Attualità
Sperimentazione animale in Australia: ratti torturati per studiare la violenza sulle donne
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Direttamente dall’Australia arriva un esperimento orribile e crudele verso gli animali: nei laboratori australiani alcuni ratti sono stati sottoposti ad uno strangolamento lento senza arrivare alla morte dell’animale, per investigare deficit motori e cognitivi ed effetti sul sistema infiammatorio a distanza per poter simulare le vittime di violenza; esperimenti ingiustificabili.
Questi terribili esperimenti rappresentano un fenomeno con aspetti psicologici e culturali che, naturalmente, non possono essere sottoposti agli animali, poiché l‘unico modello attendibile è l‘essere umano.
Recentemente è stato pubblicato uno studio sconsiderato proveniente dai laboratori australiani le cui vittime a questi terribili esperimenti sono i ratti. Sottoposti ad uno strangolamento lento ma senza uccisione, con commozione celebrale con l’obiettivo di investigare deficit motori e cognitivi ed effetti sul sistema infiammatorio a distanza di una settimana.
ESPERIMENTO INNATURALE
Si tratta di un progetto che non si può definire in alcun modo scientifico, ma che avrebbe la pretesa di studiare tramite lo sfruttamento di animali come i ratti gli effetti delle violenze sulle donne da parte dei partner.
L’esperimento consiste nel studiare il fenomeno sopra citato tramite lesioni celebrali traumatiche apportate negli esemplari femmina adolescenti con strangolamento non fatale con l’aggiunta di test comportamentali e cognitivi per poter valutare gli impatti post lesione.
Questo esperimento rappresenta vergogna e offesa per chi fa ricerche seguendo un metodo scientifico e debba leggere e commentare studi simili, scientificamente privi di basi concrete e attendibili del tutto ingiustificabili eticamente, data la violenza, l’abuso e il dolore inflitti dall’esperimento come una vera e propria macchina di tortura medievale.
Il trattamento a cui sono stati sottoposti i ratti è stato così violento e grave che, come riportato nel documento, alcuni hanno dovuto richiedere la rianimazione. Oltretutto, le violenze subite da partner non rientrano solo in una condizione fisica, ma in un quadro piuttosto complesso e multifattoriale che coinvolge dimensioni socioeconomiche, psicologiche e culturali che non possono essere riprodotte in alcun modo negli animali.
Attualità
Michelle Trachtenberg: lutto per il mondo dello spettacolo
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Trovata morta nel suo appartamento a Manhattan Michelle Trachtenberg, attrice in serie di successo come Gossip Girl, e Bluffy l’Ammazza vampiri.
Michelle, che aveva solo 39 anni, era una figura di spicco nel panorama televisivo, capace di conquistare milioni di spettatori con il suo talento e la sua personalità carismatica. La sua carriera era iniziata fin da giovanissima, quando partecipò a numerosi spot pubblicitari prima di entrare nel cast di Buffy il quale gli aveva aveva poi conferito una grande visibilità.
Nel corso degli anni, Trachtenberg ha continuato a consolidare la sua carriera, apparendo in numerose altre produzioni televisive e cinematografiche.
Dopo il suo periodo di massimo splendore, Michelle era rimasta lontana dai riflettori per un po’, concentrandosi sulla sua vita privata e su progetti più intimi. Tuttavia, la sua morte improvvisa ha lasciato tutti senza parole. Al momento, non ci sono dichiarazioni ufficiali sulla causa del decesso e i suoi fan, amici e colleghi sperano in una risposta tempestiva.
Le reazioni sui social media sono state di incredulità e dolore.
Attualità
Nuovo bollettino di Papa Francesco: “crisi respiratoria più lunga del solito, condizioni critiche”
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E’ arrivato qualche ora fa un nuovo bollettino in cui le condizioni del pontefice si aggravano. La santa sede ha dichiarato:” È stato necessario applicare ossigeno ad alti flussi, e a causa di una piastrinopenia sono state fatte emotrasfusioni”. Il pontefice è descritto come: “vigile, ma più sofferente rispetto ieri”.
Sono ore di ansia per il Santo Padre, le cui condizioni sembrano peggiorare ad un ritmo lento. Proprio oggi, il pontefice ha attraversato una delle giornate più delicate da quando è ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma per una polmonite bilaterale.
Leggi anche: “Papa Francesco: notte tranquilla in ospedale ma “c’è chi ha sperato che morissi”
Al momento la prognosi è riservata, i medici del Gemelli hanno inoltre spiegato che Papa Francesco: “ha chiesto che fosse detta la verità” anche se il bollettino ricevuto in serata non rassicura affatto: “Le condizioni del Santo Padre continuano ad essere critiche, pertanto, come spiegato ieri, il Papa non è fuori pericolo.”
MOMENTI CRITICI
Proprio questa mattina Papa Francesco ha presentato una “crisi respiratoria asmatiforme di entità prolungata nel tempo, che ha richiesto anche l’applicazione di ossigeno ad alti flussi.” Inoltre gli esami del sangue odierni hanno evidenziato una “piastrinopenia”, ossia una carenza di piastrine associata d un’anemia che ha richiesto la somministrazione di emotrasfusioni.
Tuttavia il papa, come chiarisce lo stesso bollettino: “continua ad essere vigile e ha trascorso la giornata in poltrona anche se più sofferente rispetto a ieri“. Nonostante l’acuto ottimismo di venerdì, la crisi respiratoria e l’emergere della piastrinopenia e dell’anemia, con la necessità di trasfusioni sanguigne, richiedono un’analisi medica sulle loro origini per poter riuscire nell’eventualità a modulare ancora la terapia.
Attualità
Papa Francesco: notte tranquilla in ospedale ma “c’è chi ha sperato che morissi”
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Aggiornamento sulle condizioni di salute del pontefice: dopo la diagnosi di polmonite bilaterale, il Vaticano ha diffuso un nuovo aggiornamento del Papa tramite bollettino dichiarando le condizioni del pontefice dopo la nuova notte trascorsa al policlinico Gemelli di Roma.
Il Vaticano nelle ultime ore ha aggiornato lo stato di salute del Santo Padre, ricoverato al policlinico Gemelli di Roma dal 14 febbraio per una polmonite bilaterale, dichiarando: “Notte serena, Papa Francesco si è alzato e ha fatto colazione in poltrona“.
Dunque al momento, la sua situazione di salute sembra essere “stabile“. Fonti interne del Vaticano confermano il proseguimento della terapia, riferendo che il pontefice, oltretutto, prosegue la sua attività lavorativa, ovviamente calibrata con il suo stato di malattia e permanenza ospedaliera.
Durante le prossime ore, nel suo settimo giorno di ricovero, sarà diffuso un nuovo bollettino per aggiornarci sulle nuove condizioni del pontefice.
LA PREOCCUPAZIONE DEL PRESIDENTE CEI
Questa mattina Matteo Maria Zuppi, presidente della Cei, ha dichiarato quanto segue a Bologna, per ‘inaugurazione a margine del dell’anno giudiziario del Tribunale ecclesiastico interdiocesano Flaminio: “Siamo tutti preoccupati per il Papa ma le cose che si dicono sono esattamente quelle che avvengono. Il fatto che il Papa abbia fatto colazione, abbia letto i giornali, abbia ricevuto delle persone vuol dire che siamo nella direzione giusta di un pieno recupero, che speriamo avvenga presto.”
CONDIZIONI DI SALUTE
Iera sera era giunto che c’era un lieve miglioramento, in particolare degli indici infiammatori, così come è risultato tramite le analisi del sangue valutate dal team medico. A livello generale, il bollettino ha fatto sapere che “le condizioni cliniche si presentano stazionarie“.
Inoltre Matteo Bruni, portavoce del Vaticano, ha riferito che il Pontefice ha dedicato parte della sua giornata di ricovero leggendo alcuni quotidiani e svolto le sue attività lavorative insieme ai suoi collaboratori di fiducia.
LA VISITA DELLA PREMIER MELONI
Nel pomeriggio invece Papa Francesco ha accolto in visita la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, con cui si è intrattenuto privatamente per una ventina di minuti. La Premier si è recata per rivolgere gli auguri al Pontefice di una pronta guarigione a nome del Governo e di tutto il Paese, aggiungendo con una nota di Palazzo Chigi, di essere “molto contenta di averlo trovato vigile e reattivo.”
LE PAROLE DEL PONTEFICE
Il Corriere della Sera, ci svela alcune battute di Papa Francesco fatte alla Meloni: “Qualcuno ha pregato perché andassi in Paradiso, ma il Padrone della Messe ha pensato di lasciarmi ancora qui!“. Inoltre, le ha confidato il rammarico di non poter essere presente di persona al Giubileo, cosciente del fatto che sia meglio ascoltare i consigli dei medici soprattutto dopo il recente peggioramento, ha infine aggiunto con un tocco di ironia: “Mi hanno detto che devo prendermi cura della salute, altrimenti finirò presto in Paradiso.”
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