducati a ritirarsi dalla competizione. A cinque giri dalla fine Marc Marquez riesce a superare il fratello e a conquistare la prima posizione.
La Sprint Race austriaca si conclude con un podio tutto spagnolo. Vince Marc Marquez, seguito dalla Gresini di Alex Marquez e la KTM di Pedro Acosta che completa il trio in terza posizione.
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