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F1. PL2 ARABIA SAUDITA: Un Disastro collettivo, si salva Alonso

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GRAFICA: FORMULA1.IT

Le Prove Libere 2 del Gran Premio dell’Arabia Saudita 2024 sono state un vero e proprio incubo per molti piloti. La sessione è iniziata con un ritardo di 15 minuti a causa di un controllo dei tombini della pista, che presentava alcune irregolarità. Sembrava che la sfortuna aleggiasse sul circuito di Jeddah.
Fin da subito visto il tempo perso, tutti i piloti hanno cominciato la sessione in modo molto aggressivo; per tanto Hamilton e Sargeant sono stati protagonisti di un impeding che verrà investigato dopo la sessione con annessi una reprimenda e una multa di 15.000 € per il team Mercedes. Per l’altra Freccia d’argento di George Russell ha manifestato dei problemi di stabilità, lamentando un comportamento nervoso della vettura. Non è l’ideale per affrontare un circuito così veloce come quello di Jeddah.
Diversi piloti, tra cui Leclerc e Verstappen, hanno sofferto di gravi saltellamenti. Questo problema potrebbe compromettere le prestazioni in gara e rendere la guida molto più difficile.
Problemi alla power unit per la Mercedes di Hamilton, che ha dovuto interrompere la sessione in anticipo. Un vero peccato per il sette volte campione del mondo, che sperava di ottenere buoni risultati in questa stagione.
In mezzo a tutto questo caos, c’è stato anche chi ha brillato:

Fernando Alonso ha dominato la sessione con un tempo di 1:28.827, staccando di 14 millesimi George Russell e di 27 millesimi Max Verstappen. Lo spagnolo sembra in gran forma e potrebbe essere la sorpresa del weekend.
La Ferrari ha mostrato un buon potenziale con Leclerc e Sainz rispettivamente al quarto e settimo posto. La SF-24 è veloce, ma la sua affidabilità è ancora un’incognita.
La Red Bull si conferma la favorita, con Verstappen che ha ottenuto il terzo tempo e Perez che si è piazzato in sesta posizione.
La qualifica del Gran Premio dell’Arabia Saudita 2024 si terrà venerdì 8 marzo alle 18:00 (ora italiana). Le incognite sono molte: la Red Bull sembra favorita, la Ferrari è in agguato e la Mercedes deve ritrovare il passo.
Non resta che attendere sabato per scoprire chi avrà la meglio. La gara sarà emozionante e ricca di sorprese.

Ecco la Top10 delle prove libere 2 del Gran Premio dell’ Arabia Saudita

Top 10 Prove Libere 2 Gran Premio Arabia Saudita 2024
1) Fernando Alonso (Aston Martin) – 1:28.827
2) George Russell (Mercedes) – +0.014
3) Max Verstappen (Red Bull) – +0.027
4) Charles Leclerc (Ferrari) – +0.353
5) Sergio Pérez (Red Bull) – +0.473
6) Lance Stroll (Aston Martin) – +0.509
7) Carlos Sainz (Ferrari) – +0.628
8) Lewis Hamilton (Mercedes) – +0.677
9) Pierre Gasly (Alpine) – +0.701
10) Oscar Piastri (McLaren) – +0.767

Classe 2005. Studentessa in Scienze della Comunicazione all'università degli studi di Palermo. Aspirante giornalista sportivo e social media manager. Grande appassionata di motori, dalla formula1 alle moto.

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Top & Flop GP di Monza 2025

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Il tempio della velocità non tradisce mai. Anche quest’anno il Gran Premio d’Italia ha offerto al pubblico di Monza una domenica ricca di emozioni, con un protagonista assoluto e diverse storie da raccontare.

Top

Max Verstappen 
Ancora una volta è lui a scrivere la storia. Verstappen non ha bisogno di fuochi d’artificio: parte, gestisce, martella quando serve e lascia solo le briciole agli avversari. A Monza ha dato l’ennesima lezione di costanza e maturità sportiva, confermando che in questo momento non c’è rivale in grado di impensierirlo davvero. L’olandese ha trasformato l’autodromo in un’arena privata, aggiungendo un altro sigillo a una carriera che sembra non conoscere soste.

Lando Norris 
Il pilota inglese ha mostrato di aver fatto il definitivo salto di qualità. Secondo posto conquistato con grinta, ritmo costante e nessuna sbavatura. Lando non ha cercato sorpassi impossibili su Verstappen, ma ha consolidato la sua posizione, difendendo con autorità dagli inseguitori e portando la McLaren a un risultato di prestigio. Una prestazione che dà continuità a quanto di buono visto negli ultimi mesi e lo consacra come leader tecnico ed emotivo della scuderia di Woking.

Andrea Kimi Antonelli 
Un nono posto può sembrare poco, ma per un diciottenne alla prima Monza davanti a centinaia di migliaia di tifosi italiani vale come una vittoria. Antonelli ha mostrato maturità, intelligenza tattica e coraggio nei sorpassi, confermandosi una delle sorprese più luminose della stagione. La sensazione è che il futuro della Formula 1 abbia già preso la residenza a Bologna.

Flop

Ferrari 
Ogni anno Monza rappresenta il banco di prova più atteso. Ogni anno la Ferrari arriva carica di sogni e promesse, e troppo spesso se ne va con un’amara realtà. Leclerc ha chiuso quarto, vicino al podio ma lontano dalla vittoria, mentre il weekend nel complesso ha confermato che la Rossa, pur competitiva, fatica ancora a tenere il passo di Red Bull e McLaren. I tifosi hanno applaudito, ma lo hanno fatto più per amore che per reale soddisfazione.

George Russell 
Quinto al traguardo, ma con una gara quasi invisibile. La Mercedes non vive un momento brillante, ma ci si aspettava da Russell almeno la capacità di infastidire le Ferrari o inserirsi nella lotta per il podio. Invece, il suo GP è stato privo di guizzi, segnato da un ritmo ordinario e da un risultato che sa di occasione persa.

Aston Martin 
Se Alonso ha abituato a rimonte eroiche e Stroll a qualche lampo qua e là, a Monza entrambi sono apparsi in difficoltà. La monoposto verde non ha mai trovato la giusta velocità né sul dritto né nel misto, mostrando un pacchetto tecnico in affanno rispetto ai rivali diretti. Il risultato è stato un fine settimana anonimo, che lascia molti interrogativi sul futuro prossimo della scuderia.

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F1: Verstappen imprendibile a Monza, McLaren sul podio, Ferrari ai piedi

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Il Gran Premio d’Italia 2025 ha confermato ancora una volta lo strapotere di Max Verstappen, capace di dominare sul circuito di Monza con la solita freddezza strategica e una gestione perfetta delle gomme. L’olandese della Red Bull ha imposto un ritmo insostenibile per gli avversari, controllando la gara sin dallo spegnimento dei semafori e resistendo al tentativo iniziale delle McLaren.

La scuderia di Woking ha comunque ottenuto un risultato di grande prestigio: Lando Norris secondo e Oscar Piastri terzo. L’australiano, dopo un pit-stop complicato che lo aveva temporaneamente portato davanti al compagno, ha intelligentemente restituito la posizione a Norris, rispettando le gerarchie e dimostrando spirito di squadra. Entrambi hanno confermato la solidità di una McLaren che si candida ormai stabilmente come seconda forza del Mondiale.

Dietro il podio, le Ferrari hanno lottato ma senza mai impensierire Verstappen: Charles Leclerc ha chiuso quarto, sfruttando un buon passo con gomma media nella parte centrale di gara, mentre la rossa ha mancato il podio ancora una volta davanti al proprio pubblico. In quinta posizione George Russell, consistente per tutta la corsa, ha avuto la meglio sul compagno Lewis Hamilton, solo sesto e mai realmente competitivo nei confronti dei primi.

Il pubblico italiano ha potuto applaudire anche Andrea Kimi Antonelli, capace di portare a casa un prezioso nono posto, consolidando la sua crescita in Formula 1 con una gara solida e priva di errori.

La corsa ha invece riservato amarezze per Nico Hülkenberg, fermato da un problema tecnico prima ancora del via, e per Fernando Alonso, costretto al ritiro a metà gara per un guasto che ha interrotto il weekend dell’Aston Martin.

Con questo successo, Verstappen consolida ulteriormente la sua leadership iridata, lasciando poche speranze agli avversari: la Red Bull continua a viaggiare su un altro pianeta, mentre Ferrari e McLaren si contendono soltanto le briciole di un dominio che sembra destinato a durare.

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Motogp: Alex Marquez conquista la vittoria a Montmelò

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Il Gran Premio di Catalogna parte in modo esplosivo con un’ottima partenza di Alex Marquez, che si mette subito a dettare il passo. Tuttavia, il fratello, in sella alla Ducati ufficiale, non si lascia sfuggire l’occasione di lottare per la leadership. Per i primi giri, il numero 93 si mantiene saldamente in testa, ma al quarto giro Alex lo supera con delle traiettorie incredibili, aprendo ancora una volta la battaglia tra i due fratelli. Hanno avuto una partenza altrettanto notevole Enea Bastianini e Pecco Bagnaia. Dalla nona posizione, Bastianini si è subito messo all’inseguimento del podio, mentre Bagnaia ha recuperato immediatamente dieci posizioni, dimostrando una determinazione incredibile.

Continua il weekend sfortunato per Marco Bezzecchi, il quale a causa di un contatto con Franco Morbidelli, è caduto, finendo a terra anche Fabio Di Giannantonio; i due piloti si ritirano dalla gara. Intanto Bastianini riesce a prendere con forza la terza posizione su Pedro Acosta. 

A metà gara, l’inseguimento di Marc Marquez sul fratello del team Gresini si fa sempre più serrato. Il numero 73 non può permettersi il minimo errore se vuole mantenere il vantaggio. A pochi giri dalla fine, il Gran Premio si conclude anche per Franco Morbidelli, costretto al ritiro dopo un incidente in curva dieci. Nel frattempo, il rookie Ai Ogura si fa notare lottando e superando Bagnaia per la settima posizione, dimostrando grande talento.

Alex Marquez vince il Gran Premio catalano con forza, dopo una lunga battaglia con il fratello Marc Marquez, sul secondo gradino del podio e infine un fantastico Enea Bastianini.

Foto: SkySport

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