Cronaca
Caso Saguto: nuovo processo per falsità in atto pubblico

Dovrà affrontare un nuovo processo, Silvana Saguto, per aver dichiarato il falso in atto pubblico. In seguito a 2 richieste di archiviazione della procura di Caltanissetta, il giudice Santi Bologna ha ordinato l’imputazione coatta, dunque il nuovo processo si terrà ad aprile.
L’ex magistrata e presidente della sezione misure di prevenzione di Palermo, era stata precedentemente condannata in via definitiva, pertanto i giudici della corte d’appello di Caltanissetta le hanno inflitto una pena di 7 anni e 10 mesi, per aver sequestrato una cospicua somma di denaro(1,6 miliardi di euro) agli imprenditori Virga di Marineo. Tale sequestro fu generato da alcune dichiarazioni di pentiti, i quali ritenevano che Carmelo Virga(uno dei fratelli imprenditori) sarebbe potuto essere sostenuto da Cosa nostra.
Nonostante non vi fosse una convergenza in un processo penale, le rivelazioni portarono al congelamento di tutti i beni.
Successivamente i fratelli Virga denunciarono la Saguto, affermando che nelle disposizioni a loro svantaggio, si sarebbero originati dei patti corruttivi di cui è stata coinvolta l’ex giudice.
In conseguenza di ciò, il gup ha disposto il processo per Saguto, pertanto i fratelli Virga sono stati costituiti come parte civile, con l’assistenza dell’avvocato Luca Inzerillo.
Cronaca
Cacciatore accidentalmente ucciso a Carrù: il suo compagno di caccia stava mirando ad un cinghiale

A Carrù, ieri (nonché giorno di apertura nazionale della caccia al cinghiale), è morto un cacciatore.
Daniele Barolo, agricoltore di 46 anni, è stato accidentalmente ucciso con un colpo di fucile nel petto dal suo compagno di caccia, (insieme a lui in quel momento), che a sua volta stava mirando ad un cinghiale.
I soccorritori non hanno fatto in tempo a sopraggiungere, ed una volta arrivati, ogni tentativo di rianimare il cacciatore sembra essete risultato vano. Stando a quanto dichiarato, dunque, l’uomo è morto sul posto.
Attualmente, il fucile è stato sequestrato dai carabinieri intenti a fare ulteriori indagini per poter comprendere quale traiettoria abbia seguito il proiettile.
Cronaca
La Global Sumud Flotilla segnala dei droni non identificati

Un episodio segnalato dal canale telegram della Global Sumud Flotilla, (spedizione con l’imbarcazione di 44 paesi che sta raggiungendo le coste di Gaza per poter rompere il blocco israeliano) lascia non poche preoccupazioni.
Ecco quanto dichiarato: “Si sono avvistati più droni, la cui origine non è stata ancora identificata, vicino alla flotta e che la seguono. Questo improvviso aumento dell’attività aerea ci preoccupa“
L’episodio si è verificato di domenica, più precisamente alle ore 21:09, e gli apparecchi avvistati risultavano essere tre.
Nonostante la rassicurazione fatta alle famiglie dei partecipanti l’attivista brasiliano Thiago Avila, (nonché membro del direttivo) scrive, dalla Familia Madeira “I droni vicini devono essere considerati una potenziale minaccia”
Per questo, alle barche è stata raccomandato di organizzare bene la guardia notturna di stanotte.
Cronaca
Razzo israeliano rinvenuto tra Lampedusa e l’isolotto di Lampione

Pochi giorni fa, tra Lampedusa e l’isolotto di Lampione, i pescatori del motopeschereccio Andrea Doria hanno avvistato un relitto metallico. Si tratta di un cilindro lungo circa 5 metri e largo 1,5.
Sulle fiancate sono ben visibili il logo dell’Agenzia Spaziale israeliana Minhalat HaHalal, che dipende dal ministero della Difesa e si occupa di missili e satelliti, oltre che una scritta in ebraico.
La zona resta sotto controllo, in attesa di decidere se procedere al recupero.
Il ministro della difesa Guido Crosetto ha escluso che l’oggetto faccia parte di un sistema militare israeliano in funzione, spiegando che si tratta con ogni probabilità di un frammento legato a un recente lancio spaziale.
La vicenda, tra indagini tecniche e risvolti diplomatici, è solo all’inizio.