Connect with us

Motori

Ferrari vs Redbul

Published

on

La Formula 1 è tornata, aprendo le sue porte al gran premio del Bahrain, disputato lo scorso sabato anticipato di un giorno in occasione del ramadan come avverrà anche quesrk fine settimana in onore del Gran Premio dell’Arabia Saudita alle 18 (ora italiana).

La prima gara di questo 2024 è stata vinta da Max Verstappen con la sua RB20, anche se era il favorito per la conquista del gradino più alto del podio, è stata comunque una vittoria inaspettata soprattutto per il margine finale dal suo compagno di squadra Sergio Perez in seconda posizione; ma vedendo al passato, la stagione 2023 è stata caratterizzata prevalentemente da un’unica scuderia, la Oracle Red Bull Formula One Team. Durante la stagione precedente, l’olandese ha superato il record mondiale di vittore durante un unico campionato, firmato dalla McLaren nel 1988 che al tempo riuscì a conquistare 15 vittorie su 16.

Il team di Milton Keynes e il suo pilota di punta Max Verstappen, sono e rimangono i favoriti alla lotta per il titolo iridato ma è ancora presto per dirlo. Tutte le premesse fatte da Adrian Newey e dal suo gruppo di ingegneri per la nuova monoposto, presentata lo scorso 15 febbraio , sembrano essere mantenute e si prospetta già da ora, che durante il gran premio dell’Emilia Romagna e del Made in Italy, il team austriaco porti un gran pacchetto di aggiornamenti.

L’unico team che è riuscito a battere la RB19 durante la scorsa stagione è stata la Scuderia Ferrari durante il gran premio di Singapore nel settembre scorso.

La nuova stagione è iniziata un po’ con alti e bassi per la squadra di Maranello, poiché durante la gare di Charles Leclerc, il pilota monegasco ha dovuto far fronte da un problema all’intero blocco frenante della ruota anteriore destra, ma riuscendo comunque a concludere il gran premio in quarta posizione; mentre per Carlos Sainz Jr. è stata un po più semplice poiché la sua SF-24, non ha riscontrato le stesse problematiche del compagno di squadra, permettendogli di chiudere a podio per la prima gara stagionale. Nonostante le diverse problematiche, la Scuderia di Maranello per il momento è la seconda forza del mondiale, visto che le rivali erano ben distanti dal gruppo di testa.

Essendo solo alla prima stagionale, ancora è difficile dire chi vincerà il mondiale poiché tutti i team devono schierare le loro carte per cercare di rendere la loro monoposto la più veloce tra tutte.

Classe 2005. Studentessa in Scienze della Comunicazione all'università degli studi di Palermo. Aspirante giornalista sportivo e social media manager. Grande appassionata di motori, dalla formula1 alle moto.

Continue Reading
Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Motori

F1: Pole Position per Mad Max nel Red Bull Ring

Published

on

Iniziano le qualifiche del Gran Premio d’Austria ed escono tutti i piloti tranne i due piloti della Mercedes. Dopo qualche minuto Russell si mette a dettare il passo con un tempo di 1:05.614 con gomma usata. Successivamente con gomma nuova Sainz accende tre settori viola con 1:05.263, seguito da Verstappen. Nel frattempo situazione difficile per Lewis Hamilton che si trova tra gli esclusi con una macchina che tocca troppo l’asfalto. A pochi minuti dalla fine del Q1 i piloti escono ancora una volta per un ultimo giro. Eliminati al Q1 Zhou Guanyu, Logan Sargeant, Valtteri Bottas, Lance Stroll, Alexander Albon. Solo in dodicesima posizione Checo Perez e in quindicesima Fernando Alonso. In prima posizione Sainz con la sua Ferrari, seguito da Piastri e Verstappen.

Continuiamo le qualifiche vedendo fuori le due Alpine e le due Rosse di Maranello. Dopo l’uscita di tutte le vetture Max Verstappen si mette davanti con un crono di 1:04.577; dietro di lui troviamo Sainz e Russell. A poco dalla fine il pilota a rischio è Daniel Ricciardo. Vengono esclusi Daniel Ricciardo, Pierre Gasly, Kevin Magnussen, Yuki Tsunoda e Fernando Alonso

Semafori verdi anche per l’ultima sessione. Con un crono di 1:04.426 l’olandese fa la differenza. Hamilton viene investigato per aver fatto un uscita dai box pericolosa. Verstappen abbassa ancora una volta il tempo, mentre Leclerc prende la sua scia ma va lungo.Tempo di Oscar Piastri cancellato per track limits. Fantastica pole position da parte di Max Verstappen, seguito da Norris, Russell, Sainz, Hamilton, Leclerc, Piastri, Perez, Hulkenberg e Ocon.

 

Prossimo appuntamento domani ore 15 (ore italiane) per il Gran Premio d’Austria.

Continue Reading

Motori

MotoGp: Pecco Bagnaia vince la Sprint Race ad Assen

Published

on

Francesco Bagnaia ha conquistato una vittoria straordinaria nella Sprint Race di Assen, dimostrando una combinazione impeccabile di strategia, abilità e gestione della gara. Fin dall’inizio, Bagnaia ha preso il comando, precedendo Jorge Martin e Maverick Vinales, e ha mantenuto un ritmo costante che gli ha permesso di incrementare progressivamente il suo vantaggio.

La sprint è iniziata con Bagnaia che ha preso subito la testa, seguito da Martin e Alex Marquez. Al terzo giro, Vinales ha superato Alex Marquez, posizionandosi al terzo posto. Nel corso della gara, Bagnaia ha continuato ad aumentare il suo vantaggio, passando da 0.670 secondi al sesto giro a 1.5 secondi al 10° giro. Questo incremento costante ha dimostrato la sua capacità di gestione della gara e la sua strategia ben pianificata.

La gara è stata caratterizzata anche da vari incidenti e penalità. Marc Marquez è caduto alla curva 2 nel secondo giro, mentre Alex Marquez ha ricevuto una long lap per aver superato i limiti della pista, ma al termine della gara ha ricevuto una penalità di tre secondi per non averlo effettuato. Inoltre, Espargaro è caduto rovinosamente alla curva 15 nel penultimo giro. Nonostante questi eventi, Bagnaia ha mantenuto la concentrazione e ha continuato a spingere, dimostrando una grande maturità e abilità di guida.

Nel penultimo giro, Bagnaia aveva un vantaggio di 1.5 secondi su Martin, che è aumentato a 1.7 secondi nell’ultimo giro. Questo gli ha permesso di tagliare il traguardo in prima posizione, seguito da Martin e Vinales. La vittoria di Bagnaia non è stata solo il risultato di una guida veloce, ma anche di una strategia ben pianificata e di una gestione impeccabile della gara, che presuppone un ottimo feeling nella gionata di domani.

La vittoria di Francesco Bagnaia nella Sprint Race di Assen rafforza la sua posizione nel campionato e dimostra come la combinazione di strategia, abilità e gestione della gara possa portare a risultati straordinari. Questo trionfo è un esempio lampante di come la disciplina e la concentrazione possano fare la differenza nel mondo delle corse, dopo i difficili risultati nelle scorse gare sprint, togliendo quella del Mugello.

La Masterclass tornà in posta domani alle 14:00 ( ora italiana) per la gara lunga.

Continue Reading

Motori

F2: Oliver Bearman vince la Sprint Race a Spielberg

Published

on

Nella Sprint F2 in Austria, Ollie Bearman ha finalmente interrotto il suo digiuno di vittorie. Il pilota inglese ha dominato la gara dall’inizio alla fine, regalando un grande sollievo al team Prema e alla Ferrari, dopo un periodo difficile culminato con il flop in Spagna. Sul podio con lui, Pepe Martì e Paul Aron, quest’ultimo leader del mondiale che cerca di allungare in classifica.

La vittoria di Bearman segna una svolta per Prema, che ha mostrato miglioramenti rispetto alle recenti prestazioni. Nella zona punti si sono piazzati anche Bortoleto, Hauger, Crawford, Maini e Durksen.

La gara è iniziata con una partenza difficile per Maini, che dalla pole position è sceso subito in terza posizione, permettendo a Bearman di prendere il comando, seguito da Martì, che però ha subito un danno all’ala anteriore. Antonelli, partito sedicesimo, è riuscito a risalire fino al quattordicesimo posto. Durante la gara, Barnard è scivolato fino alla settima posizione, mentre Isack Hadjar ha finito dodicesimo, compromettendo le sue possibilità di ottenere punti importanti. Antonelli ha perso una posizione a causa di un sorpasso di Fittipaldi, scendendo al quindicesimo posto, con problemi di potenza segnalati dal team Prema.

Paul Aron ha segnato il giro più veloce, mentre nelle retrovie si è accesa la battaglia tra O’Sullivan, Barnard e Crawford. Barnard, afflitto dagli stessi problemi di Antonelli, ha visto sfumare le sue speranze di punti. Sul finale, Aron e Bortoleto si sono scambiati più volte la posizione, senza però che il brasiliano riuscisse a sorpassare. Martì ha accorciato le distanze su Bearman, mentre Colapinto ha superato Maini per il quinto posto.

Negli ultimi giri, Colapinto ha perso sei posizioni, chiudendo all’undicesimo posto, mentre Bearman ha mantenuto il comando fino alla fine, conquistando una vittoria tanto attesa.

La Formula 2 scenderà in pista domani per la Featured Race alle 10:00 (ora italiana)

Continue Reading

Facebook

Altri articoli in ‘Motori’

Trending

Copyright © 2024 - by Exit Web Systems

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.