Motori
F1: Le McLaren volano a Barcellona

Il sabato spagnolo inizia con un sole rovente che accoglie i piloti in pista per l’ultima sessione di prove libere. Per i primi minuti delle FP3 l’azione in pista si presenta molto limitata; poco dopo a rompere il silenzio è Lando Norris con un crono di 1:14.540 con gomma media. Successivamente la Ferrari di Charles Leclerc si mette a dettare il passo abbassando il tempo a 1:13.941, mentre il compagno di squadra si mette dietro con solo un decimo di differenza.
Via radio, Max Verstappen fa sentire la sua voce, lamentando una netta mancanza di aderenza al posteriore. Intanto qualcosa dentro l’abitacolo sembra infastidire Oscar Piastri, il quale rientra ai box per delle verifiche. A trenta minuti dalla fine troviamo davanti a tutti le due Mercedes con gomma soft. Molti piloti si rilanciano dopo un po’ tra cui Max Verstappen che si mette a dettare il passo. Nel frattempo, Norris spinge al limite ma commette un errore in Curva 9: finisce fuori pista, riuscendo però a controllare la vettura e a rientrare grazie all’ampia via di fuga.
A dieci minuti dalla fine vola Oscar Piastri che compie un crono di 1:12.387, superando i tempi dello scorso anno di qualche decimo, seguito dal compagno di squadra.

Foto: SkySport
Prossimo appuntamento alle 16 per le qualifiche del Gran Premio di Spagna.
Motori
Oltre il Limite: Gran Premio di Catalogna

Il Mondiale di MotoGP 2025 si prepara a vivere uno dei suoi appuntamenti più attesi con il Gran Premio di Catalogna, in programma domenica 7 settembre sul Circuit de Barcelona-Catalunya di Montmeló, a pochi chilometri da Barcellona. Il weekend scatterà venerdì con le prime prove libere e culminerà con la gara della classe regina alle ore 14:00 di domenica, preceduta da Moto3 alle 11:00 e Moto2 alle 12:15.
Il tracciato, inaugurato nel 1991 e lungo 4,66 km, presenta 14 curve e un rettilineo principale di 1.047 metri, uno dei punti più spettacolari e decisivi per i sorpassi. È considerato uno dei circuiti meglio progettati al mondo e ospita regolarmente anche la Formula 1. Tra i record da segnalare, quello in gara di Johann Zarco (1:39.939 nel 2021) e la miglior pole firmata da Francesco Bagnaia con 1:38.639 nel 2023.
A rendere ancora più affascinante la tappa è la cornice di pubblico: oltre 100.000 spettatori sono attesi sugli spalti, pronti a trasformare il GP in una vera festa catalana. L’entusiasmo dei tifosi locali, unito al tifo per i piloti di casa, contribuisce a rendere l’atmosfera unica e coinvolgente, con il circuito che diventa un’arena di passione e colori.
Dal punto di vista tecnico i team dovranno gestire con attenzione il consumo delle gomme, un aspetto cruciale su un tracciato che mette sotto pressione l’anteriore e che in passato ha spesso deciso l’esito della corsa negli ultimi giri. Le alte temperature tipiche di settembre in Catalogna potrebbero inoltre influire sulla strategia e sull’equilibrio delle moto.
Occhi puntati su Marc Márquez, leader del campionato, che gioca in casa davanti ai suoi tifosi e che potrebbe allungare ulteriormente in classifica. Anche suo fratello Álex, particolarmente competitivo su questo circuito, proverà a mettergli i bastoni tra le ruote. Bagnaia e la Ducati, dopo il dominio visto nel 2024, vogliono confermare la loro supremazia, mentre Aprilia si presenta con grandi ambizioni su un tracciato storicamente favorevole. KTM e Yamaha, dal canto loro, cercheranno di spezzare l’egemonia rossa e ritrovare competitività.
La Catalogna rappresenta spesso un crocevia del campionato: è infatti l’ultima gara europea prima della lunga trasferta asiatica e diventa un passaggio chiave per consolidare o ribaltare le gerarchie della stagione. Sarà anche un banco di prova importante per i giovani emergenti di Moto2 e Moto3, in cerca di conferme e visibilità davanti a una platea internazionale.
Tra rivalità accese, atmosfere infuocate, incognite tecniche e colpi di scena sempre possibili, il Gran Premio di Catalogna si preannuncia come uno degli appuntamenti più caldi e imprevedibili dell’intera stagione MotoGP 2025.
Motori
Formula 1, Top & Flop GP d’Olanda

Il Gran Premio d’Olanda 2025 a Zandvoort ha regalato emozioni, colpi di scena e verdetti pesanti in ottica mondiale. McLaren ha dominato il weekend con Oscar Piastri, mentre Ferrari ha vissuto una delle giornate più nere degli ultimi anni. Tra giovani talenti in rampa di lancio e big in difficoltà, ecco i tre Top e i tre Flop del fine settimana olandese.
Top
Oscar Piastri inarrestabile
Weekend perfetto per l’australiano: pole position, gara condotta dal primo all’ultimo giro e vittoria condita dal giro più veloce. Con questo successo, Piastri allunga in classifica mondiale, portandosi a +34 sul compagno di squadra Norris. Una prestazione da campione maturo, che lancia definitivamente la sua candidatura al titolo.
Isack Hadjar, il futuro è qui
Il rookie francese ha centrato il suo primo podio in carriera con una gara solida e senza errori, difendendo con coraggio la terza posizione. Un risultato che sa di consacrazione e lo proietta sotto i riflettori come una delle rivelazioni della stagione.
Haas e Aston Martin a punti
Entrambe le scuderie hanno saputo capitalizzare il caos di Zandvoort: strategie azzeccate, gestione intelligente delle gomme e costanza hanno portato entrambe le vetture in top 10. Una boccata d’ossigeno in un mondiale dove ogni punto può fare la differenza.
Flop
Ferrari, disastro totale
Gara da incubo per la Rossa: Hamilton è andato a muro dopo un errore in curva 3, mentre Leclerc è stato centrato da Antonelli all’uscita dei box. Risultato: doppio ritiro e zero punti. Una delle peggiori domeniche della scuderia di Maranello negli ultimi anni.
Lando Norris, sogno infranto
Fino a poche tornate dalla fine, il britannico era in lotta per il podio e pronto a rispondere al dominio di Piastri. Ma un guasto al motore lo ha costretto al ritiro, riducendo drasticamente le sue possibilità di lottare per il mondiale.
Kimi Antonelli, talento da disciplinare
Weekend complicato per il giovane rookie Mercedes: errori in prova, incidente con Leclerc in gara e doppia penalità (10 secondi per contatto, 5 per eccesso di velocità in pit lane). Il potenziale c’è, ma la Formula 1 non perdona ingenuità.
Il GP d’Olanda 2025 ha ribadito la forza di McLaren e la solidità di Piastri, ormai leader carismatico e tecnico della stagione. Allo stesso tempo, ha messo in luce le difficoltà di Ferrari e i limiti dei giovani ancora in fase di crescita. Tra gloria e disfatte, Zandvoort ci ha regalato un capitolo fondamentale nella corsa al titolo.
Motori
F1: Oscar Piastri vince il Gran Premio d’Olanda, sul podio un grande Isack Hadjar

È finalmente arrivato il grande giorno del Gran Premio d’Olanda a Zandvoort. Le aspettative sono altissime, specialmente dopo le qualifiche di ieri che hanno visto le due McLaren dominare la griglia di partenza, con Oscar Piastri che ha conquistato una meritata pole position.
Parte molto bene Max Verstappen, il quale attacca subito le due McLaren, conquistando con decisione la seconda posizione su Lando Norris. Intanto dietro di loro regalano spettacolo Hadjar e Leclerc; il rookie francese tiene la sua posizione con forza senza farsi intimidire dalla Ferrari dietro di lui. Al nono giro il pilota di casa della Red Bull si trova in difficoltà con la sua gomma rossa e viene facilmente superato da Lando Norris, il quale si rimette alla sua posizione di partenza.
Durante un momento cruciale della gara, la Ferrari ha chiamato Charles Leclerc per un pit stop. Pochi istanti dopo, il suo compagno di squadra, Lewis Hamilton, è andato però a sbattere contro le barriere, provocando l’ingresso della Safety Car. Questo evento ha avuto un impatto devastante sulla strategia di Leclerc, il quale, avendo appena perso posizioni a causa della sua sosta ai box, si è ritrovato in una situazione di svantaggio. Successivamente, i piloti che lo precedevano hanno potuto approfittare della Safety Car per fare il loro pit stop, vanificando la strategia della Scuderia.
Dopo la ripartenza, le due McLaren allungano ancora una volta su Max Verstappen, che non sembra essere aggressivo come al solito. Intanto, un contatto in pista tra Carlos Sainz e Liam Lawson compromette la gara di entrambi. Lo spagnolo ha la peggio e riceve una penalità di dieci secondi. Nel frattempo, Charles Leclerc compie un sorpasso magistrale su George Russell. Il pilota della Ferrari sfrutta al meglio la curva 11, superando il rivale e conquistando la quinta posizione. Tuttavia, l’audace manovra provoca alcuni lievi danni alla monoposto numero 63 di Russell.
Al cinquantatreesimo giro, la gara si è conclusa nel peggiore dei modi per la Ferrari. In curva 3, un contatto ha messo fuori gioco Charles Leclerc, segnando un disastroso doppio ritiro per la scuderia di Maranello. L’incidente è stato causato da Kimi Antonelli, il quale ha colpito la vettura di Leclerc durante un sorpasso; questo episodio gli ha procurato una penalità di dieci secondi. Un inaspettato colpo di scena quasi alla fine ha sconvolto la gara di Lando Norris. La sua vettura ha subito una rottura, sprigionando fumo e causandogli il ritiro; un brutto colpo per il suo campionato contro il compagno di squadra.
Oscar Piastri vince il Gran Premio d’Olanda con una dominazione incredibile. L’idolo di casa Max Verstappen si trova in seconda posizione, ma la sorpresa più bella è Isack Hadjar che si ritrova sul podio per la prima volta in carriera con la sua Racing Bull.
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