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F1 FOCUS LA RIMONTA DELL’ASTON MARTIN

Nella stagione precedente l’Aston Martin Aramco F1 team, guidata dal due volte campione del mondo Fernando Alonso e da Lance Stroll, figlio del proprietario della scuderia Lawrence Stroll, con la AMR23 sono riusciti a portare alla scuderia Inglese molti punti sia nel campionato piloti che in quello costruttori.
La nuova stagione si è aperta con la notizia bomba del passaggio in Ferrari di Lewis Hamilton. Il trasferimento del pilota inglese ha scatenato un effetto domino all’interno dei paddock, con la frenetica ricerca dell’erede di Hamilton. Nelle ultime settimane un nome caldo per il sedile della scuderia inglese è stato quello di Fernando Alonso, che però non esclude addirittura il ritiro dal mondo delle corse. Dando voce alla pista, nelle prime prove libere della stagione, Stroll non è riuscito a performare, concludendo le sue tre prove con un quattordicesimo, un ottavo e un decimo posto; discorso opposto per il compagno di scuderia, poiché Alonso ha collezionato un quinto, un terzo e un secondo posto. In qualifica le due Aston hanno concluso al sesto posto (Alonso) e dodicesimo posto (Stroll).
In gara Lance Stroll conclude il primo gran premio della stagione in decima posizione, nonostante l’incidente in cui è rimasto coinvolto al via. Il canadese, dodicesimo in griglia, è riuscito a tenersi fuori dai guai allo scattare del semaforo verde, ma in curva 1 la sua Aston Martin è finita in testacoda in seguito ad un tamponamento, ad opera della Haas di Nico Hullkenberg. Stroll si trova così costretto a tornare ai box e a ricostruire la sua gara dall’ultima posizione, riuscendo comunque a rientrare in zona punti, alle spalle del compagno di squadra Fernando Alonso.

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MotoGP, Pre-Qualifiche Aragon: Marc Márquez imprendibile

Marc Márquez continua a dettare il passo anche nelle pre qualifiche, il pilota della Ducati ha chiuso al comando con uno strepitoso 1:46.397, dimostrando ancora una volta di essere più determinato che mai. Un crono che lo lancia come il grande favorito per la pole nel sabato spagnolo.
Alle sue spalle si piazza Alex Márquez, a completare una doppietta tutta in famiglia e tutta Ducati. Terza posizione per la KTM di Maverick Viñales. Ottimo anche il quarto posto di Joan Mir, in crescita dopo un avvio di stagione complicato.
Chiude la top five Pedro Acosta, ormai una certezza nel gruppo di testa, seguito da Johann Zarco, sesto con la Honda LCR. Più indietro Brad Binder (7°), il giovane talento Fermín Aldeguer (8°), Francesco Bagnaia (9°) e Franco Morbidelli (10°).
Grande delusione, invece, per chi resta fuori: Marco Bezzecchi è l’escluso più illustre con l’11° tempo, davanti a un comunque competitivo Fabio Di Giannantonio (12°) e a Enea Bastianini (13°), che continua a faticare nel trovare continuità. Giornata nera per Fabio Quartararo, solo 18°, lontano dai riferimenti dei migliori e con una Yamaha che ancora non convince.
L’appuntamento è ora per le prove libere tre e le qualifiche ufficiali per sabato, dove Marc Márquez partirà con tutti i favori del pronostico, ma dovrà guardarsi le spalle da un gruppo di piloti agguerriti e pronti a ribaltare tutto.
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MotoGP, FP1 Aragon: Marc Márquez dà spettacolo e guida la carica sul tracciato di casa

Il weekend del Gran Premio di Aragon si apre nel segno di Marc Márquez, che infiamma il pubblico spagnolo con il miglior tempo nelle prove libere 1. Lo spagnolo firma un ottimo tempo con 1:46.974, lasciando subito intendere le sue intenzioni: essere protagonista nel GP di casa e puntare alla vittoria su una pista dove ha già dominato in passato.
Alle sue spalle, a completare un venerdì mattina da incorniciare per la famiglia Márquez, c’è il fratello Alex, distanziato di pochi decimi ma comunque solido e incisivo nei primi giri di adattamento. Il duo iberico è apparso immediatamente a proprio agio sul tracciato aragonese, approfittando delle ottime condizioni meteo e di un asfalto in buono stato.
Chi invece sorprende è Marco Bezzecchi, che agguanta un incoraggiante terzo posto, pur pagando quasi un secondo (+0.994) dal riferimento di Marc Márquez.
Quarto posto per Álex Rins, apparso costante e pulito nella guida, seguito da un Maverick Viñales che, pur non brillando sul giro secco, dimostra solidità nel passo. Pedro Acosta, sesto, continua a sorprendere, a seguire in settima e ottava posizione Joan Mir e Fermín Aldeguer, quest’ultimo sempre più concreto nel suo percorso di crescita in classe regina.
Completano la top ten delle FP1 Franco Morbidelli in nona posizione e Francesco Bagnaia, che chiude decimo e distante dai vertici.
FP1 Aragon – Top 10
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Marc Márquez
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Alex Márquez
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Marco Bezzecchi
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Álex Rins
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Maverick Viñales
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Pedro Acosta
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Joan Mir
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Fermín Aldeguer
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Franco Morbidelli
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Francesco Bagnaia
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Oltre il limite: Gran Premio di Aragon

Il Motomondiale si sposta in Spagna per il Gran Premio di Aragón, una delle tappe più affascinanti, tecniche e imprevedibili dell’intero calendario. Situato nei pressi della cittadina di Alcañiz, il tracciato del MotorLand Aragón è un impianto moderno, disegnato con grande attenzione al bilanciamento tra sicurezza e spettacolo, e rappresenta una delle sfide più complesse per piloti e ingegneri. Con una lunghezza di 5,077 chilometri e ben 17 curve – 10 a sinistra e 7 a destra – il circuito combina settori guidati a tratti velocissimi, dove si superano i 340 km/h, regalando un mix tecnico che non perdona la minima imprecisione. Il disegno della pista prevede numerosi saliscendi, curve cieche e cambi di direzione rapidissimi che mettono a dura prova sia la tenuta delle gomme sia la concentrazione dei piloti, specialmente nella seconda metà di gara. Tra i punti più spettacolari spiccano la doppia curva 8-9, una sezione sinistra-destra molto veloce che richiede grande sensibilità nella gestione del grip, e il lungo rettilineo in discesa tra curva 15 e curva 16, dove i sorpassi sono frequenti ma spesso rischiosi. La curva 16, infatti, è uno dei punti di staccata più insidiosi di tutto il campionato: ci si arriva a velocità elevatissime e serve grande freddezza per trovare il punto giusto di frenata, senza compromettere la traiettoria verso il traguardo.
Ma oltre alla spettacolarità del tracciato, a tenere banco sono le attese altissime per questo weekend, che si preannuncia cruciale nella corsa al titolo. Francesco Bagnaia, attualmente non tra i protagonisti assoluti del mondiale, arriva ad Aragón con la consapevolezza di poter fare la differenza su un tracciato che esalta le sue doti di guida pulita e precisa. L’italiano ha già dimostrato in passato di avere un ottimo feeling con questo circuito e cercherà di accumulare punti preziosi in chiave iridata. Ma tutti gli occhi saranno anche su Marc Márquez, il beniamino di casa, che su questa pista ha scritto pagine di gloria e che vorrà assolutamente tornare al top davanti al suo pubblico. Márquez conosce il MotorLand come pochi altri e, anche se le ultime stagioni non sono state facili, ha sempre dimostrato di essere capace di exploit straordinari proprio quando meno te lo aspetti. Attenzione anche a Alex Marquez, uno dei piloti più in forma del momento, veloce sia in qualifica che in gara, capace di sfruttare al massimo il potenziale della sua moto nei tratti misti e nelle ripartenze. L’incognita gomme sarà centrale, visto l’asfalto particolarmente abrasivo che potrebbe costringere i team a strategie conservative per evitare il degrado eccessivo nella seconda parte di gara. Non da meno sarà il meteo, che in Aragona a settembre può cambiare repentinamente e influenzare l’equilibrio generale del weekend: una pioggia improvvisa o un brusco calo delle temperature potrebbero scompaginare i piani di molti. Fondamentale sarà anche la messa a punto aerodinamica, con i team impegnati a trovare un difficile compromesso tra stabilità nei curvoni veloci e agilità nei cambi di direzione stretti.
In definitiva, il Gran Premio di Aragón promette di essere una delle gare più intense dell’anno, con una griglia compatta, rivalità accesissime e una posta in palio altissima. Ogni curva potrebbe diventare teatro di un sorpasso decisivo, ogni errore potrebbe costare caro in termini di punti e morale. Lo spettacolo è garantito, e i fan della MotoGP possono aspettarsi un fine settimana da vivere tutto d’un fiato, tra velocità, strategia, talento e un pizzico di follia, che su questo tracciato non guasta mai.
Venerdì 6 giugno
- 10:45 – 11:30: MotoGP – Prove Libere 1
- 15:00 – 16:00: MotoGP – Prove Libere 2
Sabato 7 giugno
- 10:10 – 10:40: MotoGP – Prove Libere 3
- 10:50 – 11:05: MotoGP – Qualifiche Q1
- 11:15 – 11:30: MotoGP – Qualifiche Q2
- 15:00: MotoGP – Sprint Race
Domenica 8 giugno
- 09:40 – 10:00: MotoGP – Warm Up
- 14:00: MotoGP – Gara
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