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Raya dice di no a Retegui: Termina 0-0 tra Atalanta e Arsenal

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Foto: IG cronachedispogliatoio

Dopo i pareggi bianchi di Bologna e Inter, la settimana italiana di Champions League si chiude al Gewiss Stadium dove, Atalanta e Arsenal concludono la loro sfida con un pareggio a reti inviolate. Nonostante le aspettative di un match avvincente, le due squadre non sono riuscite a trovare la via del gol rendendo unicamente memorabile il penalty di Mateo Retegui, a cui ha risposto due volte Raya, rivelandosi l’eroe della serata.

L’approccio alla gara molto veloce e dinamico dei Gunners mette sin da subito in difficoltà la retroguardia atalantina, che tiene botta e prova a gestire il possesso del pallone. Al 14′ la punizione rasoterra di Saka viene sventata da un autentico miracolo di Carnesecchi. I ragazzi di Gasperini fanno fatica ad aggredire il match, perdendo numerosi palloni semplici e concedendo campo agli avversari. Alla mezz’ora un’azione prolungata dei bergamaschi si spegne con la conclusione fuori misura di De Katelaere. L’ottima occasione da gol sprecata precedentemente galvanizza l’Atalanta, ma la mancanza di lucidità negli ultimi trenta metri rende la vita semplice agli inglesi che, ripiegando molto bene lasciano poche alternative ai padroni di casa. Entrambe le squadre attaccano senza scoprirsi, rendendo abbassando drasticamente i ritmi vivaci visti ad inizio gara. Nel secondo tempo il guizzo di Ederson (che nel primo tempo è apparso poco lucido), inganna Thomas e l’arbitro dopo un check del VAR concede il calcio di rigore. Dal dischetto Retegui si fa ipnotizzare da Raya che compie un doppio miracolo: intuendo il lato del penalty, e tuffandosi istantaneamente dall’altro lato sventando il colpo di testa a botta sicura dell’italo-argentino. Arrivati all’ora di gioco, Arteta inserisce Trossard e Jorginho per una maggiore imprevedibilità sostituendo Thomas e un insufficiente Gabriel Jesus. Al 60′ Gasperini mette in campo Cuadrado, che riesce a calciare pericolosamente verso la porta, e per accendere definitivamente gli animi, inserisce Zaniolo e Bellanova. Nell’ultimo quarto d’ora la Dea prova a premere l’acceleratore, spinta dal tifo casalingo, ma i Gunners alzano un muro troppo alto per i bergamaschi, che si devono accontentare di un punto. Nonostante le reti bianche, la prova dei campioni d’Europa rimane positiva, non perdendo contro una delle avversarie più ostiche nel nuovo cammino della Dea in questa Champions League.

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