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Attualità

Amputazione dell’avambraccio dopo un’operazione alla prostata: 69enne denuncia la clinica

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Foto: Il Messaggero

Doveva essere un intervento per un tumore alla prostata, ma è terminato con l’amputazione dell’avambraccio destro.

È quanto denunciato alla Procura di Monza da un 69enne residente a Seveso, il quale accusa di lesioni colpose gravissime l’anestesista e potenzialmente altri medici della clinica San Carlo di Paderno Dugnano, dove si è svolto l’intervento.

Secondo quanto riportato nella denuncia, l’uomo si era rivolto alla clinica milanese per sottoporsi a un intervento chirurgico finalizzato a trattare un tumore alla prostata. Tuttavia, a seguito dell’anestesia somministrata durante l’operazione, si sarebbero verificati gravi complicazioni che hanno portato a una situazione ben più drammatica e inaspettata: l‘amputazione dell’avambraccio destro.

L’esposto depositato solleva interrogativi non solo sulla gestione del caso specifico, ma anche sulla necessità di protocolli di sicurezza stringenti e di una comunicazione chiara tra medici e pazienti sui possibili rischi e complicazioni delle operazioni chirurgiche.

Classe 2004. Studentessa in Lettere all’Università degli studi di Palermo. Aspirante editor e giornalista. Appassionata di musica, vintage e letteratura.

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Attualità

Università: aboliti i test d’ingresso a medicina

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Secondo quanto dichiarato dal Ministero dell’Università e della Ricerca, nel prossimo anno accademico, si punterà a sancire lo stop ai test d’ingresso per quanto concerne la facoltà di medicina.

IN COSA CONSISTE LA RIFORMA?

Si tratta di un disegno di legge delega, presentato recentemente in Senato dal presidente della commissione istruzione Roberto Marti , e dal presidente della commissione sanità Francesco Zaffini, che prevede l’ingresso alla facoltà dopo un semestre ad accesso libero, con la successiva definizione della graduatoria nazionale.

In merito alla prosecuzione degli studi al secondo semestre, lo studente per accedervi, dovrà conseguire tutti gli esami relativi al primo semestre, considerando anche la posizione nella graduatoria di merito nazionale. Nel caso in cui gli studenti non dovessero superare la selezione al secondo semestre, si potrà usufruire dei crediti formativi che si acquisiscono nei primi sei mesi, per garantire l’iscrizione ad altri corsi di laurea, ed evitare di perdere l’anno accademico.

Questa riforma riguarda anche i corsi di laurea in odontoiatria e protesi dentaria, e medicina veterinaria.
Inoltre, tale legge, approvata dalla commissione istruzione del Senato, dovrà prima passare in aula e poi alla Camera.

Sui tempi di realizzazione, si ipotizza che il governo introduca questo cambiamento a partire dall’anno accademico 2025-2026, ma bisogna comunque considerare gli iter parlamentari ,che di certo non saranno brevi.

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Attualità

Filippine: cinque giorni di ferie se la tua storia sentimentale finisce

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Il gruppo Cebu Century Plaza Hotel nelle Filippine ha introdotto un’innovativa politica aziendale.

Questa iniziativa prevede cinque giorni di ferie per i dipendenti che stanno affrontando un dolore emotivo causato da una rottura sentimentale. Questa iniziativa è stata proposta dall’amministratore delegato Ricardo Dublado, riconoscendo l’impatto negativo che la fine di una relazione può avere sul benessere dei lavoratori.

Secondo questa nuova politica, i dipendenti possono usufruire di questo congedo una volta all’anno, a condizione che la separazione avvenga solo una volta nel corso di 12 mesi e coinvolga una persona diversa. L’intento è quello di fornire supporto ai lavoratori in momenti difficili legati alle relazioni personali.

Questa iniziativa potrebbe essere estesa a livello nazionale attraverso un disegno di legge parlamentare che propone cinque giorni di per qualsiasi lavoratore in crisi sentimentale. Tuttavia, La mancata retribuzione potrebbe rappresentare un ostacolo, poichè molti si priverebbero di usufruire di tale diritto per evitare una diminuzione dello stipendio. Nonostante ciò, però, questa politica potrebbe rappresentare un passo verso un‘immagine più sana del dipendente; visto non solo come un collaboratore, bensì come un individuo che vive altre realtà e non solo quella lavorativa. 

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Attualità

Comunicare in fase REM, un sogno diventato realtà

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Per la prima volta nella storia due esseri umani hanno comunicato tramite sogni lucidi attraverso sensori, auricolari e soprattutto grazie ad una tecnologia avanzata sviluppata dalla startup californiana REMspace. 

L’esperimento in questione è stato condotto lo scorso 24 settembre diritto dalla startup californiana REMspace riuscendo a realizzare la prima comunicazione tra esseri umani durante un sogno lucido, ovvero un sogno in cui si è consapevoli di star dormendo.

IN COSA CONSISTEVA L’ESPERIMENTO?

Stando a quanto affermato dai vertici di REMspace, i due individui scelti per monitorarli da remoto mentre dormivano in abitazioni separate, sono stati in grado di scambiarsi a vicenda un messaggio, che poi si è rivelato fosse una parola, tramite una tecnologia avanzata che rileva e invia segnali nel sonno.

L’azienda non ha rivelato i dettagli del sistema, che per certo comprende specifici sensori e auricolari. L’esperimento rappresenta un risultato che, se confermato, rappresenterebbe un passo da gigante nel campo delle neurotecnologie, aprendo così nuove strade per la comunicazione e l’interazione umana nel campo dei sogni.

comunicazione sogni lucidi remspace  foto credit: REMspace

 

REM, COSA CONSISTE?

La realizzazione dell’esperimento è stato raggiunto grazie all’utilizzo di un sistema capace di rilevare quando i due partecipanti entravano nella fase REM (Rapid Eye Moviment, movimento oculare rapido), cioè quella fase del sonno in cui avvengono sogni intensi.

Una volta che si è individuato lo stato del sogno lucido, il sistema ha inviato una parola generata casualmente ad uno dei due partecipanti, il quale la ripeteva nel sogno. La risposta è stata poi registrata e inviata al secondo partecipante, il quale avrebbe dovuto confermare il messaggio al suo risveglio, così da dimostrare la riuscita dell’esperimento.

 

SVOLGIMENTO DELL’ESPERIMENTO

L’esperimento è stato svolto facendo dormire i due partecipanti in ambienti separati, ognuno nella propria abitazione. Durante la loro fase dormiente, le onde celebrali e altri dati polisonnografici sono stati tracciati da remoto sfruttando l’apparato sviluppato da REMspace.

Nel momento in cui il server ha rilevato i che uno dei due partecipanti era entrato in un sogno lucido ha generato una parola casuale e successivamente l’ha inviata tramite gli appositi auricolari. Ricevuta la parola, quest’ultimo l’ha ripetuta nel suo sogno e la risposta è stata catturata e memorizzata dal server.

Otto minuti dopo, anche l’altro partecipante è entrato in un sogno lucido e, non appena ricevuto il messaggio “inviato” dal primo, ha ripetuto il contenuto al suo risveglio.

 

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