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F1: Max Verstappen vince il Gran Premio del Giappone, davanti alle due McLaren.

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Foto: FormulaPassion

Le luci si spengono sul circuito di Suzuka e il Gran Premio del Giappone prende il via! Scatta deciso Max Verstappen, il poleman, che con una manovra abile chiude la traiettoria a Lando Norris, mantenendo saldamente la prima posizione.

Nelle prime fasi, la situazione rimane stabile, con le posizioni di testa che ricalcano quelle della griglia di partenza. Presto iniziano i pit stop e, inaspettatamente, rientrano ai box contemporaneamente Norris, Verstappen e Leclerc. Il momento cruciale arriva all’uscita, quando Norris si ritrova fianco a fianco con Verstappen. Nel tentativo di prendere la posizione, Norris allarga leggermente la traiettoria, finendo con le ruote sull’erba. 

Nel frattempo, Andrea Kimi Antonelli, che non ha ancora effettuato la sosta, si mette a dettare il passo, diventando così il più giovane pilota di sempre a tenere la leadership in un gran premio. Il giovane italiano, anche dopo essersi fermato al pit stop, mantiene un ritmo notevole davanti a Lewis Hamilton.

Nel quarantesimo giro le due McLaren si avvicinano sempre di più, con Oscar Piastri che vuole scambiare la posizione con il compagno di squadra per raggiungere Verstappen, ma la squadra non dà ordini al riguardo. Intanto, Kimi Antonelli sembra inarrestabile, inanellando giri veloci uno dopo l’altro. Il giovane talento sta dimostrando un ritmo impressionante in questa fase cruciale della gara.

Vince il Gran Premio del Giappone un superlativo Max Verstappen per la quarta volta consecutiva, dopo aver conquistato una stupenda pole position e asfaltando le due McLaren dietro di lui. L’olandese onora così l’ultimo GP del Giappone in collaborazione con la Honda. Punti importanti anche per Isack Hadjar e Oliver Bearman che si posizionano rispettivamente in ottava e decima posizione. 

Foto: SkySport

La Formula 1 tornerà ancora una volta in pista il prossimo fine settimana in Bahrain.

Classe 2004. Studentessa in Scienze della Comunicazione all'università degli studi di Palermo. Aspirante giornalista sportiva e grande appassionata del Motorsport.

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Formula 1, Top & Flop GP d’Olanda

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Il Gran Premio d’Olanda 2025 a Zandvoort ha regalato emozioni, colpi di scena e verdetti pesanti in ottica mondiale. McLaren ha dominato il weekend con Oscar Piastri, mentre Ferrari ha vissuto una delle giornate più nere degli ultimi anni. Tra giovani talenti in rampa di lancio e big in difficoltà, ecco i tre Top e i tre Flop del fine settimana olandese.

Top

Oscar Piastri inarrestabile
Weekend perfetto per l’australiano: pole position, gara condotta dal primo all’ultimo giro e vittoria condita dal giro più veloce. Con questo successo, Piastri allunga in classifica mondiale, portandosi a +34 sul compagno di squadra Norris. Una prestazione da campione maturo, che lancia definitivamente la sua candidatura al titolo.

Isack Hadjar, il futuro è qui
Il rookie francese ha centrato il suo primo podio in carriera con una gara solida e senza errori, difendendo con coraggio la terza posizione. Un risultato che sa di consacrazione e lo proietta sotto i riflettori come una delle rivelazioni della stagione.

Haas e Aston Martin a punti
Entrambe le scuderie hanno saputo capitalizzare il caos di Zandvoort: strategie azzeccate, gestione intelligente delle gomme e costanza hanno portato entrambe le vetture in top 10.     Una boccata d’ossigeno in un mondiale dove ogni punto può fare la differenza.

Flop

Ferrari, disastro totale
Gara da incubo per la Rossa: Hamilton è andato a muro dopo un errore in curva 3, mentre Leclerc è stato centrato da Antonelli all’uscita dei box. Risultato: doppio ritiro e zero punti. Una delle peggiori domeniche della scuderia di Maranello negli ultimi anni.

Lando Norris, sogno infranto
Fino a poche tornate dalla fine, il britannico era in lotta per il podio e pronto a rispondere al dominio di Piastri. Ma un guasto al motore lo ha costretto al ritiro, riducendo drasticamente le sue possibilità di lottare per il mondiale.

Kimi Antonelli, talento da disciplinare
Weekend complicato per il giovane rookie Mercedes: errori in prova, incidente con Leclerc in gara e doppia penalità (10 secondi per contatto, 5 per eccesso di velocità in pit lane). Il potenziale c’è, ma la Formula 1 non perdona ingenuità.

Il GP d’Olanda 2025 ha ribadito la forza di McLaren e la solidità di Piastri, ormai leader carismatico e tecnico della stagione. Allo stesso tempo, ha messo in luce le difficoltà di Ferrari e i limiti dei giovani ancora in fase di crescita. Tra gloria e disfatte, Zandvoort ci ha regalato un capitolo fondamentale nella corsa al titolo.

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F1: Oscar Piastri vince il Gran Premio d’Olanda, sul podio un grande Isack Hadjar

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È finalmente arrivato il grande giorno del Gran Premio d’Olanda a Zandvoort. Le aspettative sono altissime, specialmente dopo le qualifiche di ieri che hanno visto le due McLaren dominare la griglia di partenza, con Oscar Piastri che ha conquistato una meritata pole position. 

Parte molto bene Max Verstappen, il quale attacca subito le due McLaren, conquistando con decisione la seconda posizione su Lando Norris. Intanto dietro di loro regalano spettacolo Hadjar e Leclerc; il rookie francese tiene la sua posizione con forza senza farsi intimidire dalla Ferrari dietro di lui. Al nono giro il pilota di casa della Red Bull si trova in difficoltà con la sua gomma rossa e viene facilmente superato da Lando Norris, il quale si rimette alla sua posizione di partenza.

Durante un momento cruciale della gara, la Ferrari ha chiamato Charles Leclerc per un pit stop. Pochi istanti dopo, il suo compagno di squadra, Lewis Hamilton, è andato però a sbattere contro le barriere, provocando l’ingresso della Safety Car. Questo evento ha avuto un impatto devastante sulla strategia di Leclerc, il quale, avendo appena perso posizioni a causa della sua sosta ai box, si è ritrovato in una situazione di svantaggio. Successivamente, i piloti che lo precedevano hanno potuto approfittare della Safety Car per fare il loro pit stop, vanificando la strategia della Scuderia.

Dopo la ripartenza, le due McLaren allungano ancora una volta su Max Verstappen, che non sembra essere aggressivo come al solito. Intanto, un contatto in pista tra Carlos Sainz e Liam Lawson compromette la gara di entrambi. Lo spagnolo ha la peggio e riceve una penalità di dieci secondi. Nel frattempo, Charles Leclerc compie un sorpasso magistrale su George Russell. Il pilota della Ferrari sfrutta al meglio la curva 11, superando il rivale e conquistando la quinta posizione. Tuttavia, l’audace manovra provoca alcuni lievi danni alla monoposto numero 63 di Russell.

Al cinquantatreesimo giro, la gara si è conclusa nel peggiore dei modi per la Ferrari. In curva 3, un contatto ha messo fuori gioco Charles Leclerc, segnando un disastroso doppio ritiro per la scuderia di Maranello. L’incidente è stato causato da Kimi Antonelli, il quale ha colpito la vettura di Leclerc durante un sorpasso; questo episodio gli ha procurato una penalità di dieci secondi. Un inaspettato colpo di scena quasi alla fine ha sconvolto la gara di Lando Norris. La sua vettura ha subito una rottura, sprigionando fumo e causandogli il ritiro; un brutto colpo per il suo campionato contro il compagno di squadra. 

Oscar Piastri vince il Gran Premio d’Olanda con una dominazione incredibile. L’idolo di casa Max Verstappen si trova in seconda posizione, ma la sorpresa più bella è Isack Hadjar che si ritrova sul podio per la prima volta in carriera con la sua Racing Bull.

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F1: Oscar Piastri prende la Pole a Zandvoort, Norris battuto!

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Le qualifiche per il Gran Premio d’Olanda si aprono subito con grande intensità sul circuito di Zandvoort. Fin dall’inizio un incidente rovina la sessione di Lance Stroll, che finisce contro il muro in curva 13, ponendo prematuramente fine alla sua qualifica.

Mentre la sessione riprende, a dieci minuti dalla fine del Q1, sono le McLaren a imporre il ritmo, con un super Oscar Piastri che segna un tempo di 1:09.338. Intanto, le due Ferrari faticano a restare dentro, mentre le Mercedes mostrano un ottimo passo con Russell che segue da vicino le due monoposto di Woking. Nella prima sessione di qualifiche vengono eliminati Franco Colapinto, Nico Hülkenberg, Esteban Ocon, Ollie Bearman e Lance Stroll.

Il Q2 prende il via con un Max Verstappen in grande forma che, per la prima volta nel weekend, segna un tempo sorprendente e si mette al comando. Tuttavia, la sua leadership dura poco: Lando Norris lo supera con un fantastico 1:08.874, alzando ulteriormente l’asticella. Nel frattempo, le due Ferrari completano un giro soddisfacente, posizionandosi al quarto e quinto posto. Le due Rosse possono quindi rientrare ai box in attesa del Q3, mentre vengono eliminati Kimi Antonelli, Yuki Tsunoda, Gabriel Bortoleto, Pierre Gasly e Alex Albon.

Il Q3 inizia subito in modo spettacolare, con un fantastico Oscar Piastri che, con un giro straordinario, ruba la scena al compagno di squadra. L’australiano fa segnare un nuovo record della pista con un tempo incredibile di 1:08.662. Durante l’ultimo tentativo, Lando Norris non riesce a migliorare il suo tempo e deve cedere il passo al compagno di squadra, Oscar Piastri, che conquista la pole position. Dietro la prima fila tutta McLaren, si posizionano Max Verstappen, seguito da un sorprendente Isack Hadjar e da George Russell. Completano la top ten Charles Leclerc, Lewis Hamilton, Liam Lawson, Carlos Sainz e Fernando Alonso.

 

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