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Cronaca

Tragedia a Napoli, Arcangelo Correra morto per via di un “gioco”: si costituisce il cugino

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Foto: Il Quotidiano del Sud

Ieri, 9 novembre, Napoli è colpita da una nuova tragedia. Arcangelo Correra, un ragazzo di 18 anni, è morto dopo essere stato colpito alla testa da un proiettile nella zona turistica dei Tribunali. Le indagini confermano che si tratta di un “gioco finito male”: il giovane con il cugino e un  amico, stavano maneggiando una pistola quando è partito il colpo fatale.

Il cugino della vittima, Renato Cafaia, di 19 anni, è stato fermato per porto d’arma illegale e ricettazione ed è indagato per omicidio colposo. È lui ad avere l’arma al momento dell’incidente e ha raccontato tutto alle forze dell’ordine.

Purtroppo, Correra è solo l’ultimo adolescente ucciso a Napoli in poche settimane; era anche parente del 17enne Luigi Caiafa, ucciso dalla polizia nel 2020 durante una rapina. Dopo la tragedia, oltre 100 agenti delle forze dell’ordine sono intervenuti nella zona effettuando numerose perquisizioni e sequestrando tre pistole Beretta con munizioni varie insieme a sostanze stupefacenti.

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La situazione ha riaperto il dibattito sulla sicurezza in città. In mattinata si è tenuta un’assemblea pubblica anti violenza dove il sindaco Gaetano Manfredi ha fatto mea culpa: “Ciò che viene messo in campo dalle istituzioni in chiave di controllo della violenza non è mai sufficiente… se questi problemi ci sono ancora significa che il lavoro che noi stiamo facendo non è ancora sufficiente“. Manfredi ha aggiunto che servirebbe più ‘controllo sul territorio e “attività di sostegno forte” nei luoghi dove crescono i giovani influenzati dai modelli criminali.

Classe 2004. Studentessa in Scienze della Comunicazione all'Università degli studi di Palermo. Aspirante giornalista, reporter e presentatrice. Grande appassionata di musica e spettacolo.

Cronaca

Antonia Capasso: morta a venticinque anni prima di entrare ad “Amici”

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Antonia Capasso nel 2020, dunque in pieno lockdown, aveva manifestato il suo desiderio di partecipare ad Amici. Tuttavia l’importante malattia non le ha permesso di intraprendere questo percorso artistico e lavorativo.

IL CORAGGIO DI UNA GIOVANE ARTISTA

Antonia Capasso, 25 anni, conosciuta come Cassandra, si è spenta dopo una lunga battaglia contro un linfoma linfoblastico. La giovane cantante di Frattamaggiore aveva emozionato tutti cantando durante la sua ultima seduta di chemioterapia nel 2020, mostrando il suo talento e la sua forza.

UN SOGNO REALIZZATO A METÀ

Nonostante la malattia, Antonia aveva realizzato il provino per “Amici” in modalità online. Purtroppo, il peggioramento delle sue condizioni non le ha permesso di proseguire il suo percorso artistico, lasciando un vuoto profondo nei cuori di chi l’ha conosciuta.

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Cronaca

Napoli: diciannovenne accoltellato da una ragazza di quindici anni dopo una lite

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Un ragazzo di 19 anni  è stato accoltellato da una 15 enne in seguito ad una lite.
L’episodio è avvenuto all’uscita della metropolitana Scampia-Piscinola.

QUAL È IL MOTIVO DELLA LITE?

Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, si presume che l’aggredito abbia avuto una discussione con la giovane ragazza, la quale peraltro conosceva, tuttavia è escluso che i due avessero una relazione sentimentale, dunque non vi è ancora alcuna chiarezza sulle ragioni della lite.

LE CONDIZIONI DEL 19 ENNE

Il giovane ragazzo ,colpito con qualcosa di tagliente, ha riportato una ferita al retto dell’addome, ed è attualmente ricoverato in osservazione all’Ospedale Cardarelli.

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Attualità

Nuove rivelazioni sul rapporto tra Justin Bieber e Puff Daddy: “Molti sapevano..”

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“Molti sapevano, ma hanno preferito tacere. Diddy abusava di Justin Bieber insieme ai suoi amici ricchi e di successo”. Questo è solo l’ultimo colpo in un scandalo che coinvolge Sean Combs, noto come P. Diddy, ex re della scena rap, ora accusato di stupro, traffico sessuale e di droga e sfruttamento della prostituzione.

A fare queste rivelazioni bomba è Suge Knight, ex produttore discografico e co-fondatore dell’etichetta Death Row Records, attualmente in carcere dal 2018 per omicidio. In una telefonata esplosiva ha detto: “Abusava di lui e lo spediva in ‘viaggi romantici’ con uomini adulti ricchi. Quello che gli ha fatto è terribile; è la cosa più triste del mondo”.

Queste affermazioni sembrano confermare voci che circolano a Hollywood da maggio scorso quando lo scandalo è emerso. É  noto a tutti che Bieber avesse solo 15 anni quando Diddy lo prese sotto la sua ala protettiva; nel 2009 i due trascorsero ben 48 ore insieme tra speculazioni.

Finora l’ex teen-idol non ha commentato la situazione pubblicamente, ma fonti vicine a lui rivelano che si sente fortemente scosso e sta affrontando nuovamente episodi depressivi. Questa situazione complessa sembra aggravata dall’abuso di alcol e droghe che già da tempo lo tengono lontano dalle scene musicali.

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