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F1 Focus: Aston Martin vs Alpine – Alla conquista del podio

Il campionato mondiale di Formula 1 del 2025 si preannuncia ricco di emozioni e colpi di scena, con diverse scuderie pronte a darsi battaglia per la conquista del titolo. Tra queste, spiccano l’Aston Martin e l’Alpine, due team che nel corso della stagione 2024 hanno mostrato segni di crescita e ambizione. Andiamo a vederle più da vicino.
La stagione 2024 per l’Aston Martin è stata una lotta continua, faticando a risolvere i numerosi problemi della AM24 tramite vari sviluppi. Anche quando in Ungheria si sono visti dei progressi, questi sono stati vanificati dai problemi che si sono presentati nuovamente, gli stessi che avevano ostacolato la squadra all’inizio del campionato. I test di post stagione invece portano un po’ di speranza nel team, che fa scendere in pista due rookie. Il pilota di riserva Felipe Drugovich viene coinvolto per i test degli pneumatici, includendo anche la mescola Ultra-soft che Pirelli sta introducendo; in pista con il brasiliano, ad Abu Dhabi, anche Jak Crawford per il test di giovane pilota. I due giovani si sono detti soddisfatti delle prestazioni della AM24 e di come hanno gestito le varie impostazioni e istruzioni durante la sessione di test.
L’obiettivo principale per il 2025 della scuderia inglese è quindi quello di rendere la vettura più facile da regolare e da gestire in pista sia per il team sia per i piloti. La line-up della scuderia inglese rimane invariata: la coppia Lance Stroll e Fernando Alonso si sta infatti preparando al massimo per portare la squadra in vetta alla classifica con la loro esperienza e continuità.
Aston Martin investe massicciamente nel suo team, assicurandosi la collaborazione di professionisti di spicco, come Adrian Newey, Bob Bell (Executive Director) ed Enrico Cardinali (Chief Technical Officer), che aiuteranno la scuderia a crescere ancora di più e a portare a termine il progetto a lungo termine stabilito. Inoltre il CEO Andy Cowell prenderà anche la posizione da Team Principal al posto di Mike Krack, il quale resterà a dirigere il team dal bordo della pista.
E infine si scommette sui nuovi talenti: in collaborazione con Tik Tok, Aston Martin ha selezionato cinque content creator che con il loro stile unico offriranno al pubblico un accesso privilegiato al mondo della F1 per la stagione 2025.
Oltre al nuovo personale la Aston Martin investe anche su nuove infrastrutture, espandendo la loro sede di Silverstone con un Campus Tecnologico in continua evoluzione che ospita l’ufficio di progettazione del team, le aree di ingegneria, produzione, commerciali e di produzione. La costruzione dell’AMR Technology Campus è stata guidata da una forte attenzione alla sostenibilità ambientale e alla responsabilità sociale.
Nella stagione 2024 di Formula 1, la principale rivale della scuderia britannica è stata la scuderia francese Alpine, le cui aspettative per la stagione successiva sono molto alte, tanto che Pierre Gasly prevede un piazzamento tra i primi cinque costruttori, spodestando di fatto l’Aston Martin. La stagione 2025 si preannuncia quindi come un’annata emozionante, con i due team pronti a darsi battaglia per conquistare un posto nella top 5 del campionato costruttori.
L’inizio della stagione 2024 è sicuramente stato difficile per l’Alpine che si è presentata con una vettura che superava il peso minimo consentito. Successivamente però ha mostrato una crescita notevole, culminata con un doppio podio in Brasile con Esteban Ocon e Gasly, anche grazie al contributo di Flavio Briatore. Dalla pausa estiva in poi, la squadra ha subito una trasformazione significativa, con l’arrivo del nuovo team principal Oliver Oakes e una serie di licenziamenti che hanno portato a una ricostruzione completa del team, supportata da nuovi investimenti e infrastrutture.
I test post stagionali confermano lo sviluppo della vettura; i due piloti scesi in campo, Jack Doohan e Paul Aron, infatti hanno affrontato una giornata positiva e produttiva, che fornisce ottime informazioni sullo sviluppo della vettura. L’australiano, adesso compagno di squadra di Pierre Gasly, è pronto a dare del suo meglio per restare con la squadra, soprattutto dopo l’arrivo di Franco Colapinto nel team. L’argentino è stato infatti ingaggiato come pilota di riserva ma le brillanti prestazioni e l’aggressività nella guida con la Williams la passata stagione hanno davvero sorpreso l’Alpine. Inoltre dopo l’uscita di Sergio Perez è probabile che gli investimenti di Carlos Slim, magnate messicano con un attivo coinvolgimento nel circus, siano orientati verso Colapinto. Questa competizione interna tra piloti potrebbe essere molto promettente e soprattutto stimolante per la squadra che forse adesso ha proprio bisogno di questa scintillante lotta giovanile.
Per la scuderia di Enstone, la parola d’ordine per la prossima stagione è senza dubbio crescita, con uno sguardo proiettato al 2026, anno in cui inizierà la collaborazione con Mercedes per la fornitura della Power Unit, opportunità importante che richiede un lavoro di adattamento e integrazione per massimizzare le prestazioni del nuovo motore.
La sfida tra Aston Martin e Alpine per un posto nella top 5 del campionato costruttori si preannuncia avvincente. Entrambe le squadre sono determinate a dimostrare il proprio valore e a conquistare un posto di rilievo nel panorama della Formula 1. Al di là della competizione in pista, entrambe le scuderie condividono l’impegno per l’innovazione tecnologica e la valorizzazione dei giovani talenti.
I risultati delle prime gare di F1 saranno cruciali per capire le reali potenzialità delle scuderie.
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Oltre il Limite: Il Gran Premio della Gran Bretagna

La Formula 1 approda a Silverstone, una delle tappe più attese e iconiche del Campionato Mondiale. Questo circuito leggendario non è solo la culla del primo Gran Premio della storia, vinto da Nino Farina su Alfa Romeo nel lontano 1950, ma continua a regalare emozioni indimenticabili. Emozioni come quelle del Gran Premio della Gran Bretagna della passata stagione, in cui abbiamo assistito a un momento storico: Lewis Hamilton ha conquistato la sua nona vittoria a Silverstone, l’ultima con la Mercedes, lasciando un segno indelebile in questo tempio della velocità. Silverstone vedrà scendere in pista non solo Hamilton in rosso, ma un’intera schiera di piloti di casa; Lando Norris, tra i favoriti per la vittoria, George Russell, il cui futuro con Mercedes è al centro di speculazioni in questo weekend, e il giovane rookie Ollie Bearman, che ha già mostrato lampi di grande potenziale.
Il leggendario circuito di Silverstone, con i suoi 5,891 chilometri di estensione e le 17 curve, è un vero banco di prova. È, infatti, un tracciato che unisce lunghi rettilinei ad alta velocità a sequenze di curve tecniche e impegnative, garantendo sorpassi spettacolari e gare al cardiopalma. Tra le sezioni più iconiche, spicca la velocissima combinazione di Maggotts, Becketts e Chapel, un susseguirsi di curve ad alta velocità che richiede una precisione millimetrica. La sua mista conformazione lo rende un circuito completo, che esalta le abilità dei piloti e la performance delle monoposto, promettendo sempre uno spettacolo indimenticabile. Il record assoluto sul giro del circuito di Silverstone in Formula 1 è detenuto da Max Verstappen. L’olandese, al volante della sua Red Bull, ha fatto segnare un impressionante crono di 1:27.097 durante il Gran Premio di Gran Bretagna del 2020.
Oltre alla Formula 1, Silverstone si prepara ad accogliere anche le emozionanti gare di Formula 2 e Formula 3, che promettono spettacolo e duelli ravvicinati.
Ecco il programma dettagliato del weekend:
Venerdì 4 luglio
9:40 PL1 F3
10:55 PL1 F2
13:30 PL1 F1
14:55 Qualifiche F3
15:50 Qualifiche F2
17:00 PL2 F1
Sabato 5 luglio
10:10 Sprint Race F3
12:30 PL3 F1
14:10 Sprint Race F2
16:00 Qualifiche F1
Domenica 6 luglio
10:25 Feature Race F3
12:00 Feature Race F2
16:00 Race F1
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GP D’AUSTRIA 2025 – TOP E FLOP DEL WEEKEND DI AUSTRIA

Il Red Bull Ring non tradisce mai: tra saliscendi mozzafiato, incidenti al via, rimonte entusiasmanti e strategie al millimetro, il Gran Premio d’Austria ha offerto spettacolo e colpi di scena. McLaren trionfa, Ferrari rialza la testa, Red Bull crolla in casa e Mercedes naviga nell’incertezza. Ecco i tre Top e i tre Flop del weekend più verde del calendario.
TOP
Lando Norris
Il weekend perfetto coronato con la vittoria totale di domenica. Dopo la delusione di Montreal, Norris si prende la scena in Austria con una gara gestita con freddezza, ritmo impressionante e nessuna sbavatura. È la sua terza vittoria stagionale e arriva nel momento in cui serviva di più: rilancia le sue ambizioni iridate e mette pressione al compagno di squadra. Il messaggio è chiaro: non sarà Oscar a vincere da solo.
Gabriel Bortoleto
Alla sua prima stagione completa in F1 , Bortoleto regala al team di Faenza un risultato da sogno: Top Ten e punti pesantissimi conquistati con classe e freddezza. Il brasiliano mostra talento puro, capacità di leggere la gara e nervi saldi nei corpo a corpo. Un diamante grezzo che sta già brillando.
Charles Leclerc
La Ferrari non vince, ma torna competitiva, e Leclerc è il simbolo della riscossa. Weekend concreto, senza strafare, ma con tanta sostanza. Parte bene, resta sempre nel gruppo di testa e approfitta del crollo Red Bull per prendersi un podio importantissimo. In Austria era fondamentale rispondere dopo i problemi di Montreal, e Charles lo fa alla grande.
Flop
Max Verstappen
Una weekend da dimenticare: Verstappen viene colpito da Antonelli ed è costretto al ritiro dopo appena 10 secondi di gara. Il pubblico ammutolisce, Red Bull perde la faccia, e Max saluta l’Austria con uno zero pesantissimo in classifica. Certo, non è colpa sua… ma la frustrazione nel box Red Bull era palpabile.
Yuki Tsunoda
Weekend opaco, fiacco, anonimo. Gara passiva e mai realmente in zona punti, chiusa in sedicesima posizione. Mentre Verstappen si lecca le ferite, Yuki non riesce a portare nemmeno un punto alla squadra nella gara di casa.
Mercedes
Russell fa il massimo e chiude quinto, ma il vero disastro arriva con Kimi Antonelli: il giovane rookie italiano parte bene, ma entra troppo aggressivo in curva 1 e centra Verstappen. Contatto inevitabile, penalità sacrosanta, e poi ritiro. Una giornata storta che però mostra quanto Mercedes stia ancora faticando nel gestire il passo gara.
Il GP d’Austria 2025 mette le cose in chiaro: McLaren è padrona, Ferrari cresce, Red Bull crolla proprio dove un tempo dominava, e Mercedes è smarrita. Piastri e Norris stanno ridefinendo gli equilibri, con una calma glaciale da veterani.
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F1: Lando Norris vince il Gran Premio d’Austria

La domenica del Gran Premio d’Austria è iniziata con un colpo di scena già prima del via. Durante il giro di formazione, la vettura di Carlos Sainz ha avuto un problema tecnico e si è bloccata in prima marcia, impedendogli di muoversi dalla griglia di partenza. Lo spagnolo è riuscito a rientrare ai box, ma la sua gara è finita prima del previsto; infatti, poco dopo essere entrato nella corsia dei box, la sua monoposto ha preso fuoco, costringendolo al ritiro.
Qualche minuto dopo le monoposto tornano in griglia di partenza e allo spegnimento del semaforo partono bene le due McLaren mettendosi subito a dettare il passo, mentre nel centro del gruppo Kimi Antonelli colpisce Max Verstappen. Entrambi i piloti sono stati costretti al ritiro, un duro colpo sia per il giovane esordiente che per il campione del mondo.
La ripartenza viene caratterizzata da una lunga bagarre tra George Russell e Lewis Hamilton, che si difende in modo impeccabile. Gli occhi sono tutti puntati sulle due McLaren, Lando Norris e Oscar Piastri si stanno dando battaglia per la leadership, scambiandosi continuamente la prima posizione in una lotta serrata. Nel frattempo, si ritira anche la monoposto di Alexander Albon, completando un weekend disastroso per la Williams. Il muretto Ferrari sta continuando a dare indicazioni precise a Charles Leclerc, chiedendogli di effettuare il “lift and coast” in ogni curva, rendendo così difficile la guida al monegasco.
Iniziano i pitstop e la bagarre tra Norris e Piastri si calma un po’, mentre un contatto tra Tsunoda e Colapinto, causa una penalità di dieci secondi al numero 22.
La parte centrale del Gran Premio prosegue in modo tranquillo senza nessuna bagarre caratteristica. Tuttavia, vediamo una Ferrari che si è confermata come seconda forza del weekend con i due piloti costantemente in terza e quarta posizione.Al secondo pit stop, Oscar Piastri è quasi stato coinvolto in un incidente. All’uscita dai box, il pilota australiano ha rischiato una collisione con Franco Colapinto, che sembrava non averlo visto.
Mancano solo dieci giri al termine e la lotta per la vittoria si riaccende. Norris e Piastri si sono nuovamente avvicinati. Piastri sta sfruttando ogni occasione per mettere una pressione costante sul suo compagno di squadra. Intanto Gabriel Bortoleto risale la zona punti essendo il primo brasiliano a punti dopo Felipe Massa nel 2017.
Taglia la bandiera a scacchi Lando Norris che vince nel Red Bull Ring, seguito da Oscar Piastri e da Charles Leclerc, il quale conquista il quarto podio della stagione.
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